ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02608

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 209 del 10/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/04/2014
Stato iter:
22/10/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/04/2014

RITIRATO IL 22/10/2014

CONCLUSO IL 22/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02608
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Giovedì 10 aprile 2014, seduta n. 209

   PIRAS e DURANTI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   Il poligono di tiro di Capo Frasca è il terzo d'Europa per estensione territoriale, sorto nella metà degli anni 50, si estende in un'area di 14 kmq, sul territorio del Comune di Arbus, nella costa sud occidentale della Sardegna;
   La segnalata presenza di ordigni inesplosi a terra e soprattutto in mare e le esercitazioni militari fanno ricadere su ampia parte del territorio circostante il divieto di esercitare la pesca, coinvolgendo e penalizzando quindi in maniera diretta le popolazioni e i pescatori di Arbus, Guspini, Terralba, Arcidano, Marceddì, Cabras, Riola Sardo, Oristano;
   In base all'articolo 332 del codice dell'ordinamento militare del decreto 60/2010 al comma 1 e 5 che richiama il comma 15 dell'articolo 325 dello stesso ordinamento è previsto un indennizzo in favore delle attività che vedono leso il loro diritto di impresa;
   l'attività della pesca nei tratti di mare interdetti adiacenti al poligono di Capo Frasca è fortemente penalizzata dalle limitazioni dovute alle attività militari, ma i pescatori, in particolare dei Comuni di Arbus, Oristano, Terralba, Santa Giusta, Cabras, Arborea, Marrubiu non hanno ricevuto indennizzi come previsto dalla legge;
   In tutto sono coinvolti circa 700 professionisti e 300 imbarcazioni, che in queste settimane hanno dato vita ad incontri ed assemblee pubbliche relativamente alla loro grave situazione, denunciando tra l'altro la disparità di trattamento rispetto a situazioni analoghe venutesi a creare su altri territori su cui insistono servitù militari;
   nell'aprile del 2013 il Ministero della difesa e la regione Sardegna hanno assicurato alle cooperative di pescatori della zona immediata e positiva risoluzione del problema, ma a distanza di un anno non ci sono stati atti concreti conseguenti;
   l'importanza della questione in oggetto è elevata, considerata anche la grave situazione economica e sociale in cui versano i territori della costa sud occidentale della Sardegna –:
   per quali motivazioni i pescatori delle zone interdette adiacenti al poligono di Capo Frasca non ricevano gli indennizzi come previsto dalla legge;
   se sia a conoscenza della situazione sopra citata e se non intenda intraprendere iniziative volte a garantire il giusto riconoscimento economico alle cooperative di pescatori coinvolte. (5-02608)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Sardegna

accordo di pesca

indennizzo

pescatore

litorale