ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03404

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 277 del 01/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'INCECCO VITTORIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/08/2014
Stato iter:
26/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2014
Resoconto VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 26/11/2014
Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2014

DISCUSSIONE IL 26/11/2014

SVOLTO IL 26/11/2014

CONCLUSO IL 26/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03404
presentato da
D'INCECCO Vittoria
testo di
Venerdì 1 agosto 2014, seduta n. 277

   D'INCECCO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   nell'ambito della riorganizzazione portata avanti dal Ministero dello sviluppo economico degli uffici dell'ispettorato territoriale nella direzione generale per le attività territoriali (DGAT) si evidenziano una serie di criticità rispetto all'adozione di criteri non omogenei che rischiano di determinare significative penalizzazioni territoriali;
   in particolare il decreto ministeriale di riordino prevede la soppressione dell'ispettorato territoriale di Abruzzo-Molise con sede in Sulmona accorpando l'Abruzzo con l'ispettorato del Lazio con sede a Roma mentre il Molise viene ad essere accorpato con l'ispettorato di Puglia-Basilicata;
   tale determinazione comporta che i cittadini abruzzesi e molisani saranno costretti a rivolgesi alle sedi di Roma e Bari per poter tutelare in caso di necessità i propri diritti in determinate materie di competenza degli ispettorati territoriali del Ministero dello sviluppo economico;
   è inoltre del tutto evidente che il trasferimento del personale da Sulmona a Roma e da Sulmona a Bari comporta non pochi disagi logistici e anche economici;
   non si tratta di questione di mero campanilismo ma di obiettiva constatazione delle peculiarità di due comunità che si vedono private di un importante presidio pubblico;
   vi è da aggiungere che tale decisione sarebbe stata assunta senza un pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali;
   nel mese di giugno vi era stato un primo incontro tra organizzazioni sindacali e strutture ministeriali in merito al progetto di riforma sul quale erano state invitate a formulare eventuali osservazioni;
   in data 17 luglio 2014 vi è stato un ulteriore incontro nel quale era stata assicurata da parte degli uffici del Ministero dello sviluppo economico il mantenimento dell'ispettorato di Abruzzo e Molise;
   in data 25 luglio 2014, il capo del personale del Ministero dello sviluppo economico, ha trasmesso alle organizzazioni sindacali l'allegato al decreto ministeriale, da cui risultava che l'ispettore Abruzzo Molise veniva soppresso con accorpamento dell'Abruzzo al Lazio e del Molise alla Puglia e la conseguente scomparsa del posto di funzione dirigenziale di Sulmona –:
   se il Governo intenda riconsiderare tale decisione e di rivedere il decreto ministeriale di riorganizzazione degli uffici dell'ispettorato territoriale del Ministero dello sviluppo economico garantendo il mantenimento delle 16 sedi sul territorio nazionale compresa quella di Sulmona assicurando l'autonomia di Abruzzo e Molise senza penalizzare cittadini e i lavoratori della sede. (5-03404)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03404

  A seguito della riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, è stato emanato il decreto d'individuazione degli uffici dirigenziali di seconda fascia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre scorso.
  Con tale decreto, nell'ottica del contenimento della spesa, sono stati ridotti tutti gli uffici dirigenziali di seconda fascia del Ministero passando da 206 a 130 e, di conseguenza anche gli Ispettorati Territoriali (da ora IITT), passando quest'ultimi da 16 a 15 uffici.
  Peraltro, nel caso esposto più che di soppressione, vi è stato un diverso accorpamento di uffici, effettuato secondo il criterio della prossimità territoriale delle Regioni interessate.
  Come rilevato dall'Onorevole Interrogante, gli Ispettorati Lazio, Abruzzo-Molise e Puglia-Basilicata sono stati così riorganizzati: Ispettorato territoriale Lazio e Abruzzo e Ispettorato territoriale Puglia, Basilicata e Molise.
  Preme sottolineare che questa soluzione non pregiudica da nessun punto di vista il presidio dei territori e il rapporto con l'utenza dal momento che non è stata operata alcuna soppressione: le sedi regionali e provinciali attive saranno mantenute, cambieranno soltanto gli uffici dirigenziali di riferimento.
  Gli accorpamenti Lazio-Abruzzo e Puglia-Basilicata-Molise, oltre a rispondere a criteri di contiguità geografica, sono stati compiuti perché, fra tutte le ipotesi possibili, erano quelli che presentavano minori difficoltà di gestione.
  Infatti, l'ispettorato territoriale del Lazio e quello dell'Abruzzo sono da anni gestiti dallo stesso dirigente (con incarico primario per il Lazio e ad interim per l'Abruzzo): il passaggio di competenze è avvenuto senza difficoltà, essendo già de facto un Ispettorato unico. In alte parole, il posto di funzione dirigenziale menzionato nell'atto, era di fatto già scomparso.
  Lo scorporamento del Molise dall'ispettorato territoriale del Lazio e il contestuale accorpamento all'ispettorato della Puglia e della Basilicata, risponde, invece, nell'ottica della razionalizzazione alla necessità di omogeneizzare aree che per conformazione, tipo di attività e interventi tecnici riscontrano esigenze assimilabili. L'Ispettorato territoriale del Molise, oltre a riguardare un numero ridotto di personale (4 dipendenti), ha più affinità con la Puglia Basilicata che con l'Abruzzo.
  Da ultimo, si evidenzia che, alla luce del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di riordino, emerge chiaramente una volontà di valorizzazione dell'operato degli IITT.
  Le strutture territoriali degli Ispettorati, infatti, sono destinate a costituire, da un lato, una struttura di front office per i cittadini e per le imprese sulle materie trattate dal Ministero e dall'altro lato, rispondere alle esigenze territoriali di tutto il Ministero stesso.
  Anche la costituzione della Direzione Generale per le Attività Territoriali va in questa stessa direzione: per la prima volta nella struttura ministeriale, è assegnato a un unico centro di controllo il compito di raccordo delle attività territoriali del MISE, già ripartite per competenza a livello centrale tra diverse Direzioni Generali, attraverso la rete degli Ispettorati Territoriali.
  La Direzione Generale citata costituisce, pertanto, una struttura unica in grado di migliorare la funzionalità e l'efficacia delle attività territoriali.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

GEO-POLITICO:

SULMONA,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

Abruzzo

Molise

organizzazione amministrativa

cittadino della Comunita'