ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02775

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 226 del 12/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 12/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 12/05/2014
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 07/01/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/11/2015
Stato iter:
01/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/12/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/12/2015
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/05/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/01/2015

SOLLECITO IL 08/10/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/11/2015

DISCUSSIONE IL 01/12/2015

SVOLTO IL 01/12/2015

CONCLUSO IL 01/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02775
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Lunedì 12 maggio 2014, seduta n. 226

   LUIGI GALLO, D'UVA, MARZANA, BRUGNEROTTO, CANCELLERI, BASILIO, MICILLO, DE LORENZIS, PISANO, CASO, D'INCÀ, FICO, DIENI, COZZOLINO, CRISTIAN IANNUZZI, NESCI, NUTI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, LIUZZI, DELL'ORCO e SPESSOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in data 18 luglio 2012 è stata sottoscritta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla Compagnia di Navigazione spa la convenzione per l'esercizio di servizi di collegamento marittimo in regime di pubblico servizio con le isole maggiori e minori;
   in data 30 luglio 2012 è stata sottoscritta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla Compagnia delle Isole spa la convenzione per l'esercizio dei servizi di collegamento marittimo con le isole minori siciliane;
   le convenzioni citate sanciscono la fine del processo di privatizzazione della compagnia di navigazione Tirrenia spa, controllata indirettamente dal Ministero dell'economia e delle finanze. La storia di questa operazione ha inizio nel marzo 2009 quando il Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore Berlusconi, ha emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri contenente i criteri di privatizzazione della suddetta compagnia. In prima istanza la procedura di evidenza pubblica vedeva la partecipazione di 16 società e si concluse con l'aggiudicazione della gara a Mediterranea Holding, società composta allora da regione siciliana, Ttt Lines di Alexis Tomasos, gruppo Lauro dell'ex senatore Salvatore Lauro, Isolemar, Busi Ferruzzi e Nicola Coccia, a causa del ritiro delle 15 società concorrenti. La gara verrà però dichiarata chiusa senza esito per mancanza di alcuni requisiti da parte di Mediterranea Holding. La mancata aggiudicazione si traduce in commissariamento per Tirrenia spa e a tale scopo viene nominato Giancarlo D'Andrea. In seconda istanza la gara di evidenza pubblica viene divisa in due gare distinte: una per la cessione di mezzi e concessioni di Tirrenia (Caremar, Toremar, Saremar), una per la cessione di mezzi e concessioni di Siremar. La gara per la cessione di Tirrenia si chiude con la vittoria della Compagnia italiana di navigazione composta da Marinvest di Gianluigi Aponte, proprietario di SNAV, Moby Lines di Vincenzo Onorato, Grimaldi Lines. L'accordo prevedeva il pagamento a Fintecna di 200 milioni di euro alla sottoscrizione e i restanti 180 milioni in tre rate delle quali l'ultima da corrispondere l'ottavo e ultimo anno di convenzione. In cambio lo Stato si impegnava a corrispondere a Compagnia Italiana di navigazione 72.685.642 euro per 8 anni per un totale di 518.485.136 euro. La seconda trance della privatizzazione di Tirrenia ha visto l'aggiudicazione di Siremar da parte di Compagnia delle Isole, composta da Alilauro, Isolemar, Mediterrane Holding, Davimar Eolia Navigazione, Sicilia Occidentale Marittima, Navigazione Generale Italian e amministrata dall'ex senatore Salvatore Lauro, per una cifra di 69 milioni di euro. In cambio lo Stato si impegnava a erogare in favore di Compagnia delle Isole 55.694.895 euro per 12 anni, pari a 668.338.740 euro;
   la Compagnia delle Isole spa, amministrata dall'ex Senatore Salvatore Lauro, non possedeva per quanto risulta agli interroganti alcuna comprovata esperienza nella gestione dei servizi di cui sopra;
   l'aggiudicazione della Siremar a Compagnia delle Isole ha di fatto permesso a Compagnia delle Isole di ottenere benefici consistenti finanziari ed economici a spese dello Stato;
   alle dipendenze del gruppo Lauro vi è anche l'Ing. Michele Palescandolo, in qualità di designed person ashore e port facility security officer, il quale è stato per più di vent'anni ispettore per conto del RINA;
   la commissione europea ha aperto una procedura nei confronti della Repubblica Italiana, la SA.32014 (2011/C), SA.32015 (2011/C), SA.32016 (2011/C) – Italia, in ordine agli oneri concessi dallo Stato alle compagnie vincitrici di cui sopra per presunti aiuti di stato;
   notizie più recenti, apprese dalla stampa, riferiscono della volontà da parte dell'armatore Vincenzo Onorato di acquisire il 75 per cento della Compagnia italiana di navigazione; se così fosse l'armatore Onorato si troverebbe a gestire una situazione di monopolio delle rotte, soprattutto per quel che riguarda i collegamenti con la regione Sardegna, determinando quindi ad avviso degli interrogati una situazione contraria ai principi della concorrenza, che, oltre a contraddire le finalità per le quali è stata effettuata la privatizzazione di Tirrenia, comporta un effetto economico sconveniente per l'utenza –:
   se le procedure che hanno portato alla aggiudicazione della gara di evidenza pubblica si siano svolte in maniera trasparente, non discriminatoria, nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea;
   quali siano gli esiti della procedura di infrazione istruita dalla Commissione europea circa i presunti aiuti di Stato in favore delle compagnie di cui sopra, se vi siano delle sanzioni e, nel caso vi siano, a quanto ammontano le spese complessive a carico della finanza pubblica sino ad ora effettuate per la privatizzazione della Tirrenia spa;
   se si intendano impiegare tutti i mezzi e le risorse disponibili al fine di recuperare la cifra di 1.186.823.876 euro erogati in favore delle compagnie Compagnia italiana della navigazione e Compagnie delle isole;
   se siano state eseguite indagini ispettive ministeriali e quali siano le conclusioni di queste, circa gli incidenti accaduti alle navi: Vincenzo Florio (4 ottobre 1999, 18 novembre 2001, 18 dicembre 2004, 29 maggio 2009), Raffaele Rubattino (29 giugno 2001), Sharden (3 febbraio 2012);
   se si ritenga di dover verificare e approfondire le notizie derivanti dagli organi di stampa circa la volontà dell'armatore Vincenzo Onorato di acquisire il controllo della Compagnia italiana di navigazione, e se, qualora i riscontri siano affermativi, si ritenga opportuno avvisare la Compagnia italiana di navigazione della possibilità che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richieda l'annullamento della convenzione di esercizio dei servizi di collegamento marittimo in regime di pubblico servizio con le isole maggiori e minori, stipulata con la Compagnia italiana di navigazione medesima;
   se si ritenga idonea, viste le premesse, la concessione della Siremar alla Compagnia delle Isole spa. (5-02775)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 1 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02775

