ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02381

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 191 del 17/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: L'ABBATE GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 17/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 17/03/2014
Stato iter:
11/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2014
Resoconto OLIVERO ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 11/06/2014
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/03/2014

DISCUSSIONE IL 11/06/2014

SVOLTO IL 11/06/2014

CONCLUSO IL 11/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02381
presentato da
L'ABBATE Giuseppe
testo di
Lunedì 17 marzo 2014, seduta n. 191

   L'ABBATE, GAGNARLI, LUPO, GALLINELLA, MASSIMILIANO BERNINI, PARENTELA e DAGA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   con determinazione dirigenziale n. 1160 del 2004, Roma Capitale ha aggiudicato la gara pubblica per l'affidamento in concessione dell'ippodromo delle Capannelle (sito in via Appia Nuova, n. 1255 in Roma) alla società «Gestione Capannelle S.p.A.» (divenuta «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.») per un canone annuo di euro 2.098.126,00 da aggiornare alle variazioni degli indici Istat;
   la società «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.» ha gestito l'ippodromo delle Capannelle, senza alcuna soluzione di continuità dal 25 gennaio 2005 ad oggi, maturando un debito nei confronti dell'amministrazione capitolina pari a circa euro 10.621.531,79 alla data del 9 settembre 2011 e, nei confronti del commissario straordinario di Roma Capitale, pari a circa euro 3.600.000,00 per debiti maturati dal 1o novembre 2004 al 31 dicembre 2007;
   in data 5 giugno 2008, con nota del dipartimento sport di Roma Capitale n. 8920/2008, è stata costituita in mora la «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.» per «euro 3.206.776,02 (periodo dal 1o novembre 2004 al 31 maggio 2008) a titolo di canoni di concessione non pagati, comprensivo di interessi di mora. Con la stessa è stato comunicato, altresì, l'avvio del procedimento (articolo 7 della legge n. 241 del 1990) di riscossione coattiva a mezzo ruolo degli importi dovuti ai sensi del decreto legislativo n. 46 del 1999 e n. 112 del 1999, nonché l'avvio del procedimento di decadenza della concessione per sopravvenuta morosità»;
   con determinazione del segretario generale n. 3400 del 1o agosto 2005 è stato recepito il documento elaborato da «Deloitte Financial Advisory Services S.p.A.» per la remunerazione dei servizi resi dalle Società, stabilendo di remunerare da gennaio 2005 i servizi che le società rendono all'ASSI secondo i parametri ed i criteri indicati nel citato documento;
   dal 2007 al 2011 la società «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.», come da convenzione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha ottenuto euro 46.780.825 per «gestione impianti» e «corse e diritti di immagine tv»;
   in data 21 dicembre 2011, si è iscritto il concordato preventivo in continuità aziendale omologato, a beneficio di «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.», dal tribunale civile di Roma, sezione fallimentare;
   in data 30 gennaio 2013, l'ippodromo Tor di Valle sospende definitivamente le attività legate alle gare di trotto a causa della rinuncia alla concessione ministeriale da parte della società «Tor di Valle S.r.l.», scaturita dallo stato di liquidazione della stessa;
   con prot. n. 33278/2013, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha concesso «alla società Hippogroup Capannelle S.p.A. il riconoscimento ai fini dell'organizzazione, nell'ambito del circuito ippico nazionale, di riunioni di corse al trotto presso l'ippodromo delle Capannelle», garantendo una remunerazione a titolo di corrispettivo «gestione impianti» e «corse e diritti di immagine tv» ulteriori euro 1.600.000. Ciò «considerato che il corrispettivo richiesto dalla società Hippogroup Roma Capannelle nella nota prot. n. 30125/2013, benché in deroga rispetto al sistema di determinazione del corrispettivo impianti stabilito nel modello Deloitte, è comunque commisurato al corrispettivo impianti spettante all'Ippodromo di Tor di Valle per l'anno 2012» –:
   su che criteri e parametri si basi la remunerazione della convenzione con la società «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.» per la gestione delle corse del trotto, come riportato in premessa, che corrisponde al corrispettivo erogato per l'ippodromo Tor di Valle, a fronte della mancanza dei medesimi servizi contemplati nello studio Deloitte, relativi al centro di allenamento, obbligo di cavalli stanziali ed impianto di illuminazione;
   se risulti quali siano le motivazioni alla base della scelta di non far decadere la convenzione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con la società «Hippogroup Roma Capannelle S.p.A.», nonostante il concordato preventivo ad essa concesso e la messa in mora da parte di Roma Capitale. (5-02381)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-02381

