ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03148

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 256 del 03/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: VENITTELLI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/07/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/07/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/07/2014
Stato iter:
12/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/11/2014
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 12/11/2014
Resoconto VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 14/07/2014

DISCUSSIONE IL 12/11/2014

SVOLTO IL 12/11/2014

CONCLUSO IL 12/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03148
presentato da
VENITTELLI Laura
testo di
Giovedì 3 luglio 2014, seduta n. 256

   VENITTELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   in data 14 ottobre 2013 è stato firmato, dall'allora Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo, il decreto che ha emanato un bando mirato alla «rottamazione» delle imbarcazioni della piccola pesca, recante le modalità attuative della misura di arresto definitivo mediante demolizione, ai sensi degli articoli 21 e 23 del regolamento (CE) n. 1198 del Consiglio del 27 luglio 2006, nelle Regioni obiettivo convergenza;
   con il suddetto decreto si intendeva completare il conseguimento degli obiettivi di riduzione della capacità di pesca di cui ai Piani nazionali di disarmo in cui si articola il Piano di adeguamento, adottato con decreto direttoriale 19 maggio 2011, assegnando le risorse residue per le Regioni obiettivo convergenza di cui all'Asse 1, pari ad euro 25.000.000,00;
   il decreto ha consentito di attivare la procedura per l'acquisizione delle domande di ammissione al premio di arresto definitivo da parte delle imprese di pesca interessate alla demolizione delle proprie imbarcazioni;
   la domanda di ammissione, redatta in carta semplice dal proprietario dell'unità, doveva essere presentata all'ufficio marittimo di iscrizione della nave entro 30 giorni, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La data di scadenza per la presentazione delle domande era fissata per il 27 dicembre 2013;
   la fase istruttoria legata a queste procedure è stata lunga e irta di ostacoli burocratici e le imprese interessate sono ancora in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della graduatoria degli aventi diritto al premio di arresto definitivo;
   il ritardo nella pubblicazione della graduatoria sta creando notevoli disagi agli armatori iscritti in ciascuno dei compartimenti marittimi dell'obiettivo convergenza, i quali, a causa del permanere dell'incertezza, hanno finora rinunciato a presentare progetti di investimento con il conseguente rischio di veder fallire la propria attività –:
   quali siano gli ostacoli che hanno impedito finora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della graduatoria degli aventi diritto al premio di arresto definitivo, mediante demolizione, delle imbarcazioni della piccola pesca e quali siano i tempi previsti per tale pubblicazione;
   se il ritardo nelle procedure previste dal decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 14 ottobre 2013 possa compromettere la possibilità di utilizzo entro i termini previsti dei fondi europei destinati al comparto della pesca nelle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. (5-03148)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03148

  L'interrogante chiede di conoscere i motivi per cui non sia stata ancora pubblicata la graduatoria degli aventi diritto al premio di arresto definitivo per demolizione delle imbarcazioni autorizzate alla piccola pesca e se il ritardo delle relative procedure possa compromettere l'utilizzo dei pertinenti fondi europei destinati al comparto della pesca nelle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
  Al riguardo premetto che, per pervenire alla predetta graduatoria, è necessario assegnare ad ogni singola pratica (per un totale di 900 istanze presentate) un punteggio che viene computato attribuendo un punto per ogni GT (stazza lorda dell'imbarcazione) e 5 punti per ogni anno di vetustà della stessa imbarcazione superiore ai 10 anni, calcolata dalla data di entrata in servizio, come previsto dai decreti ministeriali del 14 ottobre 2013, pubblicati entrambi nella Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 2013.
  L'accertamento di tale ultimo dato richiede, ai sensi del Regolamento (CEE) n. 2930/1986 del 22 settembre 1986 del Consiglio (che definisce le caratteristiche dei pescherecci), l'individuazione della data di prima iscrizione dell'unità in un registro peschereccio, cui si perviene ripercorrendo, a ritroso, i passaggi delle stesse imbarcazioni nei vari uffici marittimi ove sono state iscritte.
  Tale procedura appare necessaria per garantire la pubblicazione di una corretta graduatoria e quindi per scoraggiare eventuali ricorsi da parte di soggetti interessati che, impugnandola, impedirebbero in tal modo l'utilizzo nei tempi previsti delle risorse finanziarie disponibili.
  Al momento, le procedure per verificare i dati suddetti è a buon punto, anche se per talune imbarcazioni stiamo incontrando qualche difficoltà nel risalire alla data di entrata in servizio, considerati i molteplici trasferimenti di uffici marittimi d'iscrizione.
  In ogni caso, rassicuro l'interrogante che non si ravvisano problematiche riguardanti l'eventuale disimpegno dei fondi complessivi (previsti in 25 milioni di euro tra quota europea e quota nazionale) in quanto, entro sei mesi dalla pubblicazione della graduatoria in parola nella Gazzetta Ufficiale, sarà possibile liquidare gli importi dei premi spettanti agli aventi diritto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

industria della pesca

progetto d'investimento

nave

impresa di trasporto