ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02398

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 193 del 19/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 19/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 20/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/03/2014
Stato iter:
20/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/03/2014
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/03/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/03/2014
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/03/2014

DISCUSSIONE IL 20/03/2014

SVOLTO IL 20/03/2014

CONCLUSO IL 20/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02398
presentato da
RONDINI Marco
testo presentato
Mercoledì 19 marzo 2014
modificato
Giovedì 20 marzo 2014, seduta n. 194

   RONDINI, BUSIN. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
da più parti vengono segnalate le problematiche tuttora aperte in merito all'articolo 41 del decreto legislativo n. 81 del 2008 come modificato e integrato dal decreto legislativo n. 106 del 2009, comma 4-bis, che testualmente riporta quanto segue: «entro il 31 dicembre 2009, con accordo in Conferenza Stato-regioni, adottato previa consultazione delle parti sociali, vengono rivisitate le condizioni e le modalità per l'accertamento della tossicodipendenza e della alcoldipendenza»;
stante l'estrema delicatezza della questione e la necessità di un'uniforme metodologia applicativa su tutto il territorio nazionale, considerato anche il fatto che le tematiche oggetto della norma sono tra le principali cause di infortuni sul lavoro;
altro importante problema, probabilmente di primaria importanza, tutt'ora aperto e riguardante la medesima questione riguarda le differenze attualmente presenti nei mansionari per cui sono previste le due tipologie di accertamenti, sarebbe auspicabile infatti propendere verso una unificazione del mansionario in questione al fine di cercare di garantire la massima tutela dei lavoratori;
ad oggi, infatti, vi sono alcune considerazioni che lasciano alquanto perplessi, basti pensare ad esempio che, ai sensi della normativa vigente, una guardia particolare giurata vada sottoposta ad accertamento della alcoldipendenza ma non a quello della tossicodipendenza –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione e non ritenga di sollecitare l'emanazione di indicazioni circa le condizioni e le modalità di accertamento della tossicodipendenza e della alcoldipendenza al fine di poter fornire finalmente i dovuti chiarimenti per poter tutelare al meglio la salute e sicurezza dei lavoratori tutti e rivalutare la figura del medico competente mettendolo nelle condizioni di svolgere al meglio la propria attività professionale. (5-02398)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02398

  Allo scopo di affrontare il delicato tema della rivisitazione delle condizioni e modalità per l'accertamento della tossicodipendenza e dell'alcol dipendenza, ai sensi delle norme indicate nell'atto ispettivo in esame, su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga, nel maggio 2010 è stato costituito un Tavolo tecnico di lavoro con l'obiettivo di unificare e a rendere omogenee le diverse disposizioni normative in tema di controlli su assunzione di alcolici e sostanze stupefacenti.
  Va detto anche che alcune Regioni hanno definito in via autonoma protocolli propri per l'accertamento dell'alcol dipendenza, che si differenziano sia per aspetti procedurali, che per le modalità e il livello degli accertamenti previsti, con ripercussioni significative nell'ambito delle garanzie per i lavoratori ai fini della prevenzione degli infortuni gravi e mortali, ed anche sul versante economico per i datori di lavoro, chiamati a sopportare un diverso onere economico (sia in termini di costo degli esami e sia di impegno temporale per i controlli, che viene sottratto alla produzione).
  Per i profili di diretta competenza, il Ministero della salute conferma la particolare sensibilità nei confronti della problematica in questione, peraltro condivisa con le altre Amministrazioni coinvolte, ed intende promuovere ogni iniziativa necessaria che garantisca una revisione sistematica e organica delle indicazioni attuali, nel rispetto delle disposizioni vigenti, per l'accertamento della assenza di tossicodipendenza, nonché per l'individuazione, in ambito nazionale, di procedure per l'accertamento dell'assenza di alcol dipendenza, al fine di consentire ai lavoratori di svolgere anche le mansioni particolarmente a rischio di infortunio grave o mortale.
  Da ultimo, per la questione in esame è utile segnalare che, in base all'articolo 40, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, che disciplina i rapporti del medico competente per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori con il Servizio Sanitario Nazionale, con particolare riguardo alla trasmissione ai servizi territoriali dei dati da parte del medico competente, è risultato che lo scorso anno, dalla rilevazione di circa 3.600 medici competenti, riferita a circa 8 milioni di lavoratori, sono stati effettuati quasi 600.000 controlli per sostanze psicotrope e stupefacenti e quasi 700.000 controlli per alcol dipendenza.
  Il Ministero della salute assicura il proprio impegno ai fini della rapida realizzazione di quanto disposto nell'articolo 4-bis del decreto legislativo n. 81/2008.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2008 0081

EUROVOC :

sicurezza del lavoro

consultazione dei lavoratori

diritto alla salute

diritto del lavoro

tossicomania

sanita' del lavoro