ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03426

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 279 del 05/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 05/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 05/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/08/2014
Stato iter:
06/08/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/08/2014
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/08/2014
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 06/08/2014
Resoconto PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/08/2014

SVOLTO IL 06/08/2014

CONCLUSO IL 06/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03426
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Martedì 5 agosto 2014, seduta n. 279

   PRATAVIERA e FEDRIGA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   è notizia pubblicata su Il Gazzettino — edizione di Belluno — del 29 luglio 2014, quella della trattativa tra le parti sindacali della ACC Compressor di Mel ed il nuovo proprietario cinese Wanbao; sul tavolo, il futuro dei dipendenti della società e i drastici tagli al costo del lavoro;
   dichiarata insolvente, e posta in amministrazione straordinaria nel giugno 2013, con commissario l'ex senatore ed ex Electrolux Maurizio Castro, l'azienda ha navigato a vista in maniera soddisfacente fino ai primi di luglio, quando si è aggiudicata l'asta internazionale la Wanbao Group Compressor, uno dei leader mondiali del settore del compressore; con sede a Guangzhou in Cina;
   sembrerebbe che l'acquirente cinese garantisca allo stabilimento di Mel la continuità industriale, con l'assegnazione di 3.200.000 compressori nel 2014 e di 3.600.000 nel 2016; a fronte di tale rilancio, tuttavia, la Wanbao ha chiesto il rigoroso taglio stipendiale dei dipendenti del 27 per cento;
   i sindacati sperano di chiudere la trattativa con un taglio del 16 per cento e la garanzia di assunzione di 455 dipendenti sui 600 attualmente in cassa integrazione da anni (300 unità all'inizio, cui aggiungerne altri 50 a step fino ad arrivare a 455 entro la fine dell'anno);
   secondo quanto dichiarato dal commissario Castro, la riassunzione a tempo pieno ed indeterminato dei 455 lavoratori non è e non può essere messa in discussione, perché altrimenti la Wanbao avrebbe delle penalità spropositate in quanto «il Governo italiano non accetterebbe mai che non venisse rispettato un impegno occupazionale preso in una procedura d'asta» –:
   se e quali iniziative di propria competenza, anche in termini di moral suasion, il Governo intenda adottare per garantire il rispetto delle conquiste sindacali e delle regole di sicurezza da parte della nuova proprietà e se non ritenga improcrastinabile un efficace intervento di riduzione del costo del lavoro e drastico taglio del cuneo fiscale, per impedire che ogni operazione di salvaguardia di realtà produttive mediante acquisizione straniera si traduca per i lavoratori in una perdita dei diritti, delle tutele, nonché del potere d'acquisto. (5-03426)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 agosto 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03426

  Gli onorevoli interroganti richiamano l'attenzione del Governo in merito alle vicende produttive ed occupazionali della ACC Compressors Spa con specifico riferimento allo stabilimento di Mel (BL) sottoposta ad una procedura di amministrazione straordinaria sulla base di un programma di cessione del complesso aziendale approvato il 5 febbraio scorso.
  A conclusione della predetta cessione, il commissario straordinario è stato autorizzato ad accettare l'offerta della società cinese Wanbao che prevede un corrispettivo di 13 milioni di euro ed un assorbimento occupazionale di 455 unità di personale, pari a circa il 75 per cento degli attuali 600 dipendenti.
  Tali assunzioni verranno effettuate progressivamente e comunque non oltre un anno dalla sottoscrizione del contratto definitivo. L'offerta è altresì corredata da un piano industriale volto essenzialmente a mantenere in attività l'azienda con volumi produttivi elevati.
  Tanto premesso, con specifico riferimento alla questione posta dagli interroganti, faccio presente che lo scorso 4 agosto, nell'ambito delle consultazioni avviate ai sensi dell'articolo 47 della legge n. 428 del 1990, in vista della stipula del contratto preliminare di vendita presso il Ministero dello sviluppo economico, è stato sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali con cui sono stati definiti anche gli aspetti occupazionali e retributivi dei dipendenti.
  Voglio evidenziare che il predetto accordo fa seguito ad un referendum indetto tra gli stessi lavoratori di ACC, all'esito del quale si è espresso in termini favorevoli l'84 per cento dei lavoratori su una percentuale di votanti del 75 per cento circa.
  Voglio evidenziare, inoltre, che al personale con qualifica non dirigenziale continuerà ad applicarsi il previgente Contratto collettivo ed al personale con qualifica dirigenziale il CCNL Dirigenti Industria, mentre non troveranno più applicazione le intese relative ai premi aziendali e di produzione in essere.
  L'accordo prevede, inoltre, che ai fini del contenimento del costo del lavoro si dovrà intervenire con una serie di misure restrittive che incideranno sulle ferie, sugli scatti di anzianità di servizio e sulla contrattazione di secondo livello.
  Tali misure – una volta superata la fase di start-up – potranno essere mitigate dalla possibilità di definire un nuovo premio aziendale la cui erogazione dipenderà dal raggiungimento di specifici obiettivi di efficienza, produttività e qualità.
  In tale contesto, posso comunque assicurare che il Governo, nelle sue diverse articolazioni, continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda, anche nella eventuale prospettiva di esaminarne eventuali criticità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica industriale

cassa integrazione

potere d'acquisto