ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03353

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 274 del 29/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/07/2014
Stato iter:
01/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/10/2014
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/07/2014

DISCUSSIONE IL 01/10/2014

SVOLTO IL 01/10/2014

CONCLUSO IL 01/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03353
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Martedì 29 luglio 2014, seduta n. 274

   CRIPPA, DELLA VALLE, FANTINATI, MUCCI, PETRAROLI e PRODANI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con i commi 56 e 57 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2014) si è andato ad istituire un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2015 destinato al «sostegno delle imprese che si uniscono in associazione temporanea di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all'ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive»;
   secondo il comma 58, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della sopracitata legge n. 147, il Ministro dello sviluppo economico avrebbe dovuto inviare alle Camere una relazione a proposito degli effetti di tale misura;
   di tale relazione non si hanno notizie, in quanto in realtà la misura prevista dai commi 56 e 57 non è mai entrata realmente in vigore, considerando che non è mai stato emanato il corrispondente decreto ministeriale attuativo, ai sensi del comma 59, con il quale sarebbero stati definiti criteri e modalità di applicazione dei già citati comma 56 e 57;
   tale ritardo pare incomprensibile considerando che tale cifra risulta già stanziata;
   tale misura si rivelerebbe ancora più urgente considerando che nella relazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri del Garante per le micro, piccole e medie imprese del 6 febbraio 2014, lo stesso garante sottolinea «L'incontro di tradizione ed innovazione che, attraverso l'uso del digitale (3d printing, rapid prototyping), vivifica il «saper fare» artigiano di alta qualità.», lasciando trapelare l'importanza dell'impatto delle nuove tecnologie digitali sul manifatturiero e sul suo influsso positivo nella creazione di nuove rivoluzionarie StartUp –:
   in quali tempi il Ministro interrogato preveda, che il citato decreto ministeriale attuativo possa vedere luce in modo da rendere tale misura effettivamente operativa. (5-03353)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03353

  L'articolo 1, comma 56 della legge n. 147/2013 (legge di stabilità per il 2014) ha istituito una misura di aiuto per il sostegno delle imprese che si uniscono in associazione temporanea di imprese (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all'ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive. A tal fine la norma prevede l'istituzione nello stato di previsione dello sviluppo economico di un apposito Fondo, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015.
  Le agevolazioni sono riconosciute a condizione che sussista una forma di «collaborazione dei predetti soggetti con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome pubbliche sulla base di progetti triennali da questi presentati attraverso procedure selettive indette dal Ministero dello sviluppo economico».
  La norma presenta caratteri di forte incertezza interpretativa e incongruenza rispetto ai relativi contenuti per quanto riguarda in particolare:
  1. L'obbligo di costituzione delle imprese in associazione temporanea o raggruppamento temporaneo con esclusione quindi di forme più strutturate di collaborazione tra imprese quali i contratti di rete;
  2. La previsione che, ai fini dell'erogazione delle agevolazioni, debbano essere presentati da Istituti di ricerca pubblici, università istituzione scolastiche autonome (non beneficiari diretti delle agevolazioni) progetti triennali, all'interno dei quali – si presume – dovrebbero essere collocate le iniziative delle singole imprese;
  3. L'estrema ampiezza e scarso coordinamento delle spese e degli interventi ammissibili che vanno dalla ricerca e sviluppo, alla creazione di nuove realtà industriali, alla promozione di modelli di vendita non convenzionali, al sostegno delle idee ed al sostegno delle scuole del territorio;
  4. L'esiguità delle risorse disponibili ridottesi, per effetto dei tagli in bilancio a euro 4.673.531, che non consentono di perseguire alcuno degli obiettivi della norma.
  Alla luce della rilevanza dei temi per lo sviluppo territoriale toccati dalla norma di legge, si ritiene, pertanto, opportuna una riflessione volta a ridefinire le disposizioni in argomento, anche sulla base di un confronto con le associazioni interessate, procedendo allo stesso tempo alla individuazione di un piano finanziario di copertura adeguato agli obiettivi da definire anche tramite il ricorso alle risorse del fondo per la crescita sostenibile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio dello Stato

politica di sostegno

piccole e medie imprese

software

societa' consortili