ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02365

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 189 del 13/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/03/2014
Stato iter:
26/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/06/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/06/2014
Resoconto LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/03/2014

DISCUSSIONE IL 26/06/2014

SVOLTO IL 26/06/2014

CONCLUSO IL 26/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02365
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189

   LOREFICE, NICOLA BIANCHI, CRISTIAN IANNUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO e LIUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il territorio della provincia di Ragusa è il più carente di infrastrutture viarie in tutta la Sicilia. Non presenta difatti alcuna rete autostradale che lo colleghi ad altri centri, quali Catania o Palermo;
   la recente apertura dell'aeroporto di Comiso ha rimarcato la necessità di vie di comunicazioni adeguate al flusso di persone e merci in continua crescita;
   nel 1998 il compartimento per la viabilità della Sicilia dell'ANAS, sezione di Catania, ha elaborato un progetto preliminare per l'ampliamento del collegamento stradale tra Ragusa e Catania;
   l'opera è stata inserita sia nel programma delle infrastrutture strategiche adottato dal CIPE con la delibera n. 121/2001, emanata a sua volta in attuazione della legge n. 443 del 2001, sia nel documento «infrastrutture prioritarie» redatto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e pubblicato nel novembre 2006;
   con delibera n. 79 del 29 marzo 2006, il CIPE ha approvato il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale dell'Anas, con le relative prescrizioni e raccomandazioni, per un costo complessivo di 1.268.600.000 euro e copertura parziale di 149.200.000 euro, di cui un terzo circa a carico dell'Anas e due terzi a carico della regione siciliana;
   in data 2 febbraio 2007, la regione siciliana ha ritenuto «più utile destinare i finanziamenti disponibili all'iniziativa globale in project financing anziché alla esecuzione di un primo stralcio funzionale», possibilità prevista dall'accordo di programma quadro siglato il 28 dicembre 2006 tra la regione, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'Anas, ma che comporta una tariffazione dell'intervento;
   nello stesso anno l'Anas ha pubblicato l'avviso per la selezione del promotore per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stradale Ragusa-Catania e, scaduti i termini per la presentazione delle domande, su tre proposte ricevute ha dichiarato il pubblico interesse per quella presentata da Ati Silec – Egis Projects – Maltauro Consorzio Stabile – Tecnis;
   il 25 giugno 2009 il progetto preliminare presentato dal promotore ha ottenuto parere favorevole dalla Commissione speciale VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in ordine alla richiesta di compatibilità ambientale. Anche il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha trasmesso il proprio parere favorevole;
   il 22 gennaio 2010 il CIPE ha approvato il progetto preliminare e la proposta del promotore, per un costo complessivo di circa 815 milioni di euro, di cui circa 448 milioni a carico dei privati. Il 22 luglio ha approvato lo schema di convenzione, con prescrizione, confermando i finanziamenti della regione e dello Stato;
   nonostante siano trascorsi otto anni dal primo stanziamento per la costruzione di quest'importante arteria extraurbana che dovrà collegare Catania e Ragusa, la convenzione con il concessionario non è stata ancora firmata;
   con decisione del 17 dicembre 2013, il CIPE ha approvato la proroga del finanziamento al 30 giugno 2014;
   il Ministro Lupi, intervistato il 31 gennaio 2014 dal quotidiano La Sicilia in occasione della sua visita nel sud-est dell'isola, per partecipare tra l'altro al convegno di Confindustria nel capoluogo ibleo intitolato «L'Italia riparte dal Sud», annunciava che il 7 febbraio 2014 sarebbe stata firmata la suddetta convenzione, e che nella prima seduta utile del Consiglio dei ministri si sarebbe chiuso l’iter della Ragusa-Catania;
   il contitolare della Tecnis, l'ingegnere Concetto Bosco, in un'intervista pubblicata sul quotidiano La Sicilia l'11 febbraio 2014, ha di fatto smentito il Ministro Lupi dichiarando che la convenzione non sarebbe stata firmata a breve, e quindi i lavori non sarebbero iniziati altrettanto celermente, a causa di svariati intoppi burocratici –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire celermente per sbloccare l’iter burocratico relativo alla mancata firma della convenzione con il concessionario, qualora fosse una questione di mera burocrazia. (5-02365)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 giugno 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02365

