ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02976

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/06/2014
Stato iter:
12/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/06/2014
Resoconto CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/06/2014
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2014

SVOLTO IL 12/06/2014

CONCLUSO IL 12/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02976
presentato da
GRILLO Giulia
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   GRILLO e CECCONI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   lo scorso 7 giugno il dottor Mario Andolina nominato con ordinanza di un giudice di Pesaro, ausiliario dello stesso, ha proceduto alla infusione di cellule staminali manipolate del cosiddetto «Metodo Stamina» ad un bambino, di tre anni e mezzo, presso gli Spedali di Brescia;
   il pubblico ministero Guariniello a Torino sta valutando un fascicolo predisposto dai Nas che propone l'interdizione del dottor Andolina come misura cautelare nell'inchiesta su Stamina, inchiesta che ipotizza i reati di associazione a delinquere e truffa;
   lo scorso 23 aprile i sottoscritti segnalarono con un comunicato stampa che una dichiarazione rilasciata, dal Ministro alla salute, alle agenzie di stampa, relativa ai lavori della Commissione Stamina, in materia di prosecuzione dei lavori di cui al Comitato ministeriale, era stata smentita dal presidente dottor Baccarani, il quale affermava che la Commissione non si era mai riunita, anzi non poteva iniziare i lavori a causa della mancanza di documentazione e altri atti da parte del Ministero della salute;
   l'ordinanza del giudice di Pesaro ha determinato una scia ampia di polemiche, in quanto ha conferito al professor Andolina i poteri di curare un bambino presso gli Spedali di Brescia, con infusione di cellule staminali, questo mentre non è ancora stato chiarito definitivamente se esistono le basi dell'efficacia del cosiddetto «Metodo Stamina», compito principale della Commissione istituita presso il Ministero della salute proprio per determinare una decisione in merito;
   dal sito www.repubblica.it, da un articolo pubblicato in data 7 giugno 2014, relativo all'ordinanza di Pesaro, si è appreso che il Comitato ministeriale di esperti non aveva ancora iniziato i lavori in quanto non era stata completata la composizione della Commissione;
   da un articolo pubblicato in data 10 giugno 2014 dal sito www.repubblica.it si è appreso che in data 11 giugno si svolgerà il primo incontro del Comitato ministeriale, tale incontro avverrà in teleconferenza in quanto quattro dei componenti sono stranieri;
   sempre l'articolo pubblicato dal sito www.repubblica.it del 10 giugno 2014 afferma che tale primo incontro avverrebbe senza che i componenti del Comitato, a tutt'oggi, abbiano preso visione della documentazione relativa al caso Stamina;
   a parere degli interroganti appare grave che solo dopo tre mesi dalla sua costituzione il Comitato ministeriale svolga il suo primo incontro, senza, come sembra, avere preso visione della documentazione necessaria a valutare il «Metodo Stamina», ricordando che tale Comitato deve valutare se vi siano le basi per autorizzare la sperimentazione del cosiddetto «Metodo Stamina», quando per settimane si sono lasciati i medici e le famiglie in balia di ordinanze o sentenze da parte di giudici che da una parte consentono l'uso del metodo Stamina e dall'altra hanno aperto indagini per associazione a delinquere e truffa nei confronti dei responsabili di Stamina;
   è necessario giungere presto ad una parola definitiva che può venire solo, ed esclusivamente, da approfonditi lavori del Comitato ministeriale. Ogni ritardo appare agli interroganti inaccettabile –:
   quando i componenti del Comitato ministeriale potranno visionare la documentazione, integrata dalle cartelle cliniche dei soggetti, necessaria alla valutazione del «Metodo Stamina» in modo da procedere concretamente nei lavori, se sia stato fissato un termine preciso per la chiusura dei lavori, entro il quale il Comitato ministeriale di esperti si pronuncerà, in maniera definitiva, e in tale contesto se non ritenga necessario che le riunioni del Comitato siano pubblicizzate sul sito del Ministero e che le riunioni siano verbalizzate. (5-02976)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02976

  Per le considerazioni di carattere generale rinvio a quanto già riferito in occasione della precedente risposta.
  Nel merito dei quesiti specifici posti con l'atto ispettivo in esame, preciso quanto segue.
  Il Comitato potrà accedere alla documentazione in via riservata, avvalendosi di un sistema dotato di un alto livello di protezione dei dati.
  I tempi necessari ai fini dell'espletamento delle attività del Comitato verranno decisi in seno allo stesso consesso, tenuto conto degli approfondimenti che saranno ritenuti utili.
  Infatti, rammento che il TAR Lazio, nell'Ordinanza n. 4728/2013, ha ritenuto che «la decisione di iniziare o meno la sperimentazione sul Metodo Stamina (...) avrebbe richiesto certamente un maggiore approfondimento, atteso che l'importanza vitale che la stessa assume avrebbe giustificato (rectius, reso doverosa) la chiusura dei lavori in un arco di tempo superiore ai tre mesi impiegati dal Comitato».
  Per quanto riguarda la pubblicizzazione delle riunioni, segnalo che il Ministero della salute ha già provveduto a sottoporre all'Avvocatura Generale dello Stato la richiesta di parere riguardante la possibilità che le sedute del Comitato siano pubbliche e vengano trasmesse in «streaming», previo consenso della Stamina Foundation, assicurando nel contempo il rigoroso rispetto del diritto alla privacy di tutti i soggetti interessati ai trattamenti.
  Tuttavia, l'Avvocatura ha espresso perplessità «sia perché si tratta di prassi non del tutto conforme a quella abituale, sia perché la pubblicità delle sedute potrebbe condizionare i componenti del Comitato scientifico, i quali esprimeranno il loro convincimento con la relazione finale».
  In merito all'iniziativa avviata dal Tribunale di Pesaro, questo Ministero sottolinea che le Istituzioni pubbliche devono prodigarsi per garantire il diritto alla salute e alle cure, a condizione che le medesime siano validate da evidenze tecnico-scientifiche e rispondano a criteri di sicurezza e di efficacia.
  Ecco perché siamo in attesa dei risultati del lavoro del Comitato appena istituito, che consentiranno, sulla scorta della adeguata valutazione tecnico-scientifica, di avviare al più presto le definitive determinazioni sulla questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

genetica

prodotto farmaceutico

documentazione

reato