Legislatura: 17Seduta di annuncio: 183 del 05/03/2014
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 05/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 MATARRELLI TONI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/03/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 07/03/2014 Resoconto DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 07/03/2014 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 07/03/2014 Resoconto DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 07/03/2014
SVOLTO IL 07/03/2014
CONCLUSO IL 07/03/2014
ZAN, DURANTI, ZARATTI, PELLEGRINO, FRATOIANNI, MATARRELLI, PANNARALE e SANNICANDRO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 136 del 2013, modificando il decreto-legge 61 del 2013, è intervenuto tra l'altro, sulle procedure e sui tempi di approvazione del «Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria» dell'ILVA di Taranto predisposto dal comitato di esperti, e sulle relazioni tra il Piano medesimo e le prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) dello stabilimento siderurgico;
in particolare l'articolo 7 del suddetto decreto-legge 136 del 2013, ha differito i tempi previsti dal precedente decreto-legge 61 del 2013 per l'approvazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria, con la conseguenza di un ulteriore slittamento anche nell'adozione del Piano industriale dello stabilimento ILVA;
l'articolo 7 suddetto dispone che il Piano ambientale «è approvato con DPCM, previa delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministro della salute, entro quindici giorni dalla proposta e comunque entro il 28 febbraio 2014»;
la data ultima del 28 febbraio non è stata però rispettata, in quanto il Consiglio dei ministri non ha provveduto ad approvare il suddetto DPCM entro detta data, così come imporrebbe la legge;
questo ulteriore differimento dei tempi per l'approvazione del Piano ambientale è inaccettabile, e rappresenta secondo gli interroganti uno «schiaffo» alla necessità di uscire con urgenza e al più presto dalla profonda emergenza sanitaria e ambientale dell'area tarantina. Sotto questo aspetto la certezza dei tempi di attuazione degli interventi previsti dall'Aia e la verifica dell'efficacia delle misure adottate, costituiscono una necessità assoluta. Una necessità che ancora una volta viene però disattesa –:
se risultino agli atti le ragioni del mancato rispetto della scadenza prevista per l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di approvazione del «Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria» dell'ILVA di Taranto, e se non ritenga di emanare con urgenza il medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e dare così immediata attuazione a quanto previsto dalla legge. (5-02278)
In relazione all'interrogazione a risposta immediata presentata dall'onorevole Duranti ed altri, vertente sulla mancata adozione, nei termini stabiliti dalla norma, del «Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria» dell'ILVA di Taranto, si rappresenta quanto segue.
L'annosa questione ambientale e sanitaria dell'ILVA è seguita attentamente sia dal Ministero dell'ambiente che dalle altre amministrazioni centrali e periferiche coinvolte.
In ordine al mancato rispetto di quanto dettato dall'articolo 7 della legge 6 febbraio 2014, n. 6, che dispone l'adozione del piano in questione entro il 28 febbraio 2014, è opportuno precisare che, a seguito del fisiologico avvicendamento che segue ogni cambio di Governo, è stato necessario procedere alla dovuta verifica del provvedimento in questione e alla raccolta del necessario atto di assenso del Ministero competente, peraltro prescritto dalla legge.
Effettuati con sollecitudine gli incombenti di rito, l’iter previsto è ormai in fase di ultimazione. Infatti, acquisito l'assenso del Ministero della salute, gli uffici del Ministero dell'ambiente hanno già richiesto l'iscrizione al prossimo Consiglio dei ministri.
SIGLA O DENOMINAZIONE:ILVA
GEO-POLITICO:TARANTO,TARANTO - Prov,PUGLIA
EUROVOC :disastro naturale
politica industriale
protezione dell'ambiente
Capo di governo