ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03375

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 275 del 30/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 31/07/2014
Stato iter:
31/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 31/07/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 31/07/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2014

SVOLTO IL 31/07/2014

CONCLUSO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03375
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 30 luglio 2014, seduta n. 275

    PAGLIA. — Al Ministro dell’economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 16 giugno 2014 scadeva il termine per il versamento, in unica soluzione, dell'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'Irap e di eventuali addizionali sui maggiori valori iscritti in bilancio delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia derivante dalla riclassificazione contabile effettuata ai sensi del comma 6, primo periodo, dell'articolo 6 del decreto-legge n. 133 del 2013 (cosiddetto decreto «IMU-Bankitalia»);
   rispetto a quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2014, che all'articolo 1, comma 145, prevedeva la rateazione triennale del suddetto tributo con scadenza entro il termine rispettivamente previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative agli anni 2013, 2014 e 2015, il decreto-legge n. 66 del 2014 (cosiddetto «Bonus Irpef»), al fine di realizzare nuove e più cospicue risorse, all'articolo 4, comma 6, oltre a prevedere il repentino e significativo innalzamento dell'aliquota del tributo, portandola dal 12 per cento al 26 per cento, ha escluso la dilazione e fissato il termine del versamento in unica soluzione, entro il 16 giugno 2014, coincidente con la scadenza del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013;
   a seguito dell'emanazione, il 24 febbraio 2014, della circolare n. 4/E dell'Agenzia delle entrate che chiarisce le modalità applicative della rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia e in conseguenza del fatto che sono state effettuate dai partecipanti al capitale le rivalutazioni nei bilanci 2013, il Governo è stato in grado di quantificare in modo puntuale le maggiori entrate derivanti dall'applicazione della suddetta imposta sostitutiva come rideterminata, tenendo conto della previsione di versamento in un'unica rata nel 2014; infatti, secondo la Relazione tecnica allegata al suddetto decreto-legge n. 66 del 2014, dalla disposizione di cui all'articolo 4 comma 12, si perverrebbe, grazie al versamento una tantum, ad un recupero di gettito pari a 1.794 milioni di euro per il solo anno 2014; ai fini della stima dei relativi effetti finanziari, la stessa Relazione tecnica prende a riferimento l'importo complessivo sul quale si applica l'imposta sostitutiva stimato in circa 6,9 miliardi di euro, sulla base delle informazioni relative agli importi indicati dai detentori delle quote nei propri bilanci 2013;
   la stima degli effetti finanziari associati alla disposizione era stata operata utilizzando dati effettivi di gettito e di adesione registrati con riguardo alla legge finanziaria per il 2007, che contemplava, all'articolo 1, comma 469, analoghe misure (rivalutazione dei beni d'impresa e versamento in tre rate di un'imposta sostitutiva su beni ammortizzabili); in relazione alla crisi economica ed alla carenza di liquidità, considerate le maggiori aliquote delle imposte sostitutive previste dalla legge di stabilità per 2014, era stata ipotizzata un'adesione inferiore del 15 per cento rispetto a quella registrata con riferimento alla legge Finanziaria per il 2007; la suddetta stima risente del numero di rivalutazioni che sarebbero avvenute su base volontaria in relazione a valutazioni di convenienza effettuate caso per caso, e il venir meno della rateazione triennale potrebbe rappresentare un fattore di minore attrattività; tali condizioni lasciano ragionevolmente ipotizzare un minor numero di adesioni rispetto a quelle stimate nella Relazione tecnica associata alla legge di stabilità per il 2014 –:
   se, alla luce di quanto premesso ed a 45 giorni dalla scadenza del termine del versamento, conosca il dato del relativo gettito e se questo sia in linea o si discosti dalle previsioni. (5-03375)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-03375

  Con il documento di sindacato ispettivo in oggetto, l'onorevole interrogante chiede di conoscere i dati del gettito relativo al versamento dell'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell'IRAP e di eventuali addizionali sui maggiori valori iscritti in bilancio delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia derivante dalla riclassificazione contabile effettuata ai sensi del comma 6 del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 29 gennaio 2014, n. 5.
  Al riguardo, sentiti gli uffici dell'Amministrazione finanziaria, si evidenzia quanto segue.
  Il gettito dell'imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia ammonta, sulla base dei versamenti effettuati tramite il modello F24 alla data del 18 giugno 2014, a circa 1,7 miliardi di euro, a fronte di una stima originaria su base annua di 1,794 miliardi di euro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

imposta sul reddito

imposta diretta

iscrizione in bilancio