ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02752

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 224 del 07/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 07/05/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/05/2014
Stato iter:
08/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/05/2014
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 08/05/2014
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 08/05/2014
Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/05/2014

SVOLTO IL 08/05/2014

CONCLUSO IL 08/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02752
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Mercoledì 7 maggio 2014, seduta n. 224

   ZOLEZZI, VIGNAROLI, DAGA, TERZONI, DE ROSA, BUSTO, MANNINO, SEGONI, MICILLO, MASSIMILIANO BERNINI e GRANDE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   da quanto riportato sugli organi di stampa nazionali e regionali della Liguria, la procura di Savona ha ottenuto il sequestro della centrale termoelettrica a carbone della Tirreno Power di Vado Ligure. L'ipotesi è il superamento delle emissioni in atmosfera che sarebbe correlato alle morti in eccesso registrate nella zona. Per gli inquirenti i fumi della Tirreno Power hanno causato la morte di 442 persone, tra il 2000 e il 2007, e tra i 1.700 e i 2.000 ricoveri per malattie respiratorie e cardiovascolari nello stesso arco temporale;
   la centrale ENEL di Torrevaldaliga Nord è una centrale termoelettrica a carbone con una capacità totale di 1.980 megawatt installati. Si trova presso la località Torrevaldaliga, nel comune di Civitavecchia. L'attuale impianto ha subìto una riconversione da olio combustibile a carbone completata nel 2010. Sorge in un'area già fortemente impattata da infrastrutture energetiche e produttive (la centrale di Montalto di Castro, sempre di ENEL, e la centrale di Torrevaldaliga Sud, di Tirreno Power);
   da quanto riportato nelle conclusioni dal rapporto del DEP Lazio (dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario regionale – regione Lazio), pubblicato il 12 febbraio 2012, sulla valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente nei comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tarquinia, Tolfa e Santa Marinella, la popolazione residente nel comune di Civitavecchia nel periodo 2006-2010 presentava un quadro di mortalità per cause naturali (tutte le cause eccetto i traumatismi) e per tumori maligni in eccesso di circa il 10 per cento rispetto alla popolazione residente nel Lazio nello stesso periodo. Tale eccesso si conferma tra gli uomini residenti nell'area allargata ai comuni di Civitavecchia, Allumiere, Tarquinia, Tolfa e Santa Marinella ma non tra le donne. In riferimento alla mortalità per cause tumorali, si osserva tra gli uomini residenti a Civitavecchia un forte eccesso di rischio per tumore polmonare e della pleura. L'analisi allargata ai comuni del comprensorio conferma l'eccesso di rischio per tumore polmonare. In questo periodo si osserva inoltre un eccesso di rischio di mortalità per infezioni acute respiratorie sia tra gli uomini che nelle donne, sia nel comune di Civitavecchia che nell'area allargata. L'analisi del ricorso alle cure ospedaliere conferma sostanzialmente il quadro delineato dallo studio della mortalità;
   in data 28 ottobre 2008 il comune di Tarquinia ed Enel hanno sottoscritto l'accordo che disciplina i reciproci rapporti tra l'amministrazione comunale e Enel spa;
   l'accordo si inserisce nel più ampio ambito definito «Accordo quadro relativo alle iniziative per la tutela della salute, dell'ambiente e dello sviluppo territoriale nell'area» del 4 luglio 2008, tra regione Lazio, province di Roma e Viterbo, comuni di Civitavecchia, Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa ed Enel;
   lo studio aveva una durata complessiva di cinque anni e doveva svolgersi, secondo le modalità definite nell'allegato tecnico, dal Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura (CRA), ente nazionale di ricerca e sperimentazione nel settore agricolo, posto sotto la vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   come da contratto è prevista l'istituzione di un comitato tecnico formato da rappresentanti del comune, Enel, CRA e ARSIAL con lo scopo di monitorare l'andamento delle attività, verificare gli adempimenti contrattuali e approvare i rapporti tecnici;
