ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02833

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 229 del 15/05/2014
Abbinamenti
Atto 5/02185 abbinato in data 31/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/05/2014
Stato iter:
31/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 31/07/2014
Resoconto COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 19/05/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 31/07/2014

DISCUSSIONE IL 31/07/2014

SVOLTO IL 31/07/2014

CONCLUSO IL 31/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02833
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Giovedì 15 maggio 2014, seduta n. 229

   COLLETTI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il reparto di neurochirurgia dell'Ospedale civile di Pescara dispone di un'unica sala operatoria;
   nel luglio del 2013, all'esito di un'ispezione effettuata dal Nucleo antisofisticazioni e sanità (NAS), il coordinatore dei presidi ospedalieri della ASL di Pescara ha disposto la chiusura di tale sala operatoria in quanto non conforme alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria;
   la procura della Repubblica di Pescara ha avviato un'indagine penale in seguito all'elevato numero di decessi ed infezioni contratte sul sito chirurgico in questione;
   risulta infatti che all'interno del reparto di neurochirurgia non vengano rispettate le elementari regole di condotta volte a prevenire l'insorgere di infezioni. Ad esempio, non viene osservato l'orario di visita e spesso viene lasciata aperta la porta di accesso al reparto. Non vi sono disposizioni sulla disinfezione né sono presenti stanze post-operatorie;
   risulta altresì che il responsabile del reparto abbia omesso la comunicazione di alcuni casi di infezioni avvenute nel sito chirurgico, contravvenendo a quanto disposto dalla delibera ASL n. 675 del 25 giugno 2012;
   il 17 febbraio 2014 l'interrogante ha già presentato una interrogazione a risposta in Commissione sulla vicenda;
   risulta all'interrogante che il Ministro abbia incaricato l'Agenzia sanitaria regionale di effettuare l'ispezione richiesta;
   a quanto consta all'interrogante l'Agenzia avrebbe delegato della ispezione un dirigente responsabile della medicina del lavoro della asl di Pescara e un dirigente responsabile dell'igiene ambientale;
   appare particolare, ove ciò fosse confermato, delegare dell'ispezione gli stessi dipendenti della asl di Pescara che potrebbero, in teoria, subire dei condizionamenti indiretti ed ambientali –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei gravi fatti esposti in premessa e se trovi conferma che l'ispezione avviata sia stata delegata all'Agenzia sanitaria regionale e che quest'ultima abbia delegato due dirigenti della stessa asl di Pescara;
   se l'ispezione riguardi anche la verifica del registro degli interventi di sterilizzazione e sanificazione effettuati nelle sale operatorie chiuse dove si presume sia partita la causa delle infezioni ripetute, nonché le verifiche della direzione sanitaria ed i riscontri della stessa direzione sanitaria sull'ambiente delle sale operatorie con le colture ed i tamponi per l'accertamento del mantenimento della carica batterica;
   se il Ministro possa comunicare le tempistiche per la chiusura di detta ispezione, considerato che la vicenda pare aver provocato la morte di 8 persone e l'infezione di altre 14 persone. (5-02833)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 31 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02833