  L'interrogazione il titolo riguarda i criteri e i parametri utilizzati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la remunerazione della convenzione con la società Hippogroup Roma Capannelle per l'organizzazione di corse al trotto presso l'ippodromo delle Capannelle, nonché le motivazioni che hanno indotto a non far decadere la convenzione con la predetta società, nonostante il concordato preventivo ad essa concesso e la messa in mora da parte di Roma Capitale.
  Al riguardo, occorre preliminarmente evidenziare che il riconoscimento concesso dal Ministero (con decreto n. 33276 del 5 agosto 2013) alla società Hippogroup Roma Capannelle Spa per lo svolgimento dell'attività di corse al trotto trae origine da un intervento straordinario intrapreso da Roma Capitale che, rinvenendo nella preservazione dei settore ippico un interesse pubblico nazionale e locale (a tutela dei valori sportivi, culturali, sociali ed economici connessi, nonché del livello occupazionale e delle professionalità che operano nel settore), ha ritenuto di porre in essere ogni iniziativa atta a scongiurare la crisi definitiva dell'ippica romana, anche alla luce dell'avvenuta chiusura dell'ippodromo di Tor di Valle, nonché a rendere attuabile il piano concordatario in continuità aziendale omologato dal Tribunale di Roma in data 21 dicembre 2011 relativo ad Hippogroup Roma Capannelle Spa.
  In tale ottica, con la delibera di Giunta di n. 199 dell'8 maggio 2013, la predetta amministrazione ha quindi ridefinito il canone di locazione di concessione dell'Ippodromo delle Capannelle (fissandolo in 66.000 euro, in luogo di un milione di euro già pattuito in sede di concordato preventivo) subordinandone, tuttavia, la riduzione ad una serie di incombenze a carico della Hippogroup Roma Capannelle, tra le quali, oltre all'organizzazione delle corse al trotto presso l'ippodromo delle Capannelle, previa assegnazione, da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, delle corse al trotto già riservate all'ippodromo di Tor di Valle e del corrispettivo impianti già allo stesso destinato, anche la realizzazione della pista di trotto e degli altri lavori eventualmente occorrenti sulla scorta del progetto già presentato, previe le necessarie approvazioni e autorizzazioni.
  Al fine di creare le condizioni per l'adempimento del concordato preventivo, nonché per garantire la prosecuzione dell'attività di corse al trotto nella Capitale, la Hippogroup ha quindi richiesto la collaborazione del Ministero che, condividendo le esigenze sottostanti l'intervento straordinario assunto dal Comune di Roma in favore di Hippogroup Roma Capannelle SpA e, pertanto, nel perseguimento dell'interesse pubblico alla promozione del settore ippico di cui è portatore, ha ritenuto di collaborare con l'amministrazione locale.
  La sostenibilità dell'intervento previsto si basa sui mantenimento delle condizioni già riconosciute all'impianto di Tor di Valle, sia in ordine al numero delle giornate di corse da assegnare che al relativo montepremi, sia in ordine ai corrispettivi contrattuali e, segnatamente, al «corrispettivo impianti».
  Alla società in parola è stato quindi riconosciuto, a titolo di «corrispettivo impianti», l'importo fisso di 1.600.000 euro («parametrato» a quello già attribuito all'ippodromo Tor di Valle per l'anno 2012, come ridotto ai sensi della deliberazione n. 116 del 2011), tale da contemperare l'esigenza del contenimento della spesa sostenuta dal Ministero (rispetto al preesistente onere derivante dal finanziamento dell'ippodromo di Tor di Valle) con la remuneratività dei servizi resi dalla società in relazione ai maggiori costi connessi all'adeguamento dell'impianto.
  La deroga al sistema di remunerazione delle società di corse stabilito con determinazione n. 3400 del 2005 (cosiddetto modello Deloitte) si giustifica dunque, nell'economia del provvedimento adottato, con la straordinarietà e l'urgenza dell'intervento programmato diretto a garantire la ripresa dell'attività di corse in una piazza storicamente di primaria rilevanza per numero, qualità delle giornate di corse e per bacino di utenza. Peraltro, occorre tener presente anche i rilevanti effetti che detto intervento è destinato a spiegare in termini di salvaguardia dell'ippica romana e della sua tradizione, di tutela dei posti di lavoro che l'attività di trotto ha comunque garantito anche per i servizi dell'indotto, di rilancio dell'intero settore ippico italiano e sua riaffermazione sul piano internazionale (in considerazione del prestigio che ha sempre avuto l'ippodromo di trotto della città di Roma) e di incremento del volume delle scommesse.
  La deroga al modello Deloitte è stata adottata anche in considerazione di un nuovo schema di convenzione con le società di corse (per la cui definizione è stato richiesto, nel maggio dello scorso anno, apposito parere al Consiglio di Stato) che prevede il superamento del predetto modello.
  Su tale presupposto, la scadenza del contratto stipulato con la società Hippogroup è stata quindi fissata alla data di adozione del nuovo modello di convenzione, momento in cui la regolamentazione del rapporto tra le parti sarà ricondotta entro gli schemi valevoli per la generalità delle società di corse.
  Al riguardo tengo a sottolineare che, a riprova della correttezza delle motivazioni sottostanti il provvedimento adottato, il contratto sottoscritto con la società in questione è stato sottoposto al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti che lo ha ammesso a registrazione il 29 novembre scorso.
  Per quanto concerne il secondo dei quesiti posti, fermo restando che ai sensi dell'articolo 186-bis del regio decreto n. 276 del 1942, richiamato dall'articolo, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 163 del 2006, l'ammissione a concordato preventivo in continuità aziendale non impedisce la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici, evidenzio che, nel caso di specie, il Ministero si è limitato a prendere atto della valutazione compiuta da Roma Capitale (proprietaria dell'ippodromo nonché titolare – in qualità di concedente – del credito verso la Hippogroup Roma Capannelle) in ordine alla praticabilità dell'intervento nell'ambito del piano concordatario.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

gara d'appalto

ministero

societa' per azioni

debito