   l'obiettivo dell'attività proposta mirava alla realizzazione di biomonitoraggio a partire dall'anno 2008 dell'area adiacente la centrale di Civitavecchia, che è stata sottoposta alla conversione da olio combustibile a carbone, al fine di verificare a lungo termine l'eventuale impatto legato al fall-out di elementi contaminanti sui suoli agricoli e sulle relative produzioni vegetali;
   secondo quanto indicato nell'attività prevista dall'accordo tra Enel e comune di Tarquinia (Viterbo) per comprendere al meglio il ruolo delle diverse attività umane sul possibile aumento dei metalli/metalli pesanti nel suolo era necessario individuare il loro valore naturale di fondo, o comunque, il valore relativo al tempo «zero» da porre in relazione alle concentrazioni successivamente riscontrate nei suoli da monitorare;
   attraverso comunicazione al comune di Tarquinia (n. prot. 3717 del 4 febbraio 2014) e per conoscenza al CRA (Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura) e all'ARSIAL (Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio) l'ENEL – divisione generazione energy management e mercato Italia – ha predisposto, tramite CRA, il rapporto relativo alle attività di biomonitoraggio per la valutazione dei risultati nel periodo 2010-2013, dando disponibilità per la valutazione dei risultati nell'ambito del comitato tecnico come previsto dagli accordi del 28 ottobre 2008;
   in risposta all'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-01446 formulata dal primo firmatario del presente atto ed altri, riguardante raccordo per l'attuazione del piano di monitoraggio dell'area adiacente alla centrale ENEL di Civitavecchia, il rappresentante del Governo aveva riferito, innanzitutto, che sul punto nulla risultava agli atti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
   nella risposta il Governo, riportava, inoltre, che su richiesta della società Enel Produzione, il CRARPS avrebbe provveduto in tempi rapidi (testualmente «a breve») a comunicare i risultati degli ultimi campionamenti, predisponendo, altresì, un report riepilogativo inerente le attività svolte e i risultati ottenuti nel periodo 2010-2013. Il Governo riportava che non appena disponibili, i risultati delle indagini condotte sarebbero stati trasmessi in primis, per le successive valutazioni, al comune di Tarquinia, rilevando che, «...allo stato, nessun dato era stato reso disponibile, per quanto appreso, allo stesso Comune di Tarquinia». Il Governo aggiungeva, infine, testualmente che «...per quanto attiene alle possibili iniziative da adottarsi nell'ambito delle competenze rimesse istituzionalmente al Ministero dell'ambiente, è stata sul punto interessata la competente struttura tecnica, la quale, ha assicurato, porrà tutta la dovuta attenzione sui risultati conseguenti alle attività di monitoraggio svolte dal CRA-RPS anche al fine di interessare i competenti Enti territoriali in ordine alle eventuali criticità che dovessero risultare»;
   risulta agli interroganti che il 4 febbraio 2014 sia pervenuta al comune di Tarquinia raccomandata da parte di società Enel Produzione in merito alla predisposizione del rapporti relativo alle attività svolte nel periodo 2010-2013 e alla disponibilità a valutarne i risultati;
   ad oggi il tavolo tecnico a cui dovevano partecipare le figure coinvolte dall'accordo di programma non e ancora stato attivato –:
   se, alla luce di quanto rappresentato in premessa e, in particolare, delle temibili conseguenze sotto il profilo sanitario e ambientale, della presenza di metalli pesanti nei terreni, con particolare attenzione a quelli destinati ad uso agricolo, il Ministro interrogato non intenda farsi parte diligente e promuovere ogni iniziativa utile affinché i dati raccolti dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA) siano al più presto resi disponibili anche promuovendo la rapida costituzione del tavolo tecnico ricordato in premessa di cui il CRA dovrebbe essere parte, in modo tale da garantire la tranquillità dei residenti in prossimità del citato impianto ed il diritto di informazione ambientale previsto dalla convenzione di Aarhus, assicurando altresì il coinvolgimento dei soggetti e degli enti comunque portatori di interessi nella vicenda. (5-02752)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 maggio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02752
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA ( ENEL )

GEO-POLITICO:

CIVITAVECCHIA,ROMA - Prov,LAZIO, VADO LIGURE,SAVONA - Prov,LIGURIA

EUROVOC :

rischio sanitario

stazione energetica

terreno agricolo

diritto alla salute

protezione delle acque