ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02177

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 175 del 17/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/02/2014
Stato iter:
13/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2014
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/11/2014
Resoconto ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2014

DISCUSSIONE IL 13/11/2014

SVOLTO IL 13/11/2014

CONCLUSO IL 13/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02177
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Lunedì 17 febbraio 2014, seduta n. 175

   ROSTELLATO, CIPRINI, BECHIS, RIZZETTO, TRIPIEDI, COMINARDI, CHIMIENTI e BALDASSARRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'Isfol – Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori – è un ente nazionale di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il 15 gennaio 1972 con decreto del Presidente della Repubblica, n. 10 – articolo 17, comma ultimo è stata prevista la sua costituzione, sancita il 30 giugno 1973, con decreto del Presidente della Repubblica, n. 478. Successivamente viene dichiarato necessario ai fini dello sviluppo economico, civile, culturale e democratico del Paese (decreto del Presidente della Repubblica 1o aprile 1978, n. 249). Dal 1979 fa parte degli enti di notevole rilievo (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 ottobre 1979) e nel 1999 viene riconfermato ente dotato di indipendenza di giudizio e di autonomia scientifica, metodologica, organizzativa, amministrativa e contabile (decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419). L'Istituto opera nel campo della formazione, del lavoro e delle politiche sociali, al fine di contribuire alla crescita dell'occupazione, al miglioramento delle risorse umane, all'inclusione sociale e allo sviluppo locale. L'Isfol svolge e promuove attività di studio, ricerca, sperimentazione, documentazione, informazione e valutazione. Fornisce supporto tecnico-scientifico allo Stato, alle regioni e agli enti locali;
   Italia Lavoro spa è una società per azioni totalmente partecipata del Ministero dell'economia e delle finanze. È stata istituita nel 1997 su direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri mediante uno scorporo di ramo d'azienda da Italia Investimenti spa (già GEPI spa), con la mission di svuotare il bacino dei lavoratori socialmente utili (LSU) presso gli enti locali e creare occupazione su tutto il territorio nazionale;
   opera per legge come Agenzia del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e delle altre amministrazioni centrali per promuovere e gestire azioni su politiche del lavoro, occupazione ed inclusione sociale. Realizza azioni e programmi in collaborazione con regioni, province e amministrazioni locali, per migliorare le capacità del Paese nel creare opportunità di occupazione, rivolgendosi in particolare alle categorie deboli del mercato del lavoro –:
   quali siano in dettaglio e concretamente le materie di competenza di Isfol e Italia Lavoro e il ruolo nello scenario economico;  
   quale sia il costo complessivamente sostenuto da parte dello Stato nell'anno 2013 per Isfol e Italia Lavoro e quali siano gli investimenti che si sono programmati per l'anno in corso;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, una volta chiarite le competenze dell'uno e dell'altro ente, chiarire per quale motivo non si sia provveduto ad attribuire le funzioni attuali di Italia Lavoro direttamente ad Isfol, che, prima della costituzione di Italia Lavoro, già si occupava dello sviluppo e della formazione professionale dei lavoratori ed esisteva già dal 1972. (5-02177)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02177

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Rostellato, inerente le competenze di Isfol e Italia Lavoro, faccio presente quanto segue.
  Preliminarmente, è opportuno chiarire la diversità dei ruoli e delle competenze dei due enti strumentali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  L'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori è un Ente pubblico nazionale di ricerca che realizza attività di studio, sperimentazione, documentazione, informazione, valutazione e consulenza. In particolare, in qualità di Ente strumentale fornisce al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un supporto tecnico-scientifico sulle politiche e sui sistemi della formazione ed apprendimento lungo tutto l'arco della vita, del mercato del lavoro e dell'inclusione sociale, e, quindi, tradizionalmente, non svolge ruoli operativi nel campo delle politiche attive del lavoro.
  Italia Lavoro è invece una Società per azioni che svolge compiti strettamente operativi, nel campo delle politiche attive del lavoro, dell'assistenza tecnica alle regioni e ai servizi per l'impiego.
  Italia Lavoro s.p.a, in qualità di Agenzia tecnica del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, realizza progetti finalizzati allo sviluppo dell'occupazione, con particolare riguardo alle aree territoriali depresse e ai soggetti svantaggiati del mercato del lavoro. Nel dettaglio, la Società assicura, sulla base di indicazioni e delle linee guida fornite dall'Amministrazione, azioni e progetti finalizzati allo sviluppo delle politiche attive del lavoro, della formazione e dell'inclusione, avvalendosi di una rete territoriale in raccordo con soggetti ed organizzazioni pubbliche e private operanti nel campo delle politiche attive del lavoro.
  Voglio, dunque, sottolineare la natura prettamente operativa delle funzioni svolte da Italia lavoro spa assicurate, peraltro, da sperimentate metodologie di lavoro caratterizzate da una forte autonomia gestionale e l'impiego di risorse umane di specifica professionalità.
  In conclusione, le funzioni svolte da Italia Lavoro s.p.a. sono del tutto differenti e, certamente non sovrapponibili a quelle di studio, analisi e ricerca attuate dall'ISFOL.
  In ordine al quesito concernente i costi sostenuti per i due enti strumentali, si rappresenta che:
   per quanto riguarda l'ISFOL, è stato erogato, nel 2013, l'importo complessivo di euro 29.622.094,00;
   per quanto riguarda Italia Lavoro s.p.a, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha erogato, nel 2013, quale contribuito agli oneri di funzionamento e ai costi generali di struttura della Società, l'importo complessivo di euro 10.775.966,29, di cui euro 5.603.412,01 a titolo di anticipazione del contributo stanziato per l'esercizio 2013 e euro 5.172.554,28 quale saldo del contributo 2012.

  Si precisa, inoltre, che per quanto riguarda l'anno in corso, 2014, verranno erogate risorse finanziarie pari a circa euro 33 milioni per l'ISFOL e euro 12.506.824,03 per Italia Lavoro s.p.a. – corrispondente al contributo previsto ai sensi dell'articolo 8, comma 2, del decreto-legge n. 150 del 2013 al netto della riduzione prevista dall'articolo 8, comma 3, del decreto-legge n. 95 del 2012.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI LAVORATORI ( ISFOL )

EUROVOC :

ente pubblico

trasferimento di competenze

creazione di posti di lavoro

formazione professionale

sviluppo economico