ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03376

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 275 del 30/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: BARBANTI SEBASTIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/07/2014
Stato iter:
31/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 31/07/2014
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 31/07/2014
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2014

SVOLTO IL 31/07/2014

CONCLUSO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03376
presentato da
BARBANTI Sebastiano
testo di
Mercoledì 30 luglio 2014, seduta n. 275

    BARBANTI, PESCO, RUOCCO, ALBERTI, VILLAROSA, CANCELLERI, PISANO. — Al Ministro dell’economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la legge 24 dicembre 2007, n. 244, all'articolo 1, commi da 209 a 214, come modificata dalla lettera a) del comma 13-duodecies dell'articolo 10 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano l'obbligo della fatturazione elettronica per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da imprese e professionisti nei confronti delle pubbliche amministrazioni: a tal fine, è stato istituito il Sistema di interscambio (SdI) ovvero un sistema informatico di supporto alla ricezione e controllo delle fatture elettroniche, nonché al successivo inoltro alle amministrazioni destinatarie;
   con il decreto ministeriale del 3 aprile 2013, n. 55, in vigore dal 6 giugno 2013, sono state definite le regole tecniche attuative del regime di fatturazione elettronica, nonché individuate le date di decorrenza dell'obbligo di fatturazione distinguendole per classi di pubbliche amministrazioni; precisamente, l'obbligo di fatturazione elettronica è entrato in vigore lo scorso 6 giugno 2014 per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale. Per le restanti amministrazioni centrali e locali, invece, l'obbligo scatterà dal 31 marzo 2015, così come previsto dall'articolo 25, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89; a decorrere dal 6 giugno 2014, dunque, i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli enti nazionali di previdenza non possono più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea; dai tre mesi successivi a tale data, invece, non potranno nemmeno procedere al pagamento, neppure parziale, di quanto dovuto fino all'invio del documento in formato elettronico; si è previsto, in sostanza, un periodo di transizione di tre mesi, decorso il quale i fornitori non potranno più emettere ed inoltrare fatture in formato cartaceo e l'amministrazione non sarà tenuta al pagamento;
   per la regolare trasmissione della fattura elettronica, l'articolo 3 del decreto ministeriale citato prevede l'obbligo per le pubbliche amministrazioni destinatarie di individuare appositi uffici deputati alla ricezione delle fatture: in pratica, ciascuna pubblica amministrazione è tenuta ad inserire i detti uffici nell'indice delle pubbliche amministrazioni (IPA) ai fini dell'assegnazione di un codice univoco di identificazione; il codice univoco così assegnato, di cui deve essere data adeguata pubblicità, costituisce elemento identificativo della pubblica amministrazione destinataria della fattura elettronica e deve essere obbligatoriamente indicato dal fornitore nella fattura da inviare al Sistema di interscambio;
   ad oggi, nonostante l'obbligo della fatturazione elettronica sia in pieno vigore, il sistema di trasmissione delle fatture e di elaborazione dei processi di pagamento non risulta operativo: in particolare, come risulta anche da alcune segnalazioni avanzate alle amministrazioni competenti (tra cui la richiesta di sospensione della fatturazione elettronica, inoltrata il 10 luglio 2014 dall'Unione nazionale italiana magistrati onorari, pubblicata sul sito internet dell'associazione, il sistema di interscambio predisposto per la trasmissione delle fatture elettroniche alla pubblica amministrazione destinataria (nella specie, il Ministero della giustizia) non sarebbe funzionante per carenza delle corrette procedure informatiche e per mancanza di indicazioni agli uffici periferici; tale circostanza risulta confermata anche dagli uffici preposti alla ricezione delle fatture elettroniche (tra questi, l'Ufficio istituito presso la procura della Repubblica della corte di appello di Bologna, all'uopo contattato): dalle informazioni acquisite, infatti, vi sarebbero difficoltà tecniche per gli uffici periferici nel rilascio all'emittente della ricevuta di consegna della fattura elettronica trasmessa. Allo stato, dunque, il pagamento delle fatture elettroniche risulta bloccato;
   il sistema di interscambio, predisposto per la trasmissione delle fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie e per il rilascio delle ricevute di consegna, è gestito e amministrato direttamente dall'Agenzia delle entrate –:
   se sia a conoscenza delle descritte problematiche in merito alla trasmissione delle fatture elettroniche trasmesse, evidenziandone in particolare le cause, le pubbliche amministrazioni eventualmente interessate, nonché le misure adottate o che si intende adottare, anche al fine di garantire la celere corresponsione del corrispettivo fiscalmente documentato e contrattualmente previsto. (5-03376)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-03376

