ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02971

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 243 del 11/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BOLOGNESI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/06/2014
Stato iter:
12/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/06/2014
Resoconto BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/06/2014
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 12/06/2014
Resoconto BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/06/2014

SVOLTO IL 12/06/2014

CONCLUSO IL 12/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02971
presentato da
BOLOGNESI Paolo
testo di
Mercoledì 11 giugno 2014, seduta n. 243

   BOLOGNESI, SCANU, GAROFANI, CARLO GALLI e GIUDITTA PINI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il regio decreto 4 novembre 1932, n. 1423, recante Nuove disposizioni per la concessione delle medaglie e della croce di guerra al valor militare, e successive modificazioni, individua la tipologia delle decorazioni e degli atti che possono dare luogo ad un'onorificenza al valor militare;
   l'articolo 3 indica quegli atti di coraggio in imprese belliche, non richiesti dal puro e semplice compimento del dovere che comportano un grave rischio personale, e costituenti esempi da imitare. Il citato regio decreto n. 1423 del 1932 contempla la concessione di analogo riconoscimento anche per atti della stessa specie compiuti in tempo di pace;
   la disciplina delle ricompense connesse a decorazioni al valor militare è stata da ultimo modificata, e i relativi assegni rivalutati, dalla legge 27 giugno 1991, n. 199, recante Riordino e rivalutazione degli assegni straordinari annessi alle decorazioni al valor militare;
   la sopracitata legge n. 199 del 1991 ha disposto che, a decorrere dal 1° luglio 1991, detti assegni straordinari, anche se conferiti in tempo di pace, siano considerati esenti da ogni imposizione fiscale e corrisposti nella misura annua indicata all'articolo 1.1 suddetti assegni per l'anno 2013 risultano pari a: euro 4.810,53 per la medaglia d'oro, euro 855,19 per quella d'argento, euro 267,25 per la medaglia di bronzo, euro 160,33 per la croce di guerra;
   le misure sopra indicate rivelano una grande differenza tra l'importo attualmente previsto per gli assegni connessi alle medaglie d'oro da quelli previsti per gli assegni connessi alle medaglie d'argento, alle medaglie di bronzo e alla croce di guerra; i differenti comportamenti che sottintendono alla concessione delle varie onorificenze determinano rilevanti differenze nei valori degli assegni corrisposti, che risultano nel loro insieme di modesta entità –:
   se il Governo intende adoperarsi per riconoscere, con una iniziativa normativa eventualmente nell'ambito del prossimo disegno di legge di stabilità, una rivalutazione di tutti gli assegni, a partire da quello per la medaglia d'oro, con il duplice obiettivo di ridurre le differenze tra le varie tipologie e incrementarne il valore in modo che l'assegno per la medaglia dell'argento non risulti inferiore al 50 per cento di quello previsto per la medaglia d'oro, quello per la medaglia di bronzo non inferiore al 30 per cento di quello per la medaglia d'argento e quello per la croce di guerra non inferiore alla metà di quello corrisposto per la medaglia di bronzo. (5-02971)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-02971

  È il caso di precisare, in primo luogo, che gli importi indicati in premessa non corrispondono a quelli previsti dall'articolo 1925 del Codice dell'ordinamento militare, di cui al d.lgs. n. 66/2010, che ha riassettato l'articolo 1 della legge n. 199/1991.
  Il legislatore è intervenuto nel tempo sugli importi degli assegni annessi alle decorazioni al valor militare introducendo svariate modifiche che hanno comportato un ampliamento del divario esistente tra le diverse tipologie.
  Ferma restando l'attenzione che la Difesa e il Governo riservano nei confronti di quanti, con molteplici sacrifici, anche lontano dai propri affetti, hanno messo a repentaglio e spesso sacrificato la propria vita, è evidente come la problematica meriti un approccio approfondito che, conseguente ad un'attenta riflessione mirata ad analizzare gli aspetti di criticità e di delicatezza, induca ad assumere le iniziative più idonee per individuare il più corretto punto di equilibrio per il riconoscimento da attribuire alle diverse categorie di decorati.
  Data la delicatezza della materia e i risvolti economici che ne conseguono, occorrerà disporre di un approfondito studio per valutare la possibilità di veicolare apposito strumento normativo, come auspicato dall'Onorevole interrogante.
  Al riguardo, si deve, tuttavia, osservare che la tematica è connessa alle ben note misure assunte dal Governo per il contenimento della spesa pubblica, stante la difficile congiuntura economica, i cui riflessi attengono a tutti i settori della pubblica Amministrazione.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

RD 1932 1423

EUROVOC :

riconoscimento onorifico

politica fiscale