ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 287 del 10/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARCOLIN MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 10/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 10/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/09/2014
Stato iter:
11/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/09/2014
Resoconto MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2014
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 11/09/2014
Resoconto MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/09/2014

SVOLTO IL 11/09/2014

CONCLUSO IL 11/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03521
presentato da
MARCOLIN Marco
testo di
Mercoledì 10 settembre 2014, seduta n. 287

   MARCOLIN e GIANLUCA PINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   a margine del vertice Nato, svoltosi recentemente in Galles, lo staff del presidente ucraino Petro Poroshenko ha lasciato intendere che l'Italia è fra i cinque Paesi dell'Alleanza ad aver offerto la propria disponibilità ad assistere le forze armate dipendenti dal Governo di Kiev;
   negli stessi giorni è apparsa sui media la notizia che, dopo aver preso parte alla STEADFAST JAVELIN II, militari italiani parteciperanno ad un'esercitazione in programma sul suolo ucraino, la RAPID TRIDENT 14, concepita nel contesto della Partnership for Peace e presentata come routinaria, ma dall'evidente valenza politica in questo delicato momento;
   l'Italia è già soggetta a sanzioni imposte dalla Federazione Russa come ritorsione per quelle varate dall'Unione europea nei confronti di Mosca –:
   quali ragioni stiano dettando al Governo italiano scelte politicamente tanto impegnative a favore dell'Ucraina senza aver sottoposto preventivamente la questione all'esame del Parlamento. (5-03521)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 settembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03521

  In primo luogo, si rappresenta che nessuno assetto delle Forze armate italiane prenderà parte alla citata esercitazione «RAPID TRIDENT 14», che si svolgerà dal 15 al 26 settembre 2014 presso il Peace Keeping and Security Center di Yavoriv (Ucraina), per incrementare l'interoperabilità tra gli Stati Uniti, l'Ucraina ed altri membri della Partnership for Peace (Pfp) della NATO.
  A tale evento è prevista la partecipazione delle Forze armate di Ucraina, Azerbaigian, Bulgaria, Canada, Georgia, Germania, Regno Unito, Lettonia, Lituania, Moldova, Norvegia, Polonia, Romania e Spagna.
  In esito alle risultanze del Vertice NATO di Celtic Manor relativamente all'Ucraina, illustro gli elementi forniti in proposito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
  Il Vertice ha fatto emergere chiare linee di azione collettiva, esplicitate nella dichiarazione congiunta della Commissione NATO-Ucraina, che ha previsto un rafforzamento delle attività di partenariato tra l'Alleanza Atlantica, nonché tra i suoi singoli membri, e l'Ucraina stessa, anche con lo scopo di permettere al governo di Kiev di «provvedere meglio alla propria sicurezza».
  Questa linea comune dell'Alleanza è destinata ad essere tradotta in pratica secondo le risorse, i mezzi e le modalità che ciascun Alleato determinerà individualmente, sulla base di valutazioni indipendenti.
  In questo contesto, l'Italia ha promosso un approccio volto a limitare un'eccessiva visibilità della NATO in Ucraina, per evitare di alimentare ulteriormente le tensioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanzione economica

capo di Stato