ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 253 del 26/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: TERROSI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/06/2014
Stato iter:
31/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 31/07/2014
Resoconto TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/06/2014

DISCUSSIONE IL 31/07/2014

SVOLTO IL 31/07/2014

CONCLUSO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03109
presentato da
TERROSI Alessandra
testo di
Giovedì 26 giugno 2014, seduta n. 253

   TERROSI, CENNI, MAZZOLI, OLIVERIO, LODOLINI, FOSSATI, BONACCORSI, VERINI, ALBINI, CARRESCIA, MANZI e ZANIN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   risulta che a partire dal 16 giugno, Trenitalia avrebbe in programma la soppressione della fermata prevista nella stazione di Orte di due treni interregionali che percorrono la tratta Perugia-Roma. Si tratterebbe in particolare della coppia di treni per e da Roma Termini, rispettivamente il Regionale Veloce n. 2481 delle ore 8,01 e il Regionale Veloce n. 2484 delle ore 17,58;
   l'abolizione della fermata sarebbe stata richiesta dalla regione Umbria, sulla base del contratto di servizio con cui la regione finanzia i singoli treni giustificandone la decisione per ragioni economiche e di disservizio;
   si sottolinea che la stazione del comune di Orte serve un bacino di utenza di circa 3 milioni di passeggeri l'anno diretti o provenienti da Roma e residenti essenzialmente nei comuni limitrofi della provincia di Terni e di Viterbo. L'essenzialità del servizio è testimoniata dal sistematico sovraffollamento di tutti i treni per e da Roma nella fascia oraria 6,30/8.15 e 16,00/19,00;
   nella fascia oraria di punta mattutina, il comune di Orte, collegato ai paesi limitrofi da una linea di autobus, viene raggiunto da molti pendolari. Se venisse abolita la fermata del treno interregionale veloce n. 2481 i pendolari sarebbero costretti ad usufruire del treno successivo, l'intercity n. 531. Notoriamente il costo del titolo di viaggio che dà diritto ad usufruire del servizio intercity, è superiore al costo di quello che permette gli spostamenti sulla tipologia di treni classificati come regionali o interregionali, con evidente aggravio economico per i pendolari;
   la riduzione numerica dell'offerta dei servizi ferroviari avvenuta in modo costante e progressivo negli ultimi anni ha drasticamente peggiorato le condizioni di viaggio dei pendolari pressoché in tutte le tratte ferroviarie, compresa quella oggetto della presente interrogazione. I treni attivi hanno subito nel tempo la diminuzione del numero delle carrozze con conseguente minore disponibilità di posti a sedere tanto che anche i treni che transitano nella stazione di Orte nelle fasce orarie maggiormente utilizzate dai pendolari, arrivano molto spesso già sovraffollati; il venir meno di un treno aggraverebbe ulteriormente le condizioni di viaggio dei pendolari, già precarie anche per le condizioni igieniche spesso non soddisfacenti, l'assenza di aria condizionata o di riscaldamento, la manutenzione dei convogli spesso deficitaria;
   se venissero confermate le intenzioni di Trenitalia e da luglio venisse soppressa la fermata di Orte per i due treni sopra citati per e da Roma Termini, verrebbe meno non solo un servizio essenziale – la stazione, come nodo di scambio tra numerose linee ferroviarie, ha un flusso di circa 3 milioni di passeggeri all'anno – ma anche perché Orte è il raccordo diretto con la «direttissima» Firenze-Roma; da essa si dirama la linea per Ancona; è capolinea del servizio ferroviario per Fiumicino Aeroporto e della ferrovia Orte-Viterbo; senza dire che effettuano fermata in questa stazione tutti i treni regionali in transito nonché i treni Intercity per Ancona e Perugia e tutti quelli in transito sulla «direttissima» Roma-Firenze –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle reali intenzioni di Trenitalia di sopprimere la succitata coppia di treni, attualmente in proroga di un mese rispetto a quanto preannunciato, e se intendano salvaguardare la categoria dei pendolari anche aprendo un tavolo tecnico di confronto, al quale partecipino Rete ferrovie dello Stato, Trenitalia, regioni ed enti locali al fine di ridiscutere la gestione del trasporto locale e regionale. (5-03109)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-03109

  In risposta al quesito posto dagli Onorevole Interroganti circa la soppressione della fermata di Orte per una coppia di treni interregionali sulla tratta Roma-Perugia, occorre premettere che, secondo la normativa vigente (decreto legislativo 422/1997), la programmazione dei servizi regionali rientra nelle competenze delle singole regioni – nel caso specifico della regione Umbria – i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da Contratti di Servizio, nell'ambito dei quali vengono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili.
  Al riguardo, Ferrovie dello Stato segnala che la regione Umbria, nell'ambito delle specifiche competenze di programmazione del servizio ferroviario locale assegnatele dalla citata normativa, ha disposto, per la coppia di treni Regionali 2481 e 2488 (e non già 2484, come indicato nell'atto parlamentare in discussione) la soppressione delle fermata di Orte.
  FS informa altresì che detta soppressione, operativa dallo scorso 21 luglio, è stata disposta in via sperimentale dalla regione Umbria, proprio per accogliere le richieste avanzate dai Comitati Pendolari umbri interessati.
  Per quanto riguarda, poi, l'auspicio di un tavolo tecnico di confronto sulla problematica esposta, Ferrovie dello Stato informa che sono in corso contatti tra la regione Lazio e la regione Umbria per una verifica congiunta della situazione.
  Gli Onorevoli Interroganti fanno inoltre riferimento alla necessità, da parte dell'utenza pendolare, di dover utilizzare l'IC 531, con un evidente aggravio dei costi considerato il maggior prezzo del titolo di viaggio di tale tipologia di treni; in effetti, i collegamenti rientranti nell'ambito del Contratto di servizio di media e lunga percorrenza ferroviaria nazionale sono stati oggetto di un apposito tavolo tecnico tra il MIT, le singole regioni interessate e Trenitalia al fine del mantenimento degli stessi anche nella prospettiva delle possibili integrazioni con i servizi regionali già esistenti.
  Assicuro che il MIT avrà cura di valutare con Trenitalia un migliore coordinamento tra le programmazioni di percorrenze regionali e quella di percorrenza nazionale.
  Aggiungo, infine, che i servizi ferroviari in parola sono oggetto di un processo di razionalizzazione ed efficientamento previsto dall'articolo 16-bis del decreto-legge n. 9 del 2012 così come modificato ed integrato dall'articolo 1 comma 301 della legge di stabilità 2013: tale processo sarà oggetto di verifica nel corso dell'anno da parte del MIT.
  Nel concludere informo che, per quanto di competenza del MIT, le problematiche segnalate potranno comunque essere esaminate nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio nazionale sul TPL, istituito con l'articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ORTE,VITERBO - Prov,LAZIO

EUROVOC :

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria

linea di trasporto

contratto di prestazione di servizi

trasporto regionale

utente dei trasporti