ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 248 del 18/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'OTTAVIO UMBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2014
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/06/2014
Stato iter:
17/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 17/07/2014
Resoconto D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/06/2014

DISCUSSIONE IL 17/07/2014

SVOLTO IL 17/07/2014

CONCLUSO IL 17/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03012
presentato da
D'OTTAVIO Umberto
testo di
Mercoledì 18 giugno 2014, seduta n. 248

   D'OTTAVIO, COCCIA e PAOLA BRAGANTINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni è in via di definizione l'attribuzione dell'organico docente per l'anno 2014/2015, operazione che dovrebbe tenere conto dei dati sulle iscrizioni;
   i dati del Ministero evidenziano che in Piemonte c’è un calo di iscritti, mentre sono 9.311 in più rispetto all'anno appena terminato e, in particolare, nella scuola secondaria di secondo grado ci sono 6.013 iscritti;
   l'ufficio scolastico della provincia di Torino ha comunicato con lettera del 10 giugno 2014 all'istituto Cena di Ivrea che i dati sono quelli che risultano al Ministero e non quelli segnalati dalla scuola;
   sempre a Torino, si rischia di comporre classi con densità molto superiore alle previsioni di legge e di non poter tenere conto della presenza di alunni con disabilità e del rispetto delle norme di sicurezza;
   il presidente della regione Piemonte ha inviato una lettera al Ministro interrogato per richiedere di riparametrare l'attribuzione dei docenti per le scuole piemontesi in base ai dati effettivi e con un incremento di almeno 160 unità rispetto a quanto assegnato lo scorso anno scolastico –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro in relazione a quanto esposto in premessa. (5-03012)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03012

  Per inquadrare appieno la questione rappresentata dall'Onorevole interrogante, è necessario, preliminarmente, precisare che la definizione delle dotazioni organiche del personale docente, educativo ed ATA della scuola è attualmente regolata dall'articolo 19, comma 7, del decreto-legge n. 98 del 2011.
  In base a tale disposizione, il contingente dell'organico di diritto per il personale docente non può superare quello stabilito per l'anno scolastico 2011/2012. Pertanto, anche per il prossimo anno 2014/2015 si è provveduto, a livello centrale, alla ripartizione dei posti secondo i parametri indicati dall'articolo 2, commi 2 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 2009, considerando le caratteristiche geo-morfologiche dei territori interessati e delle condizioni socio-economiche e di disagio delle diverse realtà, nonché delle caratteristiche dell'edilizia scolastica.
  Unitamente ai parametri ora citati, l'andamento della popolazione scolastica ha costituito il principale elemento di cui si è tenuto conto per la determinazione degli organici. A tale proposito, è da sottolineare che negli ultimi due anni si è verificato a livello nazionale un aumento progressivo degli iscritti, e ciò con un organico invariato e non suscettibile di incremento, come sopra specificato. Conseguentemente, il Ministero ha proceduto a una redistribuzione dei posti tra le varie regioni, attribuendo un maggior numero di posti a quelle che hanno registrato un maggior numero di alunni rispetto all'anno precedente, recuperati dalle regioni che invece hanno subito un decremento.
  Venendo alla situazione specifica delle scuole del Piemonte, sulla base dei dati comunicati al sistema, che evidenziavano un incremento di alunni pari allo 0, 21 per cento, sono stati complessivamente assegnati, per il prossimo anno scolastico, 66 posti in più rispetto al 2013/2014. Il corrispondente Ufficio scolastico regionale ha poi proceduto a ripartire il contingente tra i diversi ordini di scuola e in tale fase, per sopperire a talune esigenze riscontrate nelle scuole secondarie di primo grado, si è dovuto anche utilizzare parte dei posti inizialmente destinati alla scuola secondaria di secondo grado. Ciò ha comportato, in alcune realtà, una ricaduta nella formazione delle classi per quest'ultimo grado di scuola, nonostante la diminuzione delle ore di didattica in conseguenza della messa a regime del riordino della scuola secondaria superiore.
  Ciò nonostante, il responsabile del suddetto Ufficio ha comunque assicurato che, se all'inizio delle lezioni dovessero persistere situazioni di criticità in ordine alla composizione delle classi e all'offerta formativa, si procederà ad autorizzarne lo sdoppiamento in modo che l'utenza non dovrà subire disagi e potrà iniziare l'anno scolastico in condizioni adeguate.
  Ugualmente, per quanto riguarda gli alunni disabili verranno attivate le necessarie iniziative per assegnare tutto l'organico di sostegno necessario, così come fino ad ora è stato garantito.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

alunno

Piemonte

insegnante