ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02192
presentato da
VELO Silvia
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   VELO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, reca, tra le altre finalità, alcune disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, consentendo la realizzazione degli interventi infrastrutturali destinati all'area portuale; a tal fine, il CIPE, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto n. 43 del 2013, avrebbe dovuto deliberare in relazione al progetto definitivo del lotto n. 7 – tratto tra l'intersezione della strada statale 398 fino allo svincolo di Gagno – compreso nella bretella di collegamento al porto di Piombino, parte integrante dell'asse autostradale Cecina-Civitavecchia;
   nonostante la norma di legge ancora oggi, dopo 10 mesi dall'approvazione del decreto n. 43, tale opera non risulta essere stata esaminata dal CIPE; al contrario, notizie apparse sugli organi di stampa locali nel denunciare i motivi dei ritardi, prefigurano ancora lunghi tempi di attesa per l'approvazione del progetto definitivo;
   in particolare, la stampa denuncia il farraginoso iter dal 3 agosto 2012, quando, il CIPE, dopo aver esaminato il progetto della bretella autostradale relativo a 2,5 chilometri dalla Geodetica fino al Gagno, lo ha rinviato alla concessionaria Sat perché ottemperasse ad una serie di prescrizioni; il 10 febbraio 2014 una determinazione della direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sembrerebbe aver chiarito che la Sat non ha adottato tutte le prescrizioni richieste; inoltre sembrerebbe che nella determinazione ministeriale si inviti la concessionaria a perfezionare le prescrizioni richieste in fase di realizzazione del progetto esecutivo dell'opera tenendo comunque conto anche che prima del via dei lavori va costituito un «Osservatorio ambientale e socio economico con lo scopo di verificare in fase di progettazione esecutiva e in fase di costruzione e primo esercizio il rispetto delle prescrizioni definite nelle fasi di approvazione del progetto preliminare e del progetto definitivo e di monitorare gli effetti ambientali»;
   a tale quadro si aggiunge una ulteriore complicazione denunciata sempre dagli organi di stampa relativa ad interventi di bonifica; infatti sembrerebbe che la Sat abbia dichiarato che i due tratti della bretella, potranno essere realizzati solo successivamente all'avvenuta bonifica delle aree interessate dall'intervento che ricadono all'interno del sito di interesse nazionale di Piombino e che quindi i costi di tale bonifica non sono inclusi nel quadro economico dei due progetti; al riguardo, si segnala che non risulta ancora pianificato nessun intervento di bonifica di tale sito;
   il ritardo nell'approvazione definitiva del progetto sta provocando pesanti ripercussioni che minano il tentativo di rilancio dell'area portuale e industriale di Piombino, dichiarata, in base al decreto sopra citato, area di crisi industriale complessa –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e se trovino conferma motivi che fino ad ora hanno determinato la suddetta situazione di stallo nell’iter per la realizzazione degli interventi infrastrutturali destinati all'area portuale di Piombino;
   se non ritenga di dover intervenire per chiarire con la concessionaria Sat gli obblighi e le prescrizioni che quest'ultima deve assolvere;
   se abbia preso visione della determinazione della direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare relativa agli interventi infrastrutturali in questione e quali siano i suoi orientamenti;
   se il Ministro interrogato non ritenga di assumere con urgenza un'iniziativa per far sì che il progetto definitivo dell'opera sia inserito all'ordine del giorno del Cipe, dando così attuazione a quanto disposto dal citato decreto-legge n. 43 del 2013.
(5-02192)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PIOMBINO,LIVORNO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

impianto portuale

protezione dell'ambiente

impresa in difficolta'

politica comunitaria dell'ambiente

rete stradale

concessionario

terreno industriale