ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02537

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 203 del 02/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/04/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/04/2014
Stato iter:
15/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2015
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 15/01/2015
Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/04/2014

DISCUSSIONE IL 15/01/2015

SVOLTO IL 15/01/2015

CONCLUSO IL 15/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02537
presentato da
GARAVINI Laura
testo di
Mercoledì 2 aprile 2014, seduta n. 203

   GARAVINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il servizio pubblico televisivo costituisce uno strumento rilevante di diffusione della cultura, di promozione dell'identità italiana, ed in generale di divulgazione del Sistema Paese-Italia nel mondo;
   da anni si assiste alla legittima protesta di numerosi italiani nel mondo per il sistematico criptaggio dei canali RAI tradizionali, con particolare riferimento a programmi sportivi, trasmessi via satellite, senza che sia stata finora perseguita con sufficiente determinazione una soluzione concreta del problema;
   questo disagio si accentua in occasione dello svolgimento di campionati internazionali di calcio (europei e mondiali) che, svolgendosi in aree dove è forte l'insediamento degli italiani, fungono da catalizzatore dell'interesse verso la nostra nazionale da parte di un'opinione più ampia di quella solitamente attenta agli avvenimenti calcistici –:
   se il Ministro, nel quadro della imminente negoziazione del contratto di servizio RAI non intenda promuovere una maggiore fruibilità del servizio Rai.tv da parte degli utenti, andando a superare l'annosa questione del criptaggio delle trasmissioni via satellite;
   se sia stata verificata la possibilità di adottare, anche per gli italiani all'estero, la soluzione della «card di decriptaggio», già positivamente sperimentata dalla Radiotelevisione della svizzera-italiana;
   quali interventi saranno richiesti alla RAI al fine di migliorare la qualità della programmazione rivolta alle comunità italiane all'estero, nonché di elevare l'attenzione per la storia e la cultura della nostra vecchia e nuova emigrazione nella programmazione ordinaria;
   se non si intenda assumere una iniziativa per l'apertura di un canale streaming live dedicato appositamente agli italiani all'estero, che raccolga quotidianamente tutti i contenuti non coperti da vincoli di natura geografica trasmessi sulle reti RAI in un palinsesto capace di garantire ai connazionali una ricca informazione sulle vicende d'attualità italiane, con particolare attenzione alla informazione di ritorno. (5-02537)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02537

