ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03654

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 298 del 25/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03654
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Giovedì 25 settembre 2014, seduta n. 298

   TONINELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il giorno 11 ottobre 2013 il gruppo Newlat SPA ha avviato, ai sensi dell'articolo 4, della legge 7 luglio 1991, n.223, la procedura per la collocazione in mobilità di 177 dipendenti;
   nonostante le richieste, da parte delle organizzazioni sindacali interessate, l'azienda non ha presentato e delineato un progetto industriale che chiarisse le vocazioni produttive dei vari siti e il mantenimento dei livelli occupazionali;
   in particolare, in assenza di alcun previo accordo per la gestione degli esuberi dello stabilimento di Lodi, il 22 settembre 2014 ha inviato lettera di licenziamento a venti dipendenti dello stesso. Dopo cinque giorni di sciopero, l'invio di tali lettere, con le quali l'azienda è venuta meno agli accordi presi tra le parti il precedente 3 settembre, è sfociato in una giornata di forti tensioni tra i lavoratori manifestanti, provocate dalla contrapposizione frontale tra azienda e lavoratori, che, opponendo la chiusura dello stabilimento al blocco della produzione;
   solo all'esito di questa giornata di tensioni, l'azienda ha apparentemente deciso di tornare a trattare, proponendo, secondo quanto riportato dal segretario di Uila Uil e Rsu Ossino, che dei 32 esuberi, otto accedano al prepensionamento, cinque al part time al 70 per cento sette possano restare, con altra mansione, mentre sarebbe possibile anche il part time di più persone per la salvaguardia di un maggior numero di posti di lavoro; con ciò dimostrando la possibilità di alternative ai licenziamenti, precedentemente escluse. La difficoltà della situazione evidenzia quindi la necessità urgente di attenzione da parte degli attori istituzionali a ciò preposti, e dunque dei ministri interrogati, onde evitare che la gestione degli esuberi, anziché nei modi previsti dalla legge, avvenga soltanto all'esito di pericolose contrapposizioni frontali derivanti da decisioni unilaterali;
   alla necessità di intervento derivante dallo stato di forte agitazione dei lavoratori, si aggiunga che l'iniziativa intrapresa dal gruppo Newlat ha un rilevante impatto su un settore chiave per l'economia del Paese quale è il settore lattiero caseario, specialmente nel corso della grave crisi economica che il Paese sta attraversando e rispetto al quale le soluzioni offerte dal Governo appaiono all'interrogante del tutto insoddisfacenti –:
   se i Ministri interrogati non ritengano di intervenire con urgenza per arrivare a soluzioni immediate per salvaguardare i lavoratori del gruppo Newlat interessati dal licenziamento e per il corretto svolgimento delle procedure di gestione degli esuberi;
   quali iniziative di competenza intenda adottare per la pressante esigenza di rilancio del settore, dell'azienda in particolare, e per la tutela dei dipendenti e delle loro famiglie. (5-03654)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

studio d'impatto

licenziamento

azienda lattiera