ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02198

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Trasformazioni
Trasformato il 17/04/2014 in 4/04554
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 19/02/2014
Stato iter:
17/04/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/02/2014

TRASFORMA IL 17/04/2014

TRASFORMATO IL 17/04/2014

CONCLUSO IL 17/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02198
presentato da
VALENTE Simone
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   SIMONE VALENTE, BRESCIA e BATTELLI. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   da numerose agenzie di stampa e quotidiani nazionali pubblicati in data 5 febbraio 2014 si apprende che in seguito ad una serie di controlli e verifiche durata circa 5 mesi, il Coni ha segnalato alla Procura della Repubblica di Roma diversi atti della Federazione Italiana Nuoto apparentemente anomali e sospetti nei quali si paventa un'ipotesi di truffa aggravata dovuta a un doppio finanziamento che avrebbe ricevuto dal Ministero dell'economia e delle finanze e da Coni Servizi spa;
   la regolare verifica svolta dal Coni rientra nei poteri stabiliti dallo stesso Statuto; in particolare, l'articolo 23 disciplina l'attività di indirizzo e di controllo che lo stesso deve esercitare su tutte le federazioni sportive italiane prevedendo, nello specifico, a carico della Giunta nazionale del Coni lo svolgimento di un'attività di vigilanza sul corretto funzionamento «In caso di accertate gravi irregolarità nella gestione o di gravi violazioni dell'ordinamento sportivo da parte degli organi federali, o nel caso che non sia garantito il regolare avvio e svolgimento delle competizioni sportive, ovvero in caso di constatata impossibilità di funzionamento dei medesimi»; l'inchiesta, che rientra pienamente nelle prerogative del Coni, è scaturita da un controllo generale effettuato su tutte le 45 federazioni italiane;
   le prime risultanze rivelerebbero gravi irregolarità nei bilanci della federazione e prendono avvio da due esposti: l'uno presentato da 14 società di nuoto sulla gestione delle vasche dei centri federali, sull'amministrazione del club olimpico nonché sull'assegnazione dei premi da assegnare agli atleti per le medaglie vinte, l'altro presentato in forma anonima rivelerebbe un debito di circa 5.3 milioni di euro della federazione nei confronti dell'Acea, la società che si occupa della vendita di energia elettrica e gas in mercato libero;
   la vicenda ruota attorno ad uno sconto su un debito che Federnuoto avrebbe ottenuto dal Coni consegnando 32 fatture (per un valore pari a 826 mila euro) utilizzate per lavori di manutenzione straordinaria su piscine di proprietà del Coni; fatture che in realtà sarebbero state pagate con soldi pubblici, erogati dallo Stato sulla base di un ingente finanziamento erogato dal Ministero dell'economia e delle finanze nel 2005 e del valore di due milioni di euro spalmato in tre anni per la realizzazione della piscina olimpica di Roma;
   dal canto suo, Federnuoto in riferimento all'impianto sportivo di proprietà di Coni Servizi spa dichiara di aver presentato una parte delle fatture pagate con i soldi dello Stato nell'ambito di una transazione sottoscritta il 9 aprile 2013 con la stessa Coni Servizi spa con cui quest'ultima ha riconosciuto alla federazione 1.500.000 euro per i lavori svolti negli anni precedenti e regolarmente documentati nella piscina del Foro Italico data in gestione alla federazione nel 2006; pertanto la federazione avrebbe ottenuto un contributo governativo che è stato regolarmente impiegato e in aggiunta nel 2013 ha ricevuto un rimborso dalla Coni servizi spa per spese anticipate. Nell'ambito delle opere realizzate negli anni 2005-2012, la Federnuoto avrebbe superato di 1700.000 euro l'importo del contributo statale per le sole opere di manutenzione ed implementazione, anticipando anche spese a carico del Coni per lavori di manutenzione straordinaria indispensabili a garantire il regolare funzionamento dell'impianto natatorio del Foro Italico;
   a ciò si aggiunga anche la questione di alcuni rimborsi per trasferte fantasma attualmente al vaglio del giudice del lavoro di Roma depositati da alcuni dipendenti della federazione che, pur inseriti nell'organico, avrebbero svolto la propria attività lavorativa in nero e successivamente licenziati perché reputati non più necessari;
   quanto alla ipotesi di truffa aggravata, resta il fatto che le indagini adesso sono in mano alla magistratura che sta facendo luce sulla vicenda dal momento che sembrerebbe che quelle fatture non dovevano essere oggetto di rimborso perché parte del finanziamento erogato alla federazione nel 2005 dal Ministero dell'economia –:
   se intendano, i Ministri interrogati, effettuare delle verifiche volte ad escludere un eventuale coinvolgimento dello stesso Coni in termini di responsabilità nella vicenda e ad accertare che non ci sia stata condotta omissiva o comunque una violazione delle previsioni statutarie e di legge;
   se i fondi erogati dal Ministero dell'economia e delle finanze siano effettivamente serviti a svolgere la funzione assegnata dal principio e se sia stata mantenuta una perfetta rispondenza dei costi con le finalità. (5-02198)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO ( CONI )

EUROVOC :

organizzazione sportiva

giochi olimpici

attrezzatura sportiva

manifestazione sportiva

rimborso

debito

sicurezza e sorveglianza