ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02579

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 207 del 08/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/04/2014
Stato iter:
17/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/07/2014
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2014

DISCUSSIONE IL 17/07/2014

SVOLTO IL 17/07/2014

CONCLUSO IL 17/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02579
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Martedì 8 aprile 2014, seduta n. 207

   TINO IANNUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'autostrada A3, Salerno – Pompei – Napoli, in concessione alla società autostrade meridionali (SAM), costituisce una infrastruttura fondamentale e di primaria rilevanza per il collegamento fra la città di Salerno, l'Agro Sarnese e Nocerino, l'area Stabiese e l'area Torrese e la città di Napoli;
   si tratta di un collegamento essenziale anche per l'innesto sul sistema autostradale meridionale e verso Roma;
   questa autostrada attraversa e collega territori e città popolate da più di due milioni di abitanti;
   da troppi anni sono in corso lungo la tratta napoletana dell'autostrada lavori indispensabili di ammodernamento, di messa in sicurezza, di ampliamento della sede stradale con la realizzazione in alcuni tratti della terza corsia;
   è necessario che tali lavori siano finalmente definiti e conclusi in tempi certi e ravvicinati, considerando il fortissimo pregiudizio che obiettivamente finiscono per arrecare alla circolazione ed alla sicurezza degli utenti, attesi il pericoloso restringimento della carreggiata in alcuni tratti e le lunghe code ed intasamenti di traffico che assai spesso si vengono a creare;
   i lavori vanno definitivamente ultimati, anche perché la concessione ANAS-SAM è già scaduta il 31 dicembre 2012;
   urge, pertanto, l'affidamento con gara pubblica della nuova concessione con massima urgenza;
   fra l'altro, lungo la direzione Pompei – Scafati e San Giorgio a Cremano, in diversi tratti, pure ultimati con tre corsie funzionanti, rimangono i cartelli del limite di velocità a 60 chilometri che invece è pienamente giustificato ed indispensabile in quei tratti con due corsie ed a lavori in corso e con pericolosi restringimenti di carreggiata; troppi ritardi e troppi rinvii si sono accumulati nel corso di questi lavori;
   l'interrogante ha presentato anche in questa legislatura due interrogazioni su questa specifica e così rilevante questione, alla quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto in VIII Commissione nelle sedute del 30 luglio 2013 e del 14 gennaio 2014;
   con tali risposte il Ministero ha fornito un quadro delle scadenze e dei termini per la conclusione dei lavori;
   tale quadro è stato sempre non rispettato ed appare destinato a nuovi e francamente scandalosi rinvii, con ulteriori ritardi;
   tale situazione è oramai insostenibile e del tutto ingiustificata ed esige un intervento risolutivo e deciso del Governo per porre fine una volta per tutte a questa continua serie di rinvii e di ritardi;
   si profilano anche ipotesi di class action degli utenti, che lamentano giustamente il livello elevato dei pedaggi a fronte di una situazione della Autostrada di assoluta inadeguatezza e fonte di pesantissimi disagi per i cittadini e le comunità interessate;
   la concessione con la SAM è scaduta fin dal 31 dicembre 2012 ed ancora si è ben lontani dall'individuare, con pubblica gara, il nuovo concessionario alle migliori condizioni per la tutela dell'interesse generale della comunità;
   fra l'altro, nella risposta del 14 gennaio 2014, il Ministero precisò che non erano stati ancora approvati da parte del CIPE lo schema di convenzione ed i relativi allegati, compresi il piano economico – finanziario, previo parere del NARS –:
   quale sia la situazione effettiva e reale dei lavori lungo l'autostrada Salerno – Pompei – Napoli, quale sia il programma ed il calendario aggiornato dei lavori in corso e di quelli ulteriori da eseguire, i relativi tempi di esecuzione, le scadenze che effettivamente e non solamente sulla carta possono essere rispettate, la data per davvero finale per la ultimazione di tutte le opere, le risorse finanziarie sino ad oggi impiegate ed il costo totale previsto per la realizzazione dell'intero progetto di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza dell'autostrada;
   quali iniziative il Ministro e l'ANAS intendono assumere per garantire la conclusione dei lavori anche con eventuale ricorso ad ogni misura consentita dalla normativa vigente per evitare nuovi, assurdi e gravissimi rinvii e ritardi, ancor più ingiustificati in considerazione del livello elevato dei pedaggi;
   quali iniziative il Ministro abbia assunto e abbia in corso di concreta esecuzione per l'affidamento con massima sollecitudine ed attraverso gara pubblica della nuova concessione, essendo quella in corso con la SAM scaduta già dal 31 dicembre 2012 posto che è già più di un anno che la vecchia concessione è scaduta e la gara per il nuovo concessionario appare ben lungi dal concludersi in tempi ravvicinati, come è invece assolutamente necessario e urgente con la massima tutela dell'interesse pubblico delle comunità;
   quali iniziative si intendano adottare visto che per diversi tratti dell'autostrada, fra Scafati – Pompei e San Giorgio a Cremano rimangono fermi oramai da tempo immemorabile i cartelli del limite di velocità a 60 chilometri benché quei tratti siano ultimati e quindi dispongono di tre corsie funzionanti. (5-02579)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 luglio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02579