  A riscontro di quanto chiesto dagli Onorevoli Interroganti circa l'affidamento in concessione del collegamento viario compreso tra lo svincolo della SS 514 «di Chiaramonte» con la SS 115 e lo svincolo della SS 194 «Ragusana» con la SS 114, ritengo utile ripercorrere l'iter amministrativo dello stesso.
  A seguito della pubblicazione in data 4 luglio 2007 da parte di ANAS dell'avviso per la selezione del promotore dell'intervento è stata individuata l'ATI SILEC S.p.A., - Maltauro Consorzio Stabile S.p.A. - TECNIS S.p.A. - EGIS PROJECTS S.A.
  La successiva gara per l'individuazione, mediante una prima procedura ristretta ed una successiva procedura negoziata, del soggetto aggiudicatario per l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e successiva gestione del Collegamento viario è stata indetta dalla medesima ANAS con bando inviato sia alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea che alla Gazzetta della Repubblica Italiana. La gara è risultata deserta e pertanto, ai sensi dell'allora vigente articolo 155, comma 2 del decreto legislativo n. 163 del 2006, la proposta del Promotore è divenuta vincolante.
  Successivamente, ai sensi di quanto stabilito dal combinato disposto dell'articolo 11, comma 5, del decreto-legge n. 216 del 2011, e dell'articolo 36, comma 4, del decreto-legge n. 98 del 2011, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è subentrato ad ANAS nelle funzioni di concedente per tutte le convenzioni di concessione, costruzione e gestione delle autostrade in essere alla predetta data e dette funzioni sono state contestualmente trasferite all'Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali (IVCA); al fine di dare attuazione alla suddetta disposizione normativa, con decreto ministeriale n. 341 del 1o ottobre 2012, è stata istituita, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali, alla quale sono state trasferite ex lege le competenze come soggetto attuatore dell'intervento in argomento.
  Nel dicembre 2012, l'ANAS ha effettuato il formale passaggio della documentazione relativa all'intervento in questione alla predetta Struttura di vigilanza, la quale ha avviato la successiva fase istruttoria per l'aggiudicazione definitiva della concessione.
  Nelle more dell'aggiudicazione, il Promotore ATI Silec ha richiesto, con la sottoscrizione di apposito atto di avvalimento, la modifica della compagine dell'ATI consistente nel cambiamento della posizione della Società Maltauro S.p.A., non più componente dell'ATI ma ausiliaria di Silec S.p.A. in sostituzione di Impresa S.p.A., risultante quest'ultima soggetta alla procedura di concordato preventivo ex articolo 160 della legge fallimentare.
  In merito, nel settembre 2013, la citata Struttura di vigilanza ha ritenuto necessario richiedere un parere all'Avvocatura Generale dello Stato che si è espressa nel successivo novembre 2013 non rinvenendo nel caso di specie alcuna violazione dell'articolo 37, comma 9, del decreto legislativo n. 163 del 2006, relativo al divieto di modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta, ed asserendo pertanto che era possibile procedere all'aggiudicazione.
  La predetta Struttura, in data 20 gennaio 2014, ha dunque disposto l'aggiudicazione provvisoria a favore della citata ATI Promotore e lo scorso 24 aprile, a seguito dell'esito positivo delle verifiche del possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e 48 del citato decreto legislativo n. 163 del 2006, l'aggiudicazione definitiva.
  Da ultimo informo che il 28 aprile scorso la citata Struttura di vigilanza ha comunicato all'ATI l'avvenuta aggiudicazione a favore della stessa, chiedendo, al fine della sottoscrizione della convenzione di concessione, di provvedere alla costituzione di una Società di Progetto, così come previsto nel bando di gara e di produrre la cauzione definitiva, ai sensi dell'articolo 113 del citato decreto legislativo n. 163 del 2006.
  Concludo evidenziando che lo scorso 29 maggio l'ATI ha comunicato l'attivazione delle attività prodromiche alla firma della Convenzione, in qualità di Società di Progetto, ed in considerazione delle tempistiche richieste per il completamento di tali attività, la possibilità di procedere alla stipula della convenzione a far data da domani 27 giugno.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

RAGUSA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

rete stradale

concessionario

costruzione stradale

impatto ambientale

sicurezza stradale