Legislatura: 17Seduta di annuncio: 260 del 09/07/2014
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 09/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/12/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 04/12/2014 Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/07/2014
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/12/2014
DISCUSSIONE IL 04/12/2014
SVOLTO IL 04/12/2014
CONCLUSO IL 04/12/2014
FEDRIGA, ALLASIA. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
già con atto di sindacato ispettivo n. 5-02431, tuttora privo di risposta, l'interrogante poneva l'attenzione del Governo sull'operato poco chiaro di Fincantieri nel processo di riorganizzazione, che ha visto chiedere la cassa integrazione per i dipendenti dello stabilimento di Monfalcone e l'utilizzo in trasferta presso lo stesso stabilimento di personale proveniente dai cantieri di Castellammare di Stabia, Palermo ed Ancona;
secondo l'articolo de Il Piccolo di Trieste del 3 luglio 2014, al tavolo della trattativa nella sedi di Confindustria-Gorizia, la Fincantieri ha confermato la volontà di procedere dal 14 luglio 2014 con la proposta del 6x6 (6 ore per 6 giorni alla settimana per circa 140 persone, chiamate a lavorare su tre turni: 6-12; 12-18; 18-24), prospettando l'ipotesi di spostare i carichi di lavoro altrove;
le motivazioni aziendali sono di voler recuperare efficienza e produttività, che a Monfalcone sono tra le più basse, dichiarando che la nuova organizzazione «porterà al quasi azzeramento della cassa integrazione guadagni straordinaria e quindi ad un minore ricorso all'appalto»;
le rappresentanze sindacali unitarie, dal canto loro, controproponevano di sperimentare per un mese la flessibilità nello stabilimento di Monfalcone o in alternativa di effettuare solo il turno mattutino al sabato e, dinanzi all'intransigenza dell'azienda a trattare, al tavolo è stata rottura e le rappresentanze sindacali hanno dichiarato lo sciopero degli straordinari –:
se, alla luce delle dichiarazioni della Fincantieri riportate sull'articolo citato in premessa, con riguardo all'ipotesi di spostare i carichi altrove e al fatto che la formula «6x6» ridurrà sia la cassa integrazione guadagni straordinaria che il ricorso agli appalti, non si ritenga doveroso ed urgente dare seguito a quanto già chiesto con il precedente atto di sindacato ispettivo presentato dall'interrogante, ovvero adottare urgentemente ogni iniziativa di competenza affinché Fincantieri assicuri un management teso allo sviluppo della cantieristica, alla tutela dei propri dipendenti ed alla salvaguardia di tutti gli stabilimenti e non solo di quelli ubicati al Centro-sud;
se non si ritenga opportuno, alla luce dello stato in cassa integrazione guadagni straordinaria di un considerevole numero di dipendenti dello stabilimento di Monfalcone, appurare le ragioni del ricorso alle ore di straordinario per i restanti dipendenti. (5-03197)
Con riferimento all'atto parlamentare in discussione relativo alla Fincantieri Spa di Monfalcone, rappresento quanto segue.
Il Ministero dello Sviluppo economico è impegnato da tempo nel monitoraggio della situazione produttiva dell'azienda Fincantieri. Ad oggi non risulta attivo alcun tavolo riguardo al sito in questione, anche se il Ministero ha da tempo avviato un tavolo per la verifica del piano generale del Gruppo.
Circa la specifica situazione occupazionale del cantiere giuliano, è stato sentito il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che, come è noto, è competente per l'autorizzazione al ricorso agli ammortizzatori strumenti sociali riferiti nell'atto.
Il richiamato Ministero ha informato che la società Fincantieri ha ottenuto l'approvazione di un programma di riorganizzazione aziendale per le unità produttive di Trieste, Genova, Monfalcone, Castellammare di Stabia, Sestri Levante, Ancona, Genova, La Spezia, Venezia e Palermo per il periodo dal 1o gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 (decreto direttoriale n. 66073 del 31 maggio 2012).
È stata autorizzata un'ulteriore corresponsione del trattamento per il periodo dal 1o gennaio 2013 al 18 agosto 2013 (decreto direttoriale n. 77338 del 5 dicembre 2013).
Fincantieri ha poi ottenuto, in favore dei dipendenti di tutte le unità produttive citate, una proroga del programma di riorganizzazione aziendale sul periodo dal 19 agosto 2013 al 18 agosto 2014 (decreto direttoriale n. 83615 dell'11 agosto 2014).
Da ultimo, lo scorso 22 settembre 2014 Fincantieri Spa ha presentato istanza per un ulteriore periodo di proroga dal 19 agosto 2014 al 18 agosto 2015 ai sensi della legge 223 del 1991.
L'istanza, allo stato, è in corso di lavorazione presso i competenti uffici poiché la sua definizione dipende in ultima analisi dagli accertamenti posti in essere dalla Direzione territoriale del lavoro competente per territorio. Quest'ultima verificherà altresì anche le ragioni dell'eventuale ricorso a ore di lavoro straordinario.
SIGLA O DENOMINAZIONE:FINCANTIERI
GEO-POLITICO:MONFALCONE,GORIZIA - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA
EUROVOC :ore straordinarie
cassa integrazione
costruzioni navali
stabilimento