Con riferimento all'atto parlamentare degli Onorevoli Rostellato ed altri concernente l’iter di adozione del decreto interministeriale concernente il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).
  Preliminarmente, è opportuno ricordare che l'articolo 8, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, prevede l'istituzione del SINP al fine di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l'efficacia dell'attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, nonché per indirizzare le attività di vigilanza attraverso l'utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi.
  Il SINP rappresenta, quindi, un sistema informativo complesso e di particolare delicatezza in quanto coinvolge più archivi informativi riferibili a diversi soggetti istituzionali e contiene, tra l'altro, dati sensibili concernenti i lavoratori. Il SINP infatti comprende il patrimonio di dati e informazioni derivanti dai flussi informativi previsti dall'Accordo del 2007 tra INAIL, Regioni, ISPESL ed IPSEMA – enti ora «assorbiti» dall'INAIL – e già in atto ad opera delle strutture di riferimento. Tale sistema si incardinerà nell'apparato complessivo già esistente ed operante.
  La gestione tecnica ed informatica del Sistema è affidata, ai sensi del comma 3 dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 81 del 2008 (Testo unico in materia di sicurezza del lavoro) all'INAIL che è anche titolare del trattamento dei dati ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
  Tanto premesso, con specifico riferimento ai quesiti posti dall'interrogante con il presente atto parlamentare faccio presente che – lo scorso 12 giugno – l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha espresso il prescritto parere sullo schema di decreto interministeriale recante le «regole tecniche per la realizzazione e il funzionamento del SINP, nonché le regole per il trattamento dei dati, ai sensi dell'articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81», condizionandone il perfezionamento all'adozione delle modifiche in esso contenute.
  A tal fine, posso sin d'ora informare che il Ministero che rappresento sta predisponendo le opportune modifiche allo schema di decreto affinché lo stesso possa risultare conforme alle indicazioni fornite dall'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
  In ogni caso, tengo a precisare che è intenzione del Ministero che rappresento procedere quanto prima alla definitiva adozione del decreto in modo da aggiungere un importante tassello al quadro normativo contenuto nel Testo unico in materia di sicurezza del lavoro.