ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02937

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 239 del 04/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
DECARO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/06/2014
Stato iter:
05/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 05/06/2014
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/06/2014
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2014

SVOLTO IL 05/06/2014

CONCLUSO IL 05/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02937
presentato da
BRAGA Chiara
testo di
Mercoledì 4 giugno 2014, seduta n. 239

   BRAGA, TENTORI, GANDOLFI, DECARO, FRAGOMELI, GUERRA, MAURI e BORGHI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la SS36 «del Lago di Como e dello Spluga», principale arteria di collegamento tra Lecco e la Valtellina, che collega il centro abitato di Abbadia Lariana (LC) e la località Pradello con prolungamento fino alla località Caviate nel comune di Lecco, è da ritenersi strategica per la viabilità del territorio lariano e la messa in sicurezza della stessa statale 36, considerata anche la pericolosa promiscuità di traffico e la assoluta mancanza di strade alternative in grado di congiungere tutto il versante del Lario orientale alla città capoluogo;
   tale infrastruttura si configura anche di primaria importanza per lo sviluppo turistico del territorio rivierasco e la fruizione delle sponde del lago, assumendo quindi una grande rilevanza di natura economica, ambientale e strutturale;
   con nota n. DLA/4si 16914 del 24 luglio 2003 la direzione generale di ANAS s.p.a. comunicava che «Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso parere positivo sul programma all'interno del quale è stato inserito l'intervento di realizzazione della pista ciclabile lungo la SS36 tra Lecco e Abbadia Lariana»;
   trascorsi alcuni anni per l'intero iter amministrativo e procedurale durante i quali il comune di Abbadia ha dovuto anche provvedere a sollecitare ANAS affinché l'opera potesse proseguire nei tempi previsti, nel mese di maggio del 2009 è stato pubblicato dall'ANAS sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'appalto di esecuzione dei lavori di realizzazione della suddetta passerella ciclopedonale;
   l'intervento, previsto per un importo di euro 9.374.088 a base d'asta sulle opere, stato aggiudicato al «Consorzio stabile AEDARS S.C.A.R.L.» di Roma per un importo totale di euro 8.416.093,92, con lavori da espletarsi in 500 giorni;
   dopo il superamento di un contenzioso aperto dall'impresa avanti al tribunale di Milano, che tuttavia ha visto prevalere le buone ragioni della stazione appaltante, i lavori sono ripresi in data 19 aprile 2012 e iniziati il 4 giugno 2012 con previsione di conclusione per il 1o settembre 2013. Nel frattempo però essi hanno subito dapprima una lunga pausa e quando, il 4 marzo 2013, sembravano essere ripresi sono stati interrotti di nuovo causando un evidentissimo stimabile ritardo nella consegna dei lavori;
   alla data odierna risulta evidente lo stato di abbandono dei lavori. Sono state difatti realizzate solamente le opere di separazione tra la pista ciclabile e le corsie della vecchia superstrada dalla località Pradello alla località Caviate di Lecco ed iniziate alcune palificazioni nel tratto verso Abbadia Lariana, anch'esse arrestatesi –:
   se sia a conoscenza della questione e se non reputi urgente intervenire nei confronti di ANAS per chiedere conto delle cause dei ritardi dei lavori e della conseguente nuova tempistica dell'opera, considerato anche il rischio, in caso di mancata realizzazione, di vedere inutilizzate le risorse già stanziate per il completamento dei lavori. (5-02937)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02937

  In merito alla realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la S.S. 36 «del Lago di Como e dello Spluga», tra il centro abitato di Abbadia Lariana e località Pradello, riporto quanto comunicato dalla Società ANAS sull'intera vicenda.
  Il termine di ultimazione dei lavori era stato individuato nell'autunno 2014 ma circostanze del tutto imprevedibili e indipendenti dalla volontà della stessa società hanno comportato il fermo delle attività.
  Infatti, l'appaltatore delle opere (Consorzio Aedars) è stato raggiunto da un'informazione interdittiva (ex articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998 n. 252), emessa dal Prefetto di Roma il 29 settembre 2013.
  A seguito di ciò l'ANAS, in ottemperanza alle norme vigenti, ha immediatamente disposto il recesso dal contratto e avviato le procedure di interpello degli altri concorrenti per individuare un nuovo aggiudicatario.
  Quindi, in data 28 ottobre 2013, i lavori sono stati nuovamente aggiudicati alla RTI Accisa spa – Cidieffe Costruzioni srl, la quale aveva offerto la propria disponibilità ad avviare l'attività già dai primi giorni del mese di dicembre 2013.
   Tuttavia, l'appaltatore originario ha presentato ricorso al TAR del Lazio, sia contro l'informazione interdittiva del Prefetto di Roma che contro il provvedimento di recesso dell'ANAS.
  Il TAR del Lazio si è dichiarato incompetente con ordinanza del 9 dicembre 2013, pertanto il ricorso è stato ripresentato al TAR della Lombardia, dove si attende che il giudizio venga riassunto.
  Intanto, il 25 marzo scorso, l'appaltatore originario (Consorzio Aedars) ha chiesto all'ANAS l'immediato riaffidamento dei lavori dopo il recesso contrattuale per interdizione.
  In aggiunta, segnalo che un'altra impresa, la Rete Costruzioni, ha impugnato la nuova aggiudicazione in favore della RTI Accisa – Cidieffe, ottenendo dal TAR della Lombardia un'ordinanza di sospensione, e il 3 aprile scorso ha diffidato l'ANAS al fine di ottenere l'affidamento dei lavori.
  Contro il provvedimento del TAR Lombardia è tutt'ora pendente l'appello al Consiglio di Stato che verrà discusso probabilmente il prossimo 11 giugno 2014.
  In tale stato di cose, pertanto, sarà possibile riprendere l'esecuzione delle opere solo a seguito dell'esito dei giudizi pendenti, per la cui definizione verrà assunta ogni utile iniziativa formale di sollecito.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LECCO,LECCO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

pista ciclabile

sicurezza stradale