ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02202

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 177 del 20/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 20/02/2014
Stato iter:
26/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/03/2014
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 26/03/2014
Resoconto VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2014

DISCUSSIONE IL 26/03/2014

SVOLTO IL 26/03/2014

CONCLUSO IL 26/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02202
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Giovedì 20 febbraio 2014, seduta n. 177

   VALIANTE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il 31 gennaio 2013 è stato adottato il programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2013-2015 al fine di assicurare la tutela dell'ecosistema marino e della concorrenza e di garantire la competitività del settore ittico;
   per il riposizionamento della filiera, quale obiettivo prioritario del nuovo programma nazionale triennale, il programma stesso intende ampliare e valorizzare gli obiettivi della tradizionale strategia di comunicazione in funzione della forte esigenza di adattamento del mondo della pesca italiano ai nuovi scenari. In particolare, la comunicazione istituzionale è chiamata a sostenere questo processo rafforzando in particolare le azioni di comunicazione rivolte agli operatori e chiamando le associazioni ad un ruolo attivo nel sostenere questo sforzo di coinvolgimento della categoria su nuovi assetti, principi e obiettivi;
   tra gli obiettivi strategici del citato programma vi sono la riqualificazione dei programmi di comunicazione per il miglioramento dell'immagine del settore e della tutela dei consumatori attraverso un'informazione efficace e trasparente, nonché la revisione delle strategie e degli strumenti della comunicazione e dell'informazione istituzionale come leva per promuovere l'adattamento del settore ai nuovi scenari e la nuova identità della filiera come risorsa multifunzionale del Paese;
   il medesimo programma fa riferimento alla necessità di attivare un nuovo programma di comunicazione del sistema pesca Italia, articolato in due modalità di intervento: comunicazione istituzionale in senso stretto, propria dell'organismo pubblico, e comunicazione convenzionata, effettuata dall'organismo pubblico in convenzione con i soggetti associativi destinatari degli interventi del programma triennale, valorizzando anche le esperienze e competenze delle strutture unitarie attive nel campo della promozione;
   su questo punto si specifica che nell'ambito dell'attività di comunicazione istituzionale dovranno essere rafforzati gli interventi volti a valorizzare le produzioni, con particolare attenzione alle specie eccedentarie, e sostenere l'immagine del settore. Oltre al rafforzamento degli strumenti tradizionali della comunicazione istituzionale, il programma prevede che sarebbe opportuno avvalersi delle potenzialità offerte dallo sviluppo tecnologico delle piattaforme digitali multimediali e multicanale, che con una maggiore economicità di produzione e gestione rispetto ai media tradizionali, consente strategie di comunicazione integrata, capaci di ottimizzare e utilizzare al meglio le piattaforme disponibili e di articolare l'offerta di contenuti nel rispetto dei contesti di fruizione e dei differenti pubblici potenziali, virtualmente illimitati;
   nel dicembre 2013 il comitato di progetto incaricato di fornire indirizzi strategici per la realizzazione delle attività di comunicazione previste in attuazione del menzionato programma nazionale triennale ha ritenuto che la trasmissione televisiva dedicata al mare e alle sue risorse «Pianeta Mare», in onda la domenica mattina su Rete Quattro, in virtù dei positivi risultati raggiunti negli anni precedenti e consolidati nelle dieci edizioni del programma realizzate in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, possa – come è riportato nelle premesse nel decreto della direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica del 5 febbraio 2014 – costituire idoneo e valido strumento per illustrare le attività e le politiche del Ministero interessato;
   il citato decreto del 5 febbraio 2014 ha affidato la realizzazione di un progetto di comunicazione televisiva dedicato alla pesca e all'acquacoltura per l'anno 2014 all'interno della trasmissione televisiva «Pianeta Mare» mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. La spesa per la realizzazione del progetto, preventivato sulla base dell'impegno finanziario assunto negli anni precedenti per il medesimo progetto, è pari a un milione e trecentosettantamila euro, compresa iva;
   il decreto dipartimentale n. 2723 del 21 novembre 2013 ha modificato l'articolo 2 della direttiva dipartimentale n. 2261 del 30 ottobre 2013, dopo solo un mese, autorizzando i dirigenti e i reggenti degli uffici dirigenziali di livello non generale ad assumere impegni e ad emettere i relativi ordini di pagare sui fondi di competenza e sui residui nell'ambito delle disponibilità assegnate senza limiti di spesa. Diversamente, invece, la citata direttiva di ottobre 2013 aveva disposto per i medesimi soggetti l'autorizzazione ad assumere impegni e ad emettere pagamenti per un importo non superiore a centomila euro inclusa iva –:
   quali siano i risultati raggiunti dalle edizioni passate del programma televisivo prescelto e quali siano le valutazioni sulla scorta delle quali il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha affidato la realizzazione del progetto di comunicazione televisiva dedicato alla pesca e all'acquacoltura;
   se sia opportuno l'impegno di spesa per la realizzazione del progetto, cui si è fatto riferimento nelle premesse, tenuto conto del particolare e attuale momento storico, di profonde difficoltà economiche e sociali, che il Paese sta vivendo;
   se la scelta dello strumento di comunicazione televisiva non sia in contrasto con gli obiettivi strategici del programma nazionale triennale e, in particolare, con l'esigenza espressa nello stesso di avvalersi delle potenzialità offerte dallo sviluppo tecnologico delle piattaforme digitali multimediali e multicanale, che con una maggiore economicità di produzione e gestione rispetto ai media tradizionali, consente strategie di comunicazione integrata.
(5-02202)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-02202

