Legislatura: 17Seduta di annuncio: 293 del 18/09/2014
Primo firmatario: CASO VINCENZO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2014 BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 25/09/2014 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 25/09/2014 Resoconto CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2014
DISCUSSIONE IL 25/09/2014
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL
SVOLTO IL 25/09/2014
CONCLUSO IL 25/09/2014
CASO, CANCELLERI, PESCO, VILLAROSA, ALBERTI, RUOCCO, PISANO e BARBANTI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
sulla base dei dati forniti dall'assessorato regionale all'economia della regione siciliana, alla data dell'11 luglio 2014 risultano pendenti ricorsi per legittimità costituzionale in materia di finanza pubblica avverso le seguenti disposizioni normative:
legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), articolo 32 commi 10 e 11;
decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, articolo 28 comma 3, e articolo 48;
decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, articolo 35 comma 4;
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, articolo 16 comma 3;
legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), articolo 1, commi 118, 132, 459, 461-464;
legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), articolo 1, commi 427, 429, 499, 508, 526;
sempre dai dati forniti dall'assessorato regionale all'economia della regione siciliana, risultano altresì pendenti due ricorsi per conflitto di attribuzione avverso i seguenti provvedimenti:
a) nota del Ministero dell'economia e delle finanze, dipartimento della ragioneria generale dello stato, IGEPA, protocollo n. 0052547 del 23 luglio 2012, in materia di individuazione della quota di concorso alla finanza pubblica posta a carico della regione siciliana derivante dalle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 201 del 2011 e nel decreto-legge n. 1 del 2012, già oggetto di ricorsi per legittimità costituzionale;
b) decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 23 settembre 2013, in materia di riparto del contributo alla finanza pubblica previsto dall'articolo 16, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 –:
se, in base alle informazioni in possesso del Ministro interrogato, risulti confermata la sussistenza alla data dell'11 luglio 2014 dei contenziosi tra Stato e regione indicati in premessa, evidenziando in particolare lo stato dei medesimi e la posizione assunta dal Ministro medesimo. (5-03594)
Con l'interrogazione in Commissione n. 5-03594 l'onorevole Caso ed altri, nel riportare i dati relativi ai ricorsi pendenti per legittimità costituzionale in materia di finanza pubblica tra Stato e regione Sicilia, chiedono se risulti confermata alla data dell'11 luglio 2014 la sussistenza dei contenziosi in questione.
Al riguardo, occorre premettere che le misure di contenimento della spesa pubblica, previste dalle vigenti disposizioni normative, sono finalizzate a garantire il raggiungimento di imprescindibili obiettivi di risanamento della finanza pubblica, cui tutti gli enti territoriali sono tenuti a concorrere e la determinazione degli obiettivi, che le Autonomie speciali devono conseguire, rientra nell'ambito delle prerogative statali riconducibili al coordinamento della finanza pubblica, di cui all'articolo 117, terzo comma, della Costituzione.
Con specifico riferimento ai contenziosi citati nell'interrogazione, si conferma che risultano tuttora pendenti dinanzi alla Corte Costituzionale.
Nel merito, si rappresenta che il Ministro dell'economia a delle finanze, in data 9 giugno 2014, ha sottoscritto un accordo con il quale la regione siciliana si è impegnata a ritirare tutti i ricorsi contro lo Stato promossi della medesima regione e pendenti dinanzi alle diverse giurisdizioni in materia di finanza pubblica.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):economia regionale
economia pubblica
finanze pubbliche