  In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame la Rai ha rappresentato quanto segue.
  Il tema sull'offerta Rai all'estero rientra nella più ampia tematica della distribuzione dei contenuti sulle diverse piattaforme, in uno scenario che vede un crescente ampliamento delle stesse anche sotto il profilo territoriale.
  In tale quadro, la Rai ha precisato che la consociata del gruppo «Rai World», istituita ai sensi dell'articolo 45 del Testo Unico sui servizi media audiovisivi e radiofonici, distribuisce sul territorio europeo Raiuno, Raidue, Raitre, RaiScuola e Rai News 24, in simulcast con il territorio italiano.
  Per quanto riguarda invece i territori extra-europei, e più specificatamente l'Africa sub-sahariana, l'Oceania, le Americhe e l'Asia, Rai World distribuisce il canale Rai Italia.
  Il canale Rai Italia propone, articolandosi su tre palinsesti diversi, riferiti rispettivamente ai fusi orari di Toronto/New York, Johannesburg e Sydney, il meglio dei programmi della Rai, anche in osservanza ai criteri indicati dalla Convenzione stipulata tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai in data 31 dicembre 2012, e dunque con un'attenzione particolare ai programmi culturali, di informazione, di approfondimento, religiosi e scientifici.
  A partire dal 30 settembre 2013, Rai Italia ha, poi, avviato la trasmissione di cinque nuove produzioni originali, tutte di un'ora ciascuna e di cui tre quotidiane di seguito specificate: 1) Community – L'altra Italia, dedicata al racconto di storie, personaggi, eventi delle comunità italiane nel mondo; 2) Camera con vista, dedicato al racconto dell'Italia attraverso il paesaggio, l'arte, il Made in Italy, il costume; 3) Un giorno nella Storia, che ogni giorno ripercorre un anniversario o una ricorrenza della storia d'Italia.
  La Rai ha segnalato, infine, che il restyling completo del sito www.raitalia.it, si propone di integrare e completare l'offerta di Rai Italia per gli italiani nel mondo con contenuti supplementari e link a tutte le principali istituzioni di riferimento per le nostre comunità.
  Per quanto riguarda la questione del criptaggio delle trasmissioni, la Rai ha precisato che procede a criptare quei programmi di cui non possiede i diritti nella quasi totalità dei casi perché non ceduti dai detentori.
  Nella maggioranza dei casi, la RAI riesce, infatti, ad aggiudicarsi i diritti di diffusione in Europa e nel Bacino del Mediterraneo, dove sono ricevibili i segnali satellitari in simulcast della propria programmazione nazionale trasmessa sulle tre reti generaliste (RAI 1, RAI 2 e RAI 3), nonché sui canali tematici di RAI Sport 1 e 2.
  Unica eccezione a tale prassi di acquisto della RAI è rappresentata da alcuni eventi sportivi più pregiati (Mondiali di Formula Uno; Mondiali ed Europei di calcio; gli incontri ufficiali della Nazionale Italiana di Calcio, Olimpiadi invernali ed estive; Tim Cup), tradizionalmente destinati alla trasmissione nel solo ambito territoriale nazionale.
  In tutti questi casi, sono proprio i detentori originari dei diritti che impongono alla RAI, al pari di ogni altro broadcaster europeo, l'obbligo contrattuale del criptaggio, al fine di impedire debordamenti intenzionali dei segnali, suscettibili di ledere l'esclusiva nazionale già ceduta alle emittenti estere.
  La Rai ha, inoltre, precisato che a testimonianza dell'impegno volto ad assicurare la diffusione di programmi sportivi attraverso i propri canali ricevibili all'estero, per alcuni eventi (ad esempio, gli incontri amichevoli della Nazionale italiana di Calcio disputati in Italia) impone una esclusiva «affievolita» alle emittenti estere che li acquistano per il proprio ambito nazionale, per il fatto di dover «subire» nei rispettivi territori la trasmissione dei segnali non criptati della RAI con telecronaca in lingua italiana.
  Con riferimento, invece, a quanto richiesto dall'Onorevole Interrogante in merito alla fruizione dei programmi RAI all'estero tramite l'offerta multimediale, la società concessionaria ha precisato che dall'aprile 2012 è disponibile il portale Rai.tv World che comprende i seguenti servizi:
   Dirette: Diretta Rai News 24; Dirette Radio: l'intera offerta Radio Rai fruibile in streaming Audio;
   Rai Replay: Per rivedere in modalità Catch-up TV (formato integrale, disponibilità sette giorni dopo la messa in onda Tv) i programmi trasmessi dai canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 5 e Rai Premium);
   Contenuti On Demand: Video notizie: per rivedere le edizioni integrali e i servizi delle testate giornalistiche Rai (Tg1, Tg2, Tg3, TGR, Rai News, Rai Parlamento); GR Radio: per riascoltare le ultime edizioni dei GR Radio;
   Blog Rai.tv: Il blog dedicato alla programmazione Tv e Radio e alle iniziative Rai.

  In merito agli interventi richiesti alla Rai al fine di migliorare la qualità della programmazione all'estero si fa presente che il nuovo contratto di servizio 2013-2015, in corso di definizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Rai-Radiotelevisione Italiana, prevede un impegno di quest'ultima ad adeguare la propria offerta destinata all'estero alle mutate condizioni dello scenario complessivo di riferimento e rendere visibile l'intera programmazione di servizio pubblico su tutte le piattaforme tecnologiche all'estero.
  La Rai, in particolare, si impegna a rappresentare la complessiva realtà del Paese anche sotto il profilo economico, le dinamiche di sviluppo e le diverse prospettive culturali, istituzionali, imprenditoriali e sociali nella loro interezza, nonché a realizzare nuove forme di programmazione per l'estero che consentano di portare la cultura italiana, anche di carattere regionale, ad un più vasto pubblico.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA SPA

EUROVOC :

cittadino

contratto di prestazione di servizi

diffusione della cultura

televisione