ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03170

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 258 del 07/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03170
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Lunedì 7 luglio 2014, seduta n. 258

   SANDRA SAVINO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta da un articolo pubblicato dal quotidiano: «Il Messaggero Veneto» lo scorso 18 giugno, la regione Friuli Venezia Giulia, con una lettera inviata il 30 maggio 2014 dal segretario regionale della presidenza, al capo dell'ufficio legislativo del Ministero interrogato, ha formulato l'intenzione di riformare il sistema sanitario regionale, attraverso la fusione tra aziende ospedaliere e territoriali, tramite la concertazione di un percorso da attuare, anche attraverso un eventuale procedimento autorizzatorio che delinei per il livello regionale, tempi e modalità di avvio del nuovo modello organizzativo;
   la lettera prosegue il suindicato articolo, evidenzia come l'iniziativa s'inserisca all'interno di un disegno di legge concertato anche con l'altro ministero interrogato, a fronte di una normativa nazionale, che stabilisca l'articolazione della sanità in ospedali, aziende territoriali e aziende ospedaliero-universitarie;
   la missiva, successiva all'approvazione delle linee guida, continua il quotidiano friulano, testimonia la necessità di una concertazione con lo Stato fin qui inespressa, la cui novità rischia di tradursi tuttavia se non in uno stop, in un allungamento dei tempi della riforma;
   la suddetta regione inoltre, secondo quanto contenuto nel documento, risulterebbe intenzionata a porre in essere un nuovo modello organizzativo, del proprio sistema sanitario, attraverso riduzioni, accorpamenti ed una nuova rete strutturale degli enti del servizio sanitario regionale;
   a giudizio dell'interrogante quanto suindicato, se fosse confermato, determinerebbe una serie di difficoltà e complessità di funzionamento nell'assetto del servizio sanitario regionale, sia con specifico riferimento alla scelta di accorpare l'azienda territoriale con quella sanitaria, come ad esempio l'unificazione tra istituti scientifici (Burlo e Cro), con gli ospedali ed i servizi territoriali, che in relazione alle dichiarazioni del presidente della regione Serracchiani, la quale, a differenza di quanto in precedenza sostenuto, ha affermato che la riforma sanitaria che intende prevedere sia da intendersi in via sperimentale;
   secondo il parere dell'interrogante a tal fine, l'incertezza di quanto annunciato dal medesimo presidente, risulta tanto contraddittoria quanto paradossale, se si valuta che le intenzioni iniziali di riformare strutturalmente il servizio sanitario, per l'intero territorio regionale erano di prevedere soltanto di 5 aziende ospedaliero-territoriali;
   i ritardi riscontrati anche a livello regionale nell'avviare il processo di riforma annunciato in tre date tutte entro il 15 giugno 2014, a seguito delle conclusioni dei gruppi di lavoro dei tecnici per la revisione dei punti nascita e delle pediatrie, ribadiscono inoltre a giudizio dell'interrogante, sia un evidente stato confusionale nelle decisioni organizzative intraprese in ambito regionale, che delle eventuali decisioni a livello nazionale per la politica sanitaria del Friuli Venezia Giulia e per la quali necessitano i necessari chiarimenti;
    se secondo l'interrogante le intenzioni di avviare in maniera sperimentale il nuovo assetto organizzativo e di assistenza della sanità nei riguardi della suddetta regione, si del fatto appaiono negative e penalizzanti per la comunità regionale, in considerazione, che la sperimentazione sulla salute che rappresenta una delle tematiche più importante della vita degli individui, anche dal punto di vista normativo –:
   se intendano confermare il contenuto della lettera esposta in premessa e pubblicata dal quotidiano «Il Messaggero Veneto» il 18 giugno 2014, secondo la quale la presidenza della regione Friuli Venezia Giulia, avrebbe evidenziato al Ministro della salute, la necessità di avviare attraverso la concertazione, l'individuazione di un percorso da attuarsi anche tramite un eventuale procedimento autorizzatorio, i tempi e le modalità di avvio del nuovo modello organizzativo del servizio sanitario;
   in caso affermativo come intendano esprimersi sulla richiesta rivolta dalla suindicata regione, al ministero interrogato, di accorpare l'azienda territoriale con quella sanitaria; 
   se, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano inoltre chiarire, se le intenzioni di concertare con il Governo la riforma del servizio sanitario della regione Friuli Venezia Giulia, siano in forma sperimentale o la configurazione che s'intende proporre sia strutturale. (5-03170)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Friuli-Venezia Giulia

politica sanitaria

servizio sanitario nazionale

istituto ospedaliero

medicina convenzionata

sistema sanitario