ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02446

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 197 del 25/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/03/2014
Stato iter:
26/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/03/2014
Resoconto CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/03/2014
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/03/2014
Resoconto CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/03/2014

SVOLTO IL 26/03/2014

CONCLUSO IL 26/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02446
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo di
Martedì 25 marzo 2014, seduta n. 197

   CANCELLERI, ALBERTI, BARBANTI, PESCO, PISANO, RUOCCO e VILLAROSA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   i candidati che negli ultimi anni hanno partecipato ai concorsi banditi dalla Guardia di Finanza e che non sono risultati vincitori bensì dichiarati idonei hanno confidato legittimamente di poter essere ammessi in servizio per effetto dello scorrimento delle graduatorie, ai sensi di quanto previsto dalla legge n. 125 del 2013 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge n. 101 del 2013;
   successivamente alla pubblicazione della legge succitata, lo stesso dicastero ha emesso la circolare n. 5 del 21 novembre 2013, la quale, all'articolo 4, comma 5, ha chiarito che «Al fine di ridurre presso le medesime pubbliche amministrazioni l'utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato, favorire l'avvio di nuove procedure concorsuali e l'assunzione di coloro che sono collocati in posizione utile in graduatorie vigenti per concorsi a tempo indeterminato, in coerenza con il fabbisogno di personale delle pubbliche amministrazioni e dei principi costituzionali sull'adeguato accesso dall'esterno, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro il 30 marzo 2014, nel rispetto della disciplina prevista dal presente articolo, sono definiti, per il perseguimento delle predette finalità, criteri di razionale distribuzione delle risorse finanziarie connesse con le facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni»;
   per quanto concerne i concorsi indetti dal Corpo della Guardia di finanza occorre tenere in considerazione anche la disciplina di settore di cui al decreto legislativo n. 199 del 1995 (articolo 35, comma 2, ed articolo 43, comma 7);
   la suindicata disciplina speciale prevede solo la facoltà e non l'obbligo, di far scorrere, fino ad un massimo di 18 mesi, le graduatorie dei concorsi per il reclutamento di allievi marescialli e allievi finanzieri, mentre nulla è stabilito per quelle relative agli allievi ufficiali –:
   se intenda, per quanto di propria competenza, assumere le necessarie iniziative, anche di carattere normativo, in un'ottica di buon andamento, imparzialità ed efficienza della pubblica amministrazione nonché secondo i criteri meritocratici e di uguaglianza, affinché la regola dello scorrimento della graduatoria, a vantaggio di coloro i quali risultano «Idonei», si applichi anche ai concorsi banditi dalla Guardia di Finanza. (5-02446)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-02446

  Con il question time in esame, gli Onorevoli interroganti chiedono di assumere idonee iniziative anche normative affinché venga applicata la regola dello scorrimento delle graduatorie dei concorrenti risultati idonei in esito ai concorsi banditi dalla Guardia di finanza, in ossequio ai principi di buon andamento, imparzialità ed efficienza della pubblica amministrazione ed in applicazione delle nuove regole introdotte dal decreto legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.
  Al riguardo, il Comando Generale della Guardia di finanza riferisce quanto segue.
  Il citato decreto-legge n. 101 del 2013 ha introdotto, nei confronti delle Amministrazioni dello Stato, nuove disposizioni in materia reclutativa, per effetto delle quali: «l'autorizzazione all'avvio di nuove procedure concorsuali è subordinata alla verifica dell'avvenuta immissione in servizio nella stessa Amministrazione di tutti i vincitori collocati nelle proprie graduatorie vigenti di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, salvo comprovate non temporanee necessità organizzative adeguatamente motivate nonché dell'assenza, nella stessa Amministrazione, di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti e approvate a partire dal 1o gennaio 2007».
  Inoltre ai senti dell'articolo 4, comma 3 del predetto decreto «l'assunzione dei vincitori e degli idonei nelle procedure concorsuali già avviate e non ancora concluse alla data del 31 ottobre 2013 è subordinata alla verifica del rispetto delle condizioni procedimentali menzionate.
  Ciò posto, deve ritenersi che le previsioni in rassegna non trovino applicazione alle procedure concorsuali bandite dalla Guardia di finanza.
  Tale orientamento trova fondamento nel principio di specialità riconosciuto all'Istituzione dall'ordinamento amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del rapporto di impiego militare, positivamente affermato dall'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  Sul punto e per quanto attiene specificamente ai concorsi banditi dal Corpo, la tematica dell'ultrattività delle graduatorie è contenuta nel decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, che prevede, nel reclutamento degli allievi marescialli e degli allievi finanzieri, la facoltà – e non l'obbligo – di utilizzare le graduatorie dei candidati idonei ma non vincitori per l'ammissione ad analoghi e successivi corsi entro 18 mesi dall'approvazione delle stesse.
  Nulla è invece stabilito dalle disposizioni concernenti il reclutamento degli allievi ufficiali.
  A conferma di quanto sopra, si rappresenta che la circolare n. 5 datata 21 novembre 2013 del Dipartimento della Funzione pubblica, menzionata dagli interroganti, ha, tra l'altro, precisato che le disposizioni del cosiddetto «decreto D'Alia» sono destinate alle Amministrazioni centrali dello Stato, fatte «salve le disposizioni speciali previste per alcune categorie di personale incompatibili con tale disciplina».
  Il cennato articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 101 del 2013, individua quali destinatarie dell'obbligo di scorrimento delle graduatorie, le Amministrazioni soggette alla cosiddetta «autorizzazione a bandire», rilasciata ai sensi dell'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
  La Guardia di finanza, così come le altre Forze di Polizia, è invece soggetta, ai sensi dell'articolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, alla diversa «autorizzazione ad assumere», rilasciata secondo le modalità previste dal citato decreto legislativo n. 165 del 2001.
  Il Comando Generale infine sottolinea che autorevole giurisprudenza (tra le altre, sentenza n. 14 in data 4 luglio 2011 del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria) ha affermato che il reclutamento di personale mediante procedure concorsuali anziché attraverso lo scorrimento delle preesistenti graduatorie risulta pienamente giustificabile nelle ipotesi in cui speciali disposizioni legislative impongano una precisa cadenza periodica del concorso collegata a peculiari meccanismi di progressioni nelle carriere, tipiche di determinati settori del personale pubblico.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GUARDIA DI FINANZA

EUROVOC :

assunzione

concorso amministrativo

contratto di lavoro

pubblica amministrazione