Legislatura: 17Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/02/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/02/2014
SOLLECITO IL 15/03/2016
TURCO, FRUSONE, NICOLA BIANCHI, DA VILLA, SCAGLIUSI, TERZONI e SIBILIA. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
è notizia recentissima che due detenuti presso il carcere di Rebibbia in Roma, Giampiero Cattini di 41 anni e Sergio Di Palo di 35, sono stati protagonisti di un'evasione dopo aver segato le sbarre di una finestra, situata al terzo piano dell'edificio, e si sono calati da un muro di cinta del carcere con delle lenzuola annodate;
secondo quanto riportato dalla stampa, i due, una volta superato il muro di cinta, si sono ritrovati nel parcheggio riservato agli agenti della polizia penitenziaria e, da lì, hanno raggiunto via Tiburtina, riuscendo a far perdere le proprie tracce;
gli evasi erano detenuti nella «terza casa» del carcere romano. Si tratta di un'ala a custodia attenuata che «Attualmente la struttura ospita solo 47 detenuti – ha affermato il segretario regionale della Federazione Nazionale Sicurezza Cisl Lazio, Massimo Costantino – Dalla cosiddetta “terza casa” si fa il trattamento avanzato per i tossicodipendenti e i detenuti sono a regime di custodia attenuata.». I due evasi, infatti, sono fuggiti dal terzo piano, attualmente dismesso, segando le sbarre di una finestra;
Cattini era in carcere per rapina e furto, mentre Di Palo, che una quindicina di anni fa era già evaso dagli arresti domiciliari, era invece detenuto per rapina, furto e reati concernenti sostanze stupefacenti. I due avrebbero dovuto scontare la pena in carcere fino al 2018;
come ha ricordato il vice capo del dipartimento amministrazione penitenziaria (Dap), Luigi Pagano, «Stiamo accertando la dinamica esatta dell'evasione e collaboriamo, anche attraverso il nostro nucleo investigativo, alle ricerche dei detenuti» –:
se sia al corrente della situazione prospettata;
se e quali iniziative intenda promuovere in merito alla necessità di accertare le circostanze che hanno consentito l'evasione dei due detenuti;
se ed in quali modi intenda intervenire al fine di accertare eventuali responsabilità anche a titolo omissivo che, in connessione con i fatti più sopra indicati, abbiano avuto le autorità preposte al controllo di sicurezza ed alla prevenzione delle evasioni;
se e quali misure intenda adottare per promuovere il miglioramento delle condizioni di sicurezza negli istituti di pena anche relativamente all'eventuale necessità d'implementazione delle stesse procedure di sicurezza all'interno dei penitenziari. (5-02193)
SIGLA O DENOMINAZIONE:CARCERE DI REBIBBIA
EUROVOC :dispositivo di sicurezza
carcerazione
detenuto
stabilimento penitenziario