ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03612

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 296 del 23/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03612
presentato da
BALDASSARRE Marco
testo di
Martedì 23 settembre 2014, seduta n. 296

   BALDASSARRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   dal documento della Corte dei conti, «Determinazione e relazione della Sezione del controllo sugli enti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per l'esercizio 2012», a pagina 145 si evince che: «(...) l'istituto ha autorizzato una procedura ristretta comunitaria per la gestione amministrativa, tecnica e di supporto alla vendita, mediante selezione di un operatore cui affidare i servizi dell'intero patrimonio da reddito e in data 18 giugno 2013 il Consiglio di Stato, respingendo istanza di sospensione della società Romeo – operatore secondo in graduatoria – ha rimosso l'ostacolo alla stipula del contratto con l'aggiudicatario dei servizi, l'operatore plurisoggettivo RTI Prelios Spa, (...)»;
   da vari organi di informazione si evince che la gestione dell'enorme patrimonio immobiliare Inps – 13 mila edifici per un valore di quasi 2 miliardi – sta attraversando notevoli difficoltà tratteggiando numerose criticità a seguito degli svariati ricorsi presentati dalle varie società concorrenti alla procedura suddetta;
   come segnalato da un articolo a firma Marco Palombi dal titolo «Inps, pasticcio immobiliare appalti nulli e perdite infinite», l'appalto risulterebbe ancora bloccato e non sarebbe ancora ben chiaro chi gestisca cosa;
   dall'articolo suddetto risulta che: il 28 marzo 2011 Inps indiceva una gara volta all'affidamento dei «servizi di gestione amministrativa, tecnica e di supporto alla valorizzazione del patrimonio immobiliare da reddito dell'Inps»; la commissione aggiudicava la gara in data 30 maggio 2012 al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Prelios, mentre la società Romeo si classificava al secondo posto in graduatoria; l'aggiudicazione definitiva veniva pronunciata dall'Inps il 13 giugno 2012; con ricorso Rg. 5651 del 2012 la Romeo chiedeva l'annullamento e il Tar Lazio con sentenza n. 5013/2013 del 20 maggio 2013 respingeva il ricorso; avverso tale sentenza la Romeo ricorreva in Consiglio di Stato che il 17 ottobre 2013 con dispositivo di sentenza n. 5049/2013 ha accolto ricorso della Romeo e ha annullato l'aggiudicazione definitiva, dichiarando l'inefficacia immediata del contratto e disponendo che l'appellante Romeo Gestioni Spa subentri nell'aggiudicazione e nel contratto;
   il 5 novembre 2013 l'Inps dispone l'esecuzione del dispositivo di sentenza del Consiglio di stato prorogando il contratto in essere con i gestori uscenti; il 22 febbraio 2014 Edildovi snc presenta ricorso al Consiglio di stato per opposizione di terzo con istanza cautelare; il 15 aprile 2014 il Consiglio di Stato accoglie l'istanza cautelare e sospende gli effetti della sentenza di appello dello stesso Consiglio di Stato ordinandone l'esecuzione e fissando l'udienza per l'11 novembre 2014 (anticipata al 24 luglio 2014); il 22 luglio 2014 il consiglio di stato accoglie ricorso per opposizione di terzo ed annulla la sentenza in appello e quella di primo grado;
   il 29 luglio 2014 l'Inps dispone a RTI Prelios ed ai gestori uscenti la ripresa delle attività finalizzate al passaggio di consegna entro il 30 agosto 2014; il 29 luglio 2014 Romeo Gestioni presenta ricorso al TAR Lazio in riassunzione e integrazione con istanza cautelare; Romeo Gestioni il 3 settembre 2014 ripropone istanza cautelare monocratica al TAR Lazio ottenendo l'accoglimento;
   a parere dell'interrogante sarebbe opportuno che INPS in sede giudiziale mantenga una ferma posizione a tutela dell'interesse della cosa pubblica e altresì ponga in essere ogni iniziativa volta a garantire la corretta prosecuzione dell'appalto;
   l'immobilismo che si è venuto a creare nella gestione del patrimonio immobiliare Inps potrebbe esporre l'istituto – per quanto di propria competenza – a responsabilità di carattere penale, civile, amministrativo ed erariale;
   peraltro da organi di stampa si evince che la guardia di finanza ha sequestrato, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, la somma di 24 milioni e 792 mila euro su un conto corrente presumibilmente riconducibile al gestore uscente ossia alla Romeo Gestione spa al quale rappresentante legale è stato contestato il reato di peculato –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suddetti;
   se il Ministro interrogato intenda porre in essere ogni iniziativa di sua competenza al fine di sbloccare l'annosa questione della gestione del patrimonio immobiliare Inps;
   se il Ministro interrogato non ritenga inopportuno che una società il cui legale rappresentante è indagato per il reato di peculato – e a cui sono stati posti, sotto sequestro circa 25 milioni di euro – possa gestire in futuro l'enorme patrimonio immobiliare del più grande istituto di previdenza italiano. (5-03612)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

proprieta' immobiliare

contratto

reato