ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03528

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 288 del 11/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: ALFREIDER DANIEL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 11/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2014
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2014
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2014
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 11/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/09/2014
Stato iter:
16/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/10/2014
Resoconto GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/09/2014

DISCUSSIONE IL 16/10/2014

SVOLTO IL 16/10/2014

CONCLUSO IL 16/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03528
presentato da
ALFREIDER Daniel
testo di
Giovedì 11 settembre 2014, seduta n. 288

   ALFREIDER, GEBHARD, OTTOBRE, PLANGGER e SCHULLIAN. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in prossimità dell'inizio dell'anno scolastico 2014/2015, le scuole con lingua d'insegnamento slovena delle province di Gorizia e Trieste e la scuola bilingue di San Pietro al Natisone, in provincia di Udine, si ritrovano in una situazione precaria seria e preoccupante in quanto già da diversi anni risulta essere carente il numero dei dirigenti scolastici;
   quest'anno la situazione si è ulteriormente aggravata in considerazione del fatto che sono rimasti scoperti ben cinque posti di dirigente scolastico, sopperiti attraverso l'affidamento a dirigenti di altri istituti scolastici, i quali hanno accettato tale incarico con spirito di sacrificio, ma che non potranno garantire un adeguato sviluppo;
   la stessa carente situazione è presente per quanto riguarda i segretari generali. A Gorizia, su cinque istituti, è in carica solo un dirigente amministrativo di ruolo;
   rimangono scoperti due posti riguardanti la supervisione per le scuole con lingua d'insegnamento slovena;
   il sindacato della scuola slovena non è stato ancora riconosciuto, malgrado le disposizioni di cui all'articolo 22 della legge di tutela del 21 febbraio 2001, n. 38;
   a Gorizia, lo sportello provinciale dell'ufficio scolastico per le scuole slovene è di fatto soppresso in quanto senza personale fisso, contrariamente a quanto disposto dalla legge n. 932 del 1973;
   tale situazione sta negativamente influendo sulla situazione riguardante la tutela della minoranza linguistica slovena nella regione Friuli Venezia Giulia, anche in contrasto con lo spirito della legge di tutela n. 38 del 2001 che vieta l'abbassamento del livello di tutela;
   la nota del Sindacato della scuola slovena ribadisce le criticità esposte sopra e auspica un pronto intervento da parte delle autorità pubbliche competenti;
   le scuole di tutti i livelli con lingua d'insegnamento slovena delle province di Gorizia e Trieste e l'istituto scolastico bilingue di San Pietro al Natisone (UD) rappresentano l'istituzione più importante per il mantenimento e lo sviluppo della minoranza slovena nella regione Friuli Venezia Giulia;
   anche gli accordi e i trattati internazionali in materia di tutela della minoranza slovena nella regione Friuli Venezia Giulia concernono il diritto dell'insegnamento nella propria lingua madre –:
   come intenda procedere affinché la situazione sopra esposta venga risolta quanto prima al fine di garantire la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia e di evitare l'abbassamento del livello d'istruzione per le giovani generazioni della minoranza slovena di tale regione. (5-03528)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03528

  L'onorevole interrogante, riguardo alle scuole con Lingua di insegnamento slovena, della provincia di Gorizia e Trieste e alla scuola bilingue di San Pietro al Natisone, in provincia di Udine, segnala una carenza nel numero dei dirigenti scolastici (1) e dei direttori dei servizi generali e amministrativi (2), il mancato riconoscimento del sindacato scuola slovena, sulla tutela della minoranza linguistica slovena (3), nonché la soppressione, di fatto, dello «sportello» provinciale dell'ufficio scolastico per le scuole slovene, nella città di Gorizia (4).
  Chiede, quindi quali misure intende intraprendere il MIUR per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli-Venezia Giulia e per evitare l'abbassamento del livello di istruzione per le giovani generazioni appartenenti alla stessa.
  Al riguardo, sulla base dell'informazioni assunte presso il competente Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia-Giulia, preciso che:
   1) L'organico dei dirigenti scolastici delle scuole con lingua di insegnamento slovena della regione autonoma Friuli Venezia Giulia è di 14 (quattordici) unità, corrispondenti ai 14 istituti scolastici autonomi con lingua di insegnamento slovena (Trieste e Gorizia) e con insegnamento bilingue sloveno-italiano (Udine). Nell'anno scolastico 2014/15 risultano in servizio 10 (dieci) dirigenti scolastici, di cui uno distaccato presso l'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia. Considerato che 1 (una) scuola è retta da un preside incaricato, il totale delle scuole affidate in reggenza è di 4 (quattro) unità e ciò è in linea con la media nazionale e delle altre regioni.
  Tale situazione è comunque destinata a risolversi a breve, considerato che il corso-concorso per le scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano, previsto dalla nuova normativa emanata in materia di reclutamento dei dirigenti scolastici, ex articolo 17 del decreto-legge 12 settembre 2013 n. 104, verrà bandito annualmente, contestualmente al corso-concorso nazionale.
   2) Per quanto riguarda i «direttori dei servizi generali e amministrativi», i cosiddetti DSGA, va in primo luogo precisato, che gli istituti autonomi di lingua slovena nella provincia di Gorizia sono 4 (quattro) e non 5 (cinque); inoltre negli istituti dove non è in carica un direttore di ruolo, il servizio è comunque garantito con il ricorso agli assistenti amministrativi, così come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto scuola e dalla contrattazione decentrata a livello generale.
   3) in ordine, poi, alle organizzazioni sindacali che svolgono la loro attività nelle scuole con lingua di insegnamento slovena, ai sensi dell'articolo 22 della legge n. 38 del 23 febbraio 2001, alle stesse sono estesi i diritti riconosciuti dalla legge alle associazioni e alle organizzazioni aderenti alle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale; a riprova di ciò, risulta a questo Ministero che, alle convocazioni relative al personale delle scuole in questione, sia sempre invitata l'organizzazione sindacale di lingua slovena che invia, per l'occasione, un proprio rappresentante.
   4) In merito, inoltre, allo «sportello» provinciale di Gorizia dell'ufficio per le scuole con lingua di insegnamento slovena, lo stesso non risulta affatto soppresso, come sostenuto dall'interrogante, ma è comunque operante, anche se con orario ridotto.

  Il relativo personale, infatti, già previsto in distacco ai sensi dell'articolo 7 della legge 22 dicembre 1973 n. 932, attualmente non è in servizio perché si è in attesa del parere richiesto all'Avvocatura generale dello Stato, in merito alla validità della suddetta disposizione normativa a seguito dell'entrata in vigore della legge 23 febbraio 2001 n. 38.
  Alla luce di quanto esposto, non può non concludersi che l'attività di questo Ministero è orientata a garantire la tutela della minoranza linguistica slovena e ad evitare l'abbassamento del livello di istruzione per le giovani generazioni. Infatti, nella definizione degli organici di diritto per l'anno scolastico 2014-2015, il Ministero, nel provvedere alla redistribuzione su base regionale dei posti per i docenti, ha aumentato la dotazione organica di diritto nel Friuli Venezia Giulia di 4 posti con riferimento agli istituti di lingua slovena.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnamento delle lingue

istituto di istruzione

minoranza nazionale