ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 248 del 18/06/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/04560
Firmatari
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/06/2014
Stato iter:
15/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2014
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/10/2014
Resoconto BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2014

DISCUSSIONE IL 15/10/2014

SVOLTO IL 15/10/2014

CONCLUSO IL 15/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03025
presentato da
BALDASSARRE Marco
testo di
Mercoledì 18 giugno 2014, seduta n. 248

   BALDASSARRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   secondo notizie riportate nell'edizione del giornale Il Fatto Quotidiano del 7 aprile 2014, l'INPDAP avrebbe pagato degli importi «extra» ai propri dipendenti per perizie effettuate durante le pratiche per la concessione di mutui;
   tale criticità è stata segnalata e messa all'attenzione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali con l'interrogazione n. 4/04432 presentata dall'interrogante in data 9 aprile 2014;
   a seguito dell'interrogazione suddetta – a cui a tutt'oggi non vi è ancora alcuna risposta da parte del Ministro – l'interrogante ritiene opportuno completare il quadro e approfondire la questione con ulteriori quesiti da porre al Ministro al fine di far luce sulla vicenda su descritta che appare fin da subito «poco chiara» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suddetti;
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di somme di denaro pagate come segnalato dall'articolo suddetto e, nel caso, se siano state attivate da parte dell'Ente procedure di recupero di tali somme non dovute;
   se il Ministro interrogato non ritenga che vi possano essere delle responsabilità di natura amministrativa disciplinare e se altresì, non ritenga opportuno attivarsi in merito alla questione suddetta al fine di aiutare nel far luce sui soggetti a cui eventualmente imputare tali responsabilità;
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di eventuali procedure poste in essere dall'Ente al fine di adottare provvedimenti sanzionatori inerenti alla questione su descritta. (5-03025)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03025

  Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo dell'onorevole Baldassarre, inerente alle somme erogate ai dipendenti dell'Inpdap per lo svolgimento delle perizie tecnico-estimative necessarie per la concessione dei mutui edilizi ipotecari agli iscritti dell'Istituto, preliminarmente, è opportuno evidenziare che a seguito della soppressione dell'INPDAP e dell'ENPALS e dell'attribuzione delle relative funzioni all'Inps, disposta dall'articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011, l'INPS stesso ha attivato un complesso e graduale processo di integrazione con i predetti enti.
  A tal proposito faccio presente che, all'inizio del 2013, l'INPS ha rilevato che l'INPDAP corrispondeva uno specifico compenso a geometri, architetti e ingegneri appartenenti alla struttura interna denominata Consulenza Professionale Tecnico Edilizia (CPTE) per l'elaborazione delle predette perizie immobiliari.
  Voglio precisare che tali compensi, pagati con le somme versate all'Inpdap da coloro che presentano richiesta di mutuo – fissate nella misura di 300 euro – sono state contabilizzate nelle buste paga dei predetti tecnici a partire dal mese di luglio 2011.
  L'INPS, preso atto di tali erogazioni, ha tempestivamente rappresentato perplessità circa la legittimità delle stesse al Collegio dei sindaci e al magistrato della Corte dei Conti delegato all'esercizio del controllo sulla gestione dell'Istituto.
  L'Istituto, inoltre, nelle more di ricevere ulteriori elementi di valutazione da parte dei competenti uffici ed dei predetti organi di controllo, ha informato questi ultimi che i compensi in parola sarebbero stati corrisposti al personale solo in via provvisoria e con espressa riserva di ripetizione.
  L'INPS ha inoltre precisato che l'espletamento delle perizie in parola sarebbe dovuto avvenire nell'orario di servizio al fine di ricondurre le stesse nell'alveo del rapporto di lavoro ed ha altresì disposto un'attività di Audit in ordine al procedimento amministrativo istitutivo del contributo in esame e alle modalità di erogazione dello stesso.
  Nel mese di dicembre 2013, l'Inps sulla base della relazione conclusiva dell'Audit in cui si evidenziava la non conformità del predetto emolumento alla normativa vigente, sia sotto il profilo di legittimità che sotto il profilo fiscale, ha trasmesso tale relazione alla Procura regionale per il Lazio della Corte dei conti che ha avviato un'istruttoria.
  Faccio presente che l'Istituto ha inoltre provveduto, in via cautelare, alla messa in mora dei dirigenti e degli organi di amministrazione e controllo dell'ente soppresso, per le eventuali responsabilità da danno erariale, quantificato dall'Istituto in circa un milione e mezzo di euro (1.547.599,69).
  Da ultimo l'Inps ha reso noto di aver richiesto a tutti i dipendenti, in servizio o in quiescenza, cui sono stati erogati tali emolumenti nel periodo da luglio 2011 ad agosto 2013, l'integrale restituzione delle somme indebitamente percepite e di aver già iniziato a recuperarle mediante specifiche trattenute.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ( INPDAP )

EUROVOC :

ente pubblico

erogazione di prestito