ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 170 del 10/02/2014
Abbinamenti
Atto 5/01144 abbinato in data 20/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/02/2014
Stato iter:
20/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/03/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/03/2014
Resoconto MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/03/2014

DISCUSSIONE IL 20/03/2014

SVOLTO IL 20/03/2014

CONCLUSO IL 20/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02098
presentato da
MORETTO Sara
testo di
Lunedì 10 febbraio 2014, seduta n. 170

   MORETTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il consiglio regionale del Veneto con deliberazione n. 92 del 28 giugno 2012 relativa alla mozione n. 151 dal titolo «Linea AV/AC Mestre-Portogruaro: la Regione esprima una scelta chiara a garanzia dei territori interessati» ha dato incarico al presidente della regione Veneto di esprimere nelle sedi istituzionali competenti formale contrarietà al progetto di tracciato cosiddetto basso-litoraneo, di scegliere l'attuale corridoio infrastrutturale di ferrovia e autostrada A4 come la sede più idonea per ospitare l'opera infrastrutturale prevista e di attivare ogni utile azione per reperire le risorse necessarie al rafforzamento dell'attuale linea ferroviaria per sfruttarne al massimo le potenzialità;
   il 19 settembre 2013 la commissione ministeriale di valutazione d'impatto ambientale ha indetto un vertice con le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per esaminare il progetto preliminare della linea dell'alta velocità/alta capacità (AV/AC) Venezia-Trieste (tratta Mestre-Portogruaro: cosiddetto tracciato basso o litoraneo) presentato nel 2010 da Italfer;
   al vertice non ha partecipato alcun rappresentante della regione Veneto e in tale sede la commissione ministeriale ha chiesto ad Italfer di presentare entro poche settimane le integrazioni al suindicato progetto, ignorando la proposta alternativa di valorizzazione della linea ferroviaria esistente, elaborata e trasmessa alla regione Veneto nel 2012 dal commissario straordinario ministeriale Mainardi e sulla quale gli enti locali interessati si sono favorevolmente espressi;
   la giunta regionale del Veneto, disattendendo di fatto un preciso mandato del consiglio regionale, ha approvato solo il 3 ottobre 2013 l'atto di indirizzo 1808 con il quale si «richiede a Rfi spa, nell'ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale in corso, di procedere con l'alternativa progettuale in affiancamento alla linea ferroviaria esistente Venezia-Trieste, ponendo particolare attenzione sotto il profilo ambientale all'attraversamento dei centri abitati, per consentire una comparazione, con lo stesso livello di approfondimento, col progetto preliminare già sviluppato per il tracciato in nuova sede posto più a sud»;
   non più tardi del 28 gennaio 2014 la giunta regionale, a precisa interrogazione, ha esclusivamente ribadito di aver «chiesto a Rfi di procedere ad approfondire, a livello di progettazione preliminare, l'alternativa progettuale in affiancamento alla linea ferroviaria» –:
   quale sia il tracciato in esame da parte della commissione ministeriale di valutazione d'impatto ambientale, ed in particolare se sia stato avviato l'approfondimento sull'alternativa progettuale in affiancamento alla linea ferroviaria;
   quale sia lo stato di avanzamento di questa/e istruttorie;
   se e in quale modo nella scelta dei due tracciati si terrà conto, oltre alle valutazioni tecniche ed economiche, del pronunciamento degli enti locali e dei soggetti istituzionali coinvolti, che hanno espressamente «bocciato» il cosiddetto tracciato litoraneo. (5-02098)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02098

  La nuova linea AV/AC «Venezia-Trieste» fa parte del Corridoio Mediterraneo 3 «Lione-Trieste-Divača/Koper-Divaca-Lubiana-Budapest-confine Ucraino» ed è inserita nella lista delle opere strategiche di Legge Obiettivo.
  Il tracciato della nuova linea AV/AC Venezia-Trieste ha una estensione di circa 156 km, e il suo sviluppo interessa il territorio delle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con un costo/km medio inferiore ai 50 milioni di Euro, in linea con i costi delle altre tratte AV realizzate e/o in corso di realizzazione.
  Al fine di consentire la realizzabilità dei grandi progetti infrastrutturali, è prassi consolidata di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) suddividere gli interventi più rilevanti in tratte funzionali, con individuazione di interventi prioritari e finanziariamente sostenibili, da realizzare progressivamente nel tempo. Tale impostazione è peraltro condivisa dalla Corte dei conti.
  In coerenza con questa strategia nel dicembre 2010 RFI ha presentato, per l'approvazione in procedura di Legge Obiettivo, quattro «distinti» Progetti