Legislatura: 17Seduta di annuncio: 255 del 02/07/2014
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2014 SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2014 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2014 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 02/07/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/10/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/07/2014
SOLLECITO IL 16/07/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 15/10/2015
MASSIMILIANO BERNINI, DE ROSA, SEGONI, GAGNARLI e LUPO. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
nel mese di giugno dell'anno 2014, nel comune di Vazia (RI), ai piedi del Terminillo, in area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, gli agenti della Guardia di Finanza del comando provinciale di Rieti hanno sequestrato una fabbrica di conglomerato bituminoso (asfalto) esistente dal ‘91;
da quanto si può leggere su vari quotidiani sia cartacei che online, «l'amministratore dell'azienda sequestrata è stato deferito alla competente autorità giudiziaria, per reati connessi all'inquinamento ambientale ovvero: «deposito incontrollato di rifiuti ed immissioni degli stessi sul suolo e nelle acque superficiali o sotterranee «deturpazione ambientale»; «violazione della, normativa sull'amianto» e «assenza di autorizzazione allo scarico di acque di prima pioggia e reflue previste dal Piano di Tutela regionale della acque»»;
dal sopralluogo è emerso che da diversi anni, l'industria in questione, non abbia ottemperato alle più basilari regole in materia di tutela ambientale, determinando il grave fenomeno di inquinamento da rifiuti tossici e speciali;
da quanto si apprende, gli agenti della Guardia di Finanza hanno agito dopo segnalazioni avvenute da parte del comitato di cittadini denominato «La Rotonda 2010»;
tali segnalazioni si sono susseguite più volte nel corso degli ultimi anni, prima dell'intervento della Guardia di Finanza che ne ha riscontrato l'effettiva veridicità –:
se siano al corrente dell'episodio avvenuto nel mese di giugno 2014 di cui in premessa e se intenda costituirsi parte civile nell'ambito del processo che ne verrà;
quali iniziative urgenti per quanto di competenza intendano intraprendere, affinché simili fatti non abbiano più a verificarsi, anche potenziando i controlli volti a individuare e reprimere gli sversamenti illeciti di qualunque provenienza;
se intendano avviare un programma di collaborazione con le associazioni o comitati di cittadini su tutto il territorio nazionale, atto a prenderne in considerazione le denunce o le segnalazioni. (5-03129)
GEO-POLITICO:RIETI - Prov,LAZIO
EUROVOC :deposito dei rifiuti
sostanza bituminosa
inquinamento
eliminazione dei rifiuti
degradazione dell'ambiente
sostanza tossica
zona inquinata