  Con il documento di sindacato ispettivo in oggetto, gli onorevoli interroganti evidenziano talune criticità relative agli adempimenti connessi all'obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da imprese e professionisti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.
  In particolare, gli onorevoli interroganti lamentano che, nonostante l'obbligo di fatturazione elettronica sia in vigore, il sistema di trasmissione delle fatture e di elaborazione dei processi di pagamento non risulta operativo, e, pertanto, chiede chiarimenti in merito alle descritte difficoltà sollecitando idonee iniziative volte a garantire la celere corresponsione dei corrispettivi documentati e contrattualmente previsti.
  Al riguardo, sentiti gli uffici dell'Amministrazione finanziaria, si fa presente quanto segue.
  L'Agenzia delle entrate è stata individuata, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 7 marzo 2008, quale gestore del Sistema di interscambio (Sdi) delle fatture elettroniche. Nello specifico, l'Agenzia delle entrate, che si avvale della Sogei per la conduzione tecnica e lo svolgimento dei servizi strumentali, si occupa:
   di coordinare il Sistema di interscambio con il sistema informatico della fiscalità;
   del controllo della gestione tecnica del Sistema di interscambio affidata alla SOGEI SpA;
   della gestione dei dati che transitano nel Sistema di interscambio e dell'elaborazione dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica;
   della vigilanza in merito al trattamento dei dati e delle informazioni che transitano attraverso il Sistema di interscambio.

  Ciò posto, il Sistema d'interscambio è operativo e perfettamente funzionante, come testimoniato dai dati ricavati dai sistemi informatici e regolarmente pubblicati sul sito www.fatturapa.gov.it. A titolo di esempio si segnala che, nei soli primi 15 giorni del mese di luglio, il Sdi ha ricevuto e gestito 76.909 file fattura di cui circa il 70 per cento (53.573) sono stati inoltrati alle PA interessate e circa il 29 per cento (22.475) sono stati scartati dal sistema per motivazioni concernenti errori formali nella formazione dei file. Il confronto con i dati relativi al periodo precedente (6-30 giugno) evidenzia un incremento del numero di 44 per cento dei file fattura gestiti dal Sistema d'interscambio.
  Con riferimento al caso di specie segnalato, dai dati ricavati dai sistemi informatici risulta che sono stati ricevuti ed indirizzati quattro file fattura all'ufficio di fatturazione elettronica della procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Bologna. In particolare, il Sistema d'interscambio ha trasmesso con esito positivo sia le fatture all'ufficio destinatario, entro i tempi indicati dalle specifiche tecniche di cui all'allegato B al decreto ministeriale n. 55 del 2013, che le relative notifiche di consegna agli operatori economici mittenti. Successivamente il Sdi ha ricevuto le notifiche di esito emesse dal medesimo ufficio di fatturazione elettronica relativi a tre file fattura dei quattro ricevuti, che ha inoltrato regolarmente al mittente. Si rammenta a tale proposito che la normativa attuale sulla fatturazione elettronica non prevede l'obbligatorietà per le PA riceventi di rilasciare la notifica di esito.
  Per completezza di informazione, si segnala che nel periodo 6 giugno-19 luglio 2014 sono stati ricevuti dal Sistema di interscambio 7.623 file fattura indirizzati ad uffici del Ministero della giustizia, di cui 6.720 sono stati regolarmente consegnati e 903 sono stati scartati dal sistema per errori formali.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AGENZIA DELLE ENTRATE, DECRETO LEGGE 2011 0201, L 2007 0244

EUROVOC :

fatturazione

pubblica amministrazione