  In riferimento all'interrogazione in esame, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha individuato, nell'ambito del programma di iniziative di comunicazione previste per l'anno 2014, predisposto a norma dell'articolo 12 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e dell'articolo 11 della legge 7 giugno 2000, n. 150, e approvato con decreto ministeriale del 29 gennaio 2014, tra le linee di azione di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini consumatori, le azioni di comunicazione televisiva riguardanti il settore della pesca e dell'acquacoltura.
  Tali azioni, che sono improntate a conseguire gli obiettivi strategici, previsti nel programma triennale della pesca e dell'acquacoltura 2013-2015, adottato con decreto ministeriale del 31 gennaio 2013, sono dirette a migliorare il posizionamento dell'immagine del sistema pesca Italia come risorsa multifunzionale del Paese e mirano altresì a svolgere un'azione informativa e divulgativa sull'importanza della tutela del consumatore, con particolare riferimento alla tracciabilità, all'etichettatura e all'informazione sul sistema di controllo della qualità e della sicurezza alimentare, a sensibilizzare l'opinione pubblica in generale, e in particolare gli operatori del settore, sull'importanza della tutela delle risorse biologiche, con particolare riferimento alla promozione dei consumi dei prodotti della piccola pesca costiera e delle specie eccedentarie e all'informazione ai consumatori e agli operatori sulle misure di conservazione e ricostituzione delle risorse biologiche messe in atto (come, ad esempio, fermo temporaneo di pesca e contrasto alla pesca illegale).
  All'interno del suddetto programma nazionale triennale è prevista, anche l'attivazione del nuovo programma di comunicazione del sistema pesca Italia.
  Tale programma dispone, tra le strategie di riposizionamento e di sostegno dell'immagine del settore – quali ad esempio gli interventi volti alla valorizzazione delle produzioni, in particolare delle specie eccedentarie – il rafforzamento degli strumenti tradizionali della comunicazione istituzionale.
  In particolare, la coproduzione giunta quest'anno all'undicesima edizione, di spazi di 20 minuti all'interno della trasmissione «Pianeta Mare», in onda per 25 puntate la domenica alle ore 12.00, con due passaggi in replica (il lunedì notte e il sabato successivi) su un'emittente a carattere nazionale come Rete Quattro, è stata ritenuta, in passato, strategica per il consolidamento del bacino di ascolto raggiunto nel corso delle dieci edizioni della trasmissione e al fine di garantire continuità alle attività di comunicazione televisiva svolte negli scorsi anni dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nonché per le potenzialità di ampia divulgazione, presso un pubblico generalista, di contenuti finalizzati ad illustrare le attività e le politiche del Ministero in materia di pesca e acquacoltura, a migliorare il posizionamento dell'immagine del settore ittico e a contenere messaggi specifici, quali ad esempio informazioni sulla sicurezza e la tracciabilità volte alla tutela dei consumatori e sulla valorizzazione delle produzioni ittiche nazionali ed eccedentarie.
  Evidenzio infine, che nell'ultima edizione della trasmissione «Pianeta Mare», andata in onda dal 24 giugno 2012 al 30 marzo 2013, il valore medio di telespettatori si attestava su 1.400.000 e lo share medio sul 5,07 per cento.
  Al momento, è in corso una valutazione sull'opportunità di procedere nella prosecuzione della coproduzione, comunque a valere su fondi relativi ad annualità precedenti, che altrimenti andrebbero in perenzione, mentre per il futuro, posso precisare che tale tipologia di spese è oggetto di una proposta di drastica riduzione nell'ambito della spending review che il Ministero sta conducendo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

industria della pesca

protezione del consumatore

ecosistema marino

ambiente marino

protezione dell'ambiente

acquicoltura