ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02941

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 239 del 04/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 04/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02941
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 4 giugno 2014, seduta n. 239

   PILI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   lo  scempio di nuove pale eoliche nelle montagne del Sarcidano tra Nurri e Laconi deve essere immediatamente fermato;
   occorre valutare con attenzione quanto sta accadendo nel cuore della Sardegna dopo la presentazione di un nuovo assalto eolico con progetti sempre più consistenti di impianti eolici a terra;
   tale denuncia raccoglie la posizione dei consiglieri comunali di Laconi Salvatore Argiolas e Massimo Meleddu sul grave impatto sul territorio del comune di San Ignazio da Laconi di un elettrodotto di rilevanti proporzioni;
   si sta sconvolgendo il paesaggio e il territorio a vocazione turistico ambientale e naturalistica senza alcun piano se non quello di spregiudicati progetti che non tengono, secondo l'interrogante, conto dell'impatto ambientale e provano solo a lucrare sugli incentivi dell'eolico;
   tutto questo mentre i gruppi più inquinanti della produzione elettrica in Sardegna restano ancora in funzione senza alcun abbattimento delle emissioni in atmosfera;
   con i progetti presentati nei comuni di Nurri, comuni di Laconi (Oristano), Nurralao (Cagliari), Isili (Cagliari), Genoni (Oristano), Nuragus (Cagliari) l'intero territorio sarà invaso da pale eoliche capaci di una devastazione gravissima del paesaggio;
   si tratta di un'aggressione all'ambiente che darebbe un colpo letale alla vocazione turistico-ambientale-archeologico del territorio del Sarcidano;
   quest'opera occuperà i boschi, i terreni percorsi dal fuoco, le aree agricole e produttive;
   il tracciato passerà inoltre a soli 40 metri di distanza dalle case più vicine allo stesso e sarà realizzato sulle nostre strade e terreni: strade frequentate per accedere e usufruire del territorio, terreni dove gli agricoltori lavorano o dove viene gestito e curato lo straordinario patrimonio boschivo;
   si tratta di un progetto aggressivo sul piano ambientale e paesaggistico senza alcun benessere e ricaduta economica, questo scempio porterà benefici solo a questi gruppi economici ed industriali e causerà danni e disagi, servitù di passaggio, pericoli, limitazioni dell'uso. Deturperà in modo totale il paesaggio e l'ambiente;
   siamo dinanzi all'ennesimo progetto di una società legata ai grandi gruppi monopolisti del sistema energetico sardo ENSAR Srl (Saras) che tenta di ottenere un'autorizzazione per un impianto per la produzione di energia elettrica e delle relative opere ed infrastrutture connesse da fonte rinnovabile eolica, in un'area sensibile nel comune di Nurri in località Corti Turaci e Taquara, della potenza nominale di 57000 kW;
   la configurazione progettuale finale prevede l'installazione di 18 aerogeneratori da 3 MW ubicati in comune di Nurri, di cui 10 in località Turaci e 8 in località Arreixi, e la realizzazione di due elettrodotti ad alta tensione nei comuni di Laconi, Nurralao, Isili, Genoni, Nuragus tra le due nuove stazioni elettriche ubicate rispettivamente a Isili e Laconi;
   è un progetto di un impatto devastante che prevede l'installazione di 18 aerogeneratori della potenza unitaria di 3 megawatt, 10 in località Corti Turaci e 8 in località Arreixi, con altezza del mozzo fino a 100 metri, diametro del rotore fino a 112 metri, e da tutte le opere accessorie, per una potenza totale installata di 54 megawatt. La produzione attesa è di circa 103 GWh/a;
   un progetto che secondo l'interrogante e la stessa denuncia dei consiglieri comunali di Laconi Salvatore Argiolas e Massimo Meleddu oltre all'impatto eolico avrà un rilevantissimo impatto nella realizzazione di un doppio elettrodotto che attraversa territori ricadenti nei comuni di Laconi e Nurallao e Isili per circa 10 chilometri collegando la stazione di Laconi con la nuova stazione di smistamento di Isil con gravissime interferenze con le zone di pregio ambientale, naturalistico, paesaggistico e archeologico della zona –:
   se il Governo disponga di elementi in merito al rispetto delle linee guida per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio della Sardegna;
   se non si ritenga di dover valutare, anche alla luce degli insediamenti archeologici e naturalistici del territorio, se sussistano i presupposti per impedire qualsiasi tipo di intervento simile;
   se non ritenga di dover assumere iniziative per riconsiderare le disposizioni nazionali in tema di incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di evitare che l'Italia possa continuare ad essere terra di conquista per operazioni di speculazione legati agli incentivi all'eolico. (5-02941)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

produzione d'energia

energia rinnovabile

impatto ambientale

risorse rinnovabili

industria elettrica

regione agricola