Legislatura: 17Seduta di annuncio: 180 del 26/02/2014
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2014 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2014
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/02/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/02/2014
AGOSTINELLI, CECCONI e TERZONI. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
il 19 febbraio 2014, il quotidiano il Corriere Adriatico, da conto di una visita al comune di Ancona del direttore dei servizi ispettivi del Ministero dell'economia e delle finanze Vito Tatò. Il capo degli ispettori è stato inviato dalla ragioneria generale dello Stato in Ancona e in tante città d'Italia per effettuare le verifiche sui conteggi dei fondi dei premi di produttività erogati ai dipendenti comunali negli ultimi dieci anni;
in molti comuni, tra i quali Ancona, sono nate vere e proprie vertenze per scongiurare che ai lavoratori e alle lavoratrici vendano chieste le restituzioni delle somme che sarebbero state erogate in violazione delle normative introdotte con reiterate manovre governative tese a ridurre la spesa pubblica tanto che il 17 febbraio 2014 i dipendenti del comune di Ancona hanno invaso la sala consiliare, ove era in corso la seduta del consiglio comunale, per effettuare una protesta sindacale a causa del mancato pagamento, da parte dell'amministrazione comunale, di somme spettanti per il cosiddetto salario accessorio di produttività riferito agli anni 2012 e 2013. Una simile forma di protesta non ha precedenti nella storia del capoluogo marchigiano e a tale esito si è giunti, stando alle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali, anche a causa dei comportamenti dell'amministrazione che appare all'interrogante latitante nelle risposte e che è ricorsa a continue richieste di pareri di legali esterni. La vertenza che si trascina da tempo è analoga a quella presente in tanti comuni italiani ed è stata oggetto di pronuncia dell'ARAN e di discordanti pareri da parte dei legali incaricati dalle amministrazioni locali e dai segretari generali e dirigenti dei comuni italiani. Una vertenza che, stando alle dichiarazioni del sindaco e della giunta comunale di Ancona, potrebbe riguardare anche gli anni precedenti e con il rischio di dover procedere al recupero delle somme erogate ai dipendenti comunali fino a dieci anni indietro, a fronte di prestazioni effettivamente rese in esecuzione di accordi di produttività e di corrispondente salario accessorio. Considerato che il problema non è circoscritto ad alcuni comuni ma riguarda la generalità degli enti locali italiani –:
se sia a conoscenza dei fatti suesposti;
quali esiti abbiano avuto le ispezioni dei dirigenti del Ministero dell'economia e delle finanze e se e quali norme siano state eventualmente violate nella definizione dei predetti accordi;
se e quali misure intenda adottare per risolvere, magari con l'auspicabile coinvolgimento dell'ANCI, una vertenza che si sta trascinando da troppo tempo, con una crescente preoccupazione tra lavoratori e le lavoratrici dipendenti dei comuni, che possono ricadere sulla corretta erogazione dei servizi ai cittadini. (5-02235)
GEO-POLITICO:ANCONA - Prov,MARCHE
EUROVOC :impiegato dei servizi pubblici
reddito complementare
comune
retribuzione del lavoro