ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03274

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: SOTTANELLI GIULIO CESARE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 22/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIBRANDI GIANFRANCO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 22/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/07/2014
Stato iter:
23/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/07/2014
Resoconto LIBRANDI GIANFRANCO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 23/07/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 23/07/2014
Resoconto LIBRANDI GIANFRANCO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/07/2014

SVOLTO IL 23/07/2014

CONCLUSO IL 23/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03274
presentato da
SOTTANELLI Giulio Cesare
testo di
Martedì 22 luglio 2014, seduta n. 269

   SOTTANELLI e LIBRANDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il modello 770 è il documento cui sono obbligati i sostituti d'imposta comprese le amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all'Agenzia delle entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell'anno precedente, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti;
   tale modello, sia semplificato sia ordinario, deve essere presentato online dai sostituti di imposta, direttamente o tramite un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, e altro), entro il 31 luglio 2014;
   come già segnalato negli anni scorsi da numerose associazioni di rappresentanza degli operatori economici e dei professionisti, la previsione di tale scadenza per un adempimento così rilevante in un periodo già saturo di altre scadenze in materia fiscale e del lavoro crea un disagio evidente;
   accogliendo le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi, il Governo pro tempore sia nel 2012 che nel 2013 aveva disposto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la proroga della presentazione del modello 770 al 30 settembre;
   l'eventuale riproposizione del differimento al 30 settembre anche per l'anno 2014 non solo consentirebbe ai sostituti di imposta di avere più tempo per adempiere correttamente alla compilazione delle dichiarazioni, ma potrebbe anche avere effetti positivi per le aziende, che beneficerebbero di due mesi in più per pagare le imposte e le addizionali del 2013 non versate alle scadenze previste ed usufruirebbero così dell'istituto del ravvedimento operoso, e di conseguenza per le casse erariali;
   con interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-02638 del 15 aprile 2014 gli interroganti avevano chiesto al Ministro dell'economia e delle finanze se intendesse procedere anche per l'anno 2014 ad un rinvio al 30 settembre 2014 della scadenza di detto adempimento, auspicando che il Governo fissasse, attraverso apposito provvedimento normativo, stabilmente al 30 settembre di ogni anno il termine per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate del modello 770 da parte dei sostituti d'imposta;
   al riguardo, si è fatto presente «che l'attuale termine del 31 luglio per la presentazione del modello 770, stabilito dall'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, consente di evitare una sovrapposizione degli adempimenti connessi alla presentazione di tale modello con quelli relativi alla trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, dell'IVA e dell'IRAP, da effettuarsi entro il 30 settembre. Al contrario, il differimento al 30 settembre del termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta potrebbe determinare un accumulo di scadenze proprio in corrispondenza di tale data»;
   nel rispondere all'interrogazione, comunque, il Governo si riservava di «valutare la proposta di differimento del termine una volta effettuati i necessari approfondimenti per verificare l'impatto dell'eventuale accoglimento della medesima e le eventuali economie che ne deriverebbero nei confronti dei diversi soggetti interessati», in ogni caso, evidenziava che «un'eventuale fissazione a regime al 30 settembre del termine di presentazione del modello 770 da parte dei sostituti d'imposta dovrebbe risultare compatibile con il progetto di predisposizione, da parte dell'Agenzia delle Entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata, posto che alcuni dei dati da inserire in tale dichiarazione potrebbero essere conoscibili dall'Amministrazione finanziaria proprio mediante un'estrazione delle informazioni contenute nei modelli dei sostituti d'imposta» –:
   se, alla luce di quanto sopra esposto e data l'imminente scadenza del termine, il Governo non ritenga opportuno procedere, anche per il 2014, ad un rinvio al 30 settembre della scadenza per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate del modello 770 da parte dei sostituti d'imposta e se intenda fissare stabilmente al 30 settembre la scadenza di questo adempimento, per evitare che annualmente operatori economici e professionisti incorrano nelle medesime difficoltà.
(5-03274)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-03274

  Con il documento in esame gli onorevoli interroganti chiedono al Governo se intenda procedere ad un rinvio al 30 settembre 2014 della scadenza della trasmissione telematica, all'Agenzia delle entrate, del modello 770 da parte dei sostituti d'imposta e auspicano che il Governo fissi stabilmente al 30 settembre di ogni anno il termine di scadenza del suddetto adempimento attraverso un intervento normativo che potrebbe essere inserito nello schema di decreto legislativo in materia di semplificazioni fiscali attualmente in discussione presso le Aule parlamentari.
  Interrogati sul punto, gli uffici dell'Amministrazione finanziaria, hanno rappresentato quanto segue.
  Per quanto riguarda la richiesta di fissare «a regime» al 30 settembre di ogni anno il termine di presentazione del modello 770, si fa presente che il Governo, già in sede di risposta al question time n. 5-02638, di analogo contenuto, in VI Commissione Finanze della Camera dei deputati nella seduta del 15 aprile 2014, aveva segnalato la necessità che detto termine risultasse compatibile con il progetto di predisposizione, da parte dell'Agenzia delle Entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata, posto che alcuni dei dati da inserire in tale dichiarazione potrebbero essere conoscibili dall'Amministrazione finanziaria proprio mediante un'estrazione delle informazioni contenute nei modelli dei sostituti d'imposta.
  Secondo gli Uffici, dunque, una proroga della presentazione del modello 770/2014 al 30 settembre 2014 comporterebbe delle difficoltà nel liquidare le dichiarazioni dell'anno d'imposta 2013 prima della predisposizione delle dichiarazioni precompilate da parte dell'Agenzia. Infatti, lo slittamento della scadenza di presentazione limiterebbe la tempistica necessaria per il riscontro dei dati relativi alle somme trattenute dal sostituto d'imposta.
  Inoltre, sempre secondo la rappresentazione degli Uffici dell'Amministrazione finanziaria, detta proroga comporterebbe una concomitanza delle scadenze relative alla presentazione dei modelli UNICO e dei modelli 770 che potrebbe arrecare ulteriori appesantimenti al carico di lavoro degli operatori del settore generando, altresì, un'elevata concentrazione di dati all'interno dei canali di trasmissione telematica utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni fiscali.
  Ciò premesso, preso atto delle argomentate perplessità rappresentate sul piano tecnico, dai competenti Uffici, il Governo si riserva di valutare a stretto giro la conciliabilità tra le problematiche tecniche evidenziate e le richieste di proroga che, al di là della presente interrogazione, stanno pervenendo in questi giorni dalle Associazioni di rappresentanza di consulenti del lavoro, commercialisti e tributaristi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AGENZIA DELLE ENTRATE

EUROVOC :

reddito imponibile

imposta sul reddito