  Le procedure che hanno portato alla aggiudicazione della gare di evidenza pubblica per la privatizzazione delle società Tirrenia S.p.A. e Siremar S.p.A. (ex gruppo Tirrenia) sono state espletate dall'Amministrazione straordinaria previa acquisizione del parere favorevole della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e sotto la vigilanza del Ministero dello sviluppo economico.
  In merito alle procedure relative a presunti aiuti di Stato istruite dalla Commissione europea, informo che le stesse sono in fase di svolgimento e, a tutt'oggi, non sono state erogate sanzioni.
  Quanto al terzo quesito posto, ricordo che l'articolo 19-ter della legge n. 166 del 2009, in base al quale sono state stipulate le Convenzioni con le Società CIN e Compagnia delle Isole agli esiti delle procedure di privatizzazione, stabilisce uno stanziamento annuo sul bilancio statale di euro 72.685.642,00 per CIN e euro 55.694.895,00 per Compagnia delle Isole, come limite massimo delle risorse disponibili erogabili alle stesse società. Le predette somme vengono erogate secondo le rate di pagamento previste dalle Convenzioni stipulate, rispettivamente, il 18 e il 30 luglio 2012. Pertanto, la somma sulla quale esercitare il recupero non risulta ad oggi corrisposta nella misura indicata dall'Onorevole interrogante, tantomeno sussistono elementi atti a giustificare tale eventuale recupero in quanto trattasi di corrispettivi per servizi resi dalle Compagnie in virtù delle predette Convenzioni.
  In relazione all'avvenuto trasferimento dell'assetto societario di CIN, gli uffici del MIT ne hanno avuta conoscenza con nota della società stessa lo scorso 19 luglio; con tale nota si comunicava che la compagine societaria, a far data dal 7 luglio 2015, risultava composta da: Famiglia Onorato S.p.A. con una partecipazione del 60 per cento del capitale sociale e da Moby S.p.A. con una partecipazione del 40 per cento del capitale sociale; ogni eventuale competenza sull'acquisizione in argomento è dell'AGCM.
  In ogni caso, l'avvenuta cessione non modifica gli obblighi di corresponsione delle quote di sovvenzione relative alla Convenzione, né concretizza presupposti validi per l'annullamento della Convenzione stessa per l'esercizio dei servizi di collegamento con le isole maggiori e minori.
  Infine, in risposta alla richiesta di informazioni sui sinistri marittimi accaduti alle navi Florio, Rubattino e Sharden, lascio agli atti un prospetto riepilogativo degli eventi e delle risultanze delle indagini svolte (allegato).

Allegato alla risposta all'interrogazione 5-02775 Luigi Gallo

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

trasporto marittimo

Sicilia

privatizzazione

impresa di trasporto

prestazione di servizi

isola