  Si risponde congiuntamente agli atti ispettivi in esame, stante l'analogia dei contenuti.
  Il 24 febbraio 2014 il Ministero della salute ha trasmesso una nota all'Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo ed al Direttore Generale dell'ASL di Pescara, con la quale, relativamente alle notizie riportate dai mezzi di informazione su casi di persone decedute presso la unità operativa di neurochirurgia dell'Ospedale Civile di Pescara, si richiedeva di effettuare le indagini più appropriate al fine di analizzare tali casi e di approfondire quanto accaduto, rispetto ai possibili fattori causali e/o contribuenti, e sulle azioni poste in essere in esito alle risultanze delle indagini, chiedendo anche di voler trasmettere al Ministero della salute una relazione con ogni informazione acquisita.
  A seguito di tale richiesta, la Regione Abruzzo – Servizio Attività Ispettiva e Controllo Qualità, con nota del 4 giugno 2014, ha comunicato di aver attivato il competente Dipartimento di Prevenzione della Asl di Pescara, il quale ha prodotto alcune relazioni circa gli esiti di una ispezione effettuata presso l'Ospedale Civile di Pescara.
  Inoltre, con nota del 13 marzo 2014, a firma sia del direttore generale della ASL di Pescara sia del direttore sanitario, è stata trasmessa una ulteriore relazione su quanto in questione.
  Da tale documentazione, richiesta ed acquisita per il tramite della Regione che ne corrobora e valida il contenuto, emerge che i casi individuati nel periodo giugno 2011-settembre 2013 sono 12, con un tasso di incidenza delle infezioni neurochirurgiche dello 0,087 per cento, che appare in linea con il tasso di complicanze infettive correlate a tale attività chirurgica, nonché in linea con il trend dei tassi di infezione delle strutture sanitarie di riferimento nello stesso ambito.
  In particolare, in base ai dati acquisiti a livello regionale, tra tali 12 casi, 8 si sono verificati dopo l'istituzione del sistema di sorveglianza aziendale dei microrganismi sentinella: tra gli 8 casi, 2 sono stati regolarmente segnalati dalla unità di neurochirurgia al Gruppo Operativo Epidemiologico Aziendale (G.O.E.), in quanto microrganismi sentinella e, dunque, soggetti ad indagine epidemiologica e clinica, senza peraltro riscontro di mortalità direttamente attribuibile.
  Dei restanti 6 casi non segnalati al G.O.E., 4 non risultano infezioni del sito chirurgico correlate all'assistenza, sia per la tipologia di microrganismo isolato (non sentinella) che per il sito corporeo interessato.
  I restanti due casi sono risultati infezioni del sito chirurgico sostenute da microrganismi sentinella e, pur non essendo stati segnalati, non sono esitati in decessi attribuibili ad infezione.
  Tutta la relativa documentazione sanitaria è stata sottoposta a sequestro, ed è attualmente a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
  Le sale operatorie della unità di neurochirurgia disponibili per gli interventi sono 2 e non una.
  Il coordinatore delle Direzioni mediche dei presidi ospedalieri della ASL di Pescara, ha disposto, dal luglio 2013, il trasferimento degli interventi neurochirurgici dalle due sale dedicate al 1o piano ala nord a due sale ubicate al piano terra dell'Ospedale Civile, nel blocco operatorio centrale.
  Tale trasferimento è stato deciso per la complessiva razionalizzazione e riorganizzazione delle risorse umane e strumentali operanti all'interno del blocco operatorio centrale.
  Fino al luglio 2013, le sale operatorie neurochirurgiche ubicate al 1o piano sono state regolarmente sottoposte ad interventi di manutenzione preventiva e correttiva degli impianti aeraulici ed elettrici, nonché a controlli semestrali di validazione ambientale e del livello di contaminazione microbiologica dell'aria e delle superfici.
  Gli esiti di tali campionamenti sono risultati nei limiti della norma e sono stati acquisiti dai Carabinieri N.A.S. di Pescara il 30 ottobre 2013.
  Per i casi di infezione segnalati dalla unità di neurochirurgia al G.O.E. sono state prontamente effettuate verifiche, con specifiche misure precauzionali per interrompere la possibile catena di trasmissione dell'infezione.
  Inoltre, indipendentemente dalle segnalazioni fatte dalla unità di neurochirurgia, sono stati intrapresi rilevanti interventi sistematici per il controllo delle infezioni, in tutto l'ambito chirurgico ospedaliero.
  Le attività implementate per la prevenzione e il controllo delle infezioni nella ASL di Pescara e, nello specifico caso, per ridurre il rischio di insorgenza di infezioni a carico della ferita chirurgica, rappresentano una realtà quotidiana e un impegno costante, nella direzione del miglioramento continuo, da parte degli organismi aziendali dedicati.
  La disamina dei dati ha permesso di verificare che le infezioni del sito chirurgico, nell'ambito in oggetto e nel periodo indice, non ha avuto incidenza anomala né mortalità attribuibile.
  A conferma del lavoro svolto dalla ASL di Pescara, si rileva che l'AGENAS ha riconosciuto che la procedura predisposta dall'ASL, quale «Buona pratica effettiva per la sicurezza dei pazienti», e come tale, selezionata ed inserita nel sistema di sottomissione e condivisione tra i Paesi europei.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PESCARA,PESCARA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

chirurgia

istituto ospedaliero

prevenzione delle malattie

inchiesta giudiziaria

mortalita'

servizio sanitario nazionale

risanamento