ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 267 del 18/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/07/2014
Stato iter:
09/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/09/2015
Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/09/2015
Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/07/2014

SOLLECITO IL 09/09/2014

SOLLECITO IL 15/12/2014

SOLLECITO IL 14/01/2015

SOLLECITO IL 09/06/2015

DISCUSSIONE IL 09/09/2015

SVOLTO IL 09/09/2015

CONCLUSO IL 09/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03259
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Venerdì 18 luglio 2014, seduta n. 267

   FABBRI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   per svolgere tutte le incombenze di natura amministrativa e contabile nonché di natura tecnico-informatica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco si avvale di figure professionali specifiche dotate di preparazione ad hoc che garantiscono l'espletamento di funzioni oggi sempre più strategiche ed essenziali visto la complessità dell'attività amministrativa contabile e l'alto tasso di informatizzazione e tecnologia della nostra società;
   il personale appartenente ai ruoli amministrativo e tecnico-informatici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è inquadrato nel ruolo non operativo, ma può essere impiegato, ai sensi dell'articolo 85, comma 2, del decreto legislativo n. 217 del 2005 e dell'articolo 54 del decreto del Presidente della Repubblica n. 64 del 2012, in supporto a strutture operative in località colpite da grave calamità pubblica o in altre situazioni di emergenza in cui il Corpo nazionale dei vigili del fuoco sia chiamato a svolgere i propri compiti istituzionali. In tali situazioni coadiuva il personale operativo nello svolgimento delle proprie mansioni;
   sebbene il legislatore, abrogando quasi tutta la normativa preesistente (regio decreto 1570 del 1941 e legge n. 930 del 1980) per espressa volontà in atti, abbia voluto arrivare a dare pari dignità a tutte le varie componenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con fine ultimo di erogare alla cittadinanza il soccorso tecnico urgente, la componente amministrativa e tecnico-informatica del Corpo nazione dei vigili del fuoco è ancora fortemente discriminata rispetto alle varie componenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ivi compresi i ruoli ginnici e medici;
   il personale amministrativo e tecnico-informatico, cui sono affidati compiti specifici legati all'appartenenza, rispetto alla generalità del pubblico impiego, viene discriminato, rispetto ad altri ruoli presenti nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sul piano della carriera professionale, sul piano stipendiale, con indennità di amministrazione pari al 50 per cento di tutti gli altri profili e per sole dodici mensilità e su quello pensionistico, con l'indennità di amministrazione calcolata in quota B mentre per tutti gli altri ruoli è calcolata in quota A e requisiti per accedere al pensione di anzianità peggiorativi rispetto al restante personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   nonostante dal punto di vista economico, la retribuzione, paragonata con quella degli altri ruoli del Corpo o di altri settori produttivi, è fra le più basse a tale personale viene comunque richiesta, in forma gratuita e volontaria, la reperibilità al di fuori dell'orario di lavoro;
   quasi inesistente risulta essere la mobilità. Le piante organiche sono imprecise e poco diffuse. Numerosi lavoratori da anni sperano in un trasferimento che li riavvicini alla famiglia ma si sono visti inspiegabilmente scavalcati in diverse occasioni;
   fra le altre disparità di trattamento si segnala quella del «riconoscimento e della protezione personale»: questi lavoratori non sono muniti di tesserino di riconoscimento né di una divisa che li identifichi e protegga, strumenti indispensabili anche in considerazione degli scenari in cui sono chiamati ad operare. La normativa vigente li prevede, ma viene disattesa;
   il riconoscimento passa anche attraverso una chiara definizione dei ruoli e delle competenze –:
   se sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e cosa intenda fare per provvedere a sanare un'evidente discriminazione di trattamento tra lavoratori appartenenti allo stesso Corpo e con professionalità, a parere dell'interrogante, che andrebbero valorizzate. (5-03259)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03259
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

EUROVOC :

protezione civile

carriera professionale

orario di lavoro

personale