  In risposta a quanto chiesto dall'Onorevole Interrogante sullo svolgimento dei lavori dell'Autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, sono state assunte notizie presso la competente Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali.
  Al riguardo informo che i lavori in asse autostradale sono stati tutti completati, ad eccezione dello strato di usura su tutta la tratta e di due strozzature nel comune di Torre del Greco, dal km 12 al km 17, per la presenza di altrettanti cavalcavia da demolire. Pertanto, fatte salve le due criticità segnalate, tutta la tratta autostradale è nella configurazione a tre corsie, con l'esercizio autostradale sullo strato di binder; conseguentemente, la linearizzazione dell'asse autostradale è completata per il 90 per cento del tracciato.
  Permangono alcuni problemi di autorizzazione alla modifica della correlata viabilità locale, a cura dell'Amministrazione comunale competente, per la demolizione dei due cavalcavia nel comune di Torre del Greco. Il 10 luglio scorso, i competenti uffici del MIT hanno incontrato gli amministratori della città di Torre del Greco; in tale occasione il Sindaco ha assunto l'impegno di assolvere agli adempimenti di propria competenza, previo sopralluogo dei tecnici del Ministero sulla tratta autostradale in questione, che avverrà nei prossimi giorni.
  Segnalo, inoltre, che dal 24 aprile scorso i lavori di linearizzazione sulla viabilità locale denominata «Leopardi» sono bloccati da un gruppo di manifestanti che ha occupato le aree di cantiere. Pertanto, tali lavori potranno essere ultimati solo se le aree saranno rese disponibili all'impresa e solo dopo che saranno emesse tutte le ordinanze di modifica della viabilità da parte dell'Amministrazione Comunale competente. In particolare, segnalo che le criticità in parola hanno anche una valenza fondamentale nella gestione dell'emergenza Vesuvio, problematica all'attenzione anche dell'Assessorato alla protezione civile della Regione Campania.
  Il cronoprogramma delle attività di cantiere per la linearizzazione dell'asse (ad esclusione dello strato di usura drenante) potrebbe essere completato dopo circa tre mesi dalla risoluzione dei problemi posti e in assenza di impedimenti esterni.
  I lavori di adeguamento dell'infrastruttura avranno un costo complessivo di circa 402 milioni di euro. I lavori di completamento, pressoché esterni, a carico del subentrante alla concessione scaduta, come è noto, il 31 dicembre 2012 possono essere valutati in circa 20 milioni di euro.
  Ciò posto, rappresento che le iniziative che il Concedente può assumere sono regolate dalla Convenzione e dalla normativa vigente. In particolare dovrà essere accertato se i continui ritardi che hanno determinato il ripetuto slittamento delle date di ultimazione dei lavori siano conseguenti anche a responsabilità della Società Concessionaria. In questo caso sarà applicato il sistema sanzioni e penali previsto in Convenzione.
  In riferimento, poi, allo stato della procedura di gara per l'individuazione del nuovo concessionario, informo che lo scorso 11 luglio i competenti uffici del MIT hanno richiesto l'iscrizione all'Ordine del giorno della prima seduta utile del CIPE, previo parere NARS, dell'esame della documentazione relativa all'affidamento della concessione di gestione e manutenzione dell'Autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno, nonché del completamento di tutti gli interventi previsti nella convenzione sottoscritta in data 28 luglio 2009 tra l'Anas S.p.A. e la Società Autostrade Meridionali S.p.A.
  In merito, infine, ai limiti di velocità imposti, confermo che questi derivano dall'incompletezza dei lavori. In particolare, seppure la carreggiata è disponibile con tre corsie, il limite di velocità dipende dalle condizioni di sicurezza della tratta autostradale. Attualmente l'esercizio autostradale si svolge su binder e non sull'usura, con aderenza limitata. Detto binder presenta, inoltre, irregolarità superficiali che dovranno puntualmente essere verificate prima di consentire la percorribilità a velocità superiori. In tutta la tratta la società Concessionaria non ha ancora certificato la conformità alla normativa vigente dei sistemi di ritenuta. Pertanto, fino a quando non saranno completati i lavori nei termini esposti e raggiunti gli standard di sicurezza previsti dai progetti, non sarà possibile aumentare gli attuali limiti di velocità.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 3

GEO-POLITICO:

NAPOLI - Prov,CAMPANIA, SALERNO,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

autostrada

sicurezza stradale

rete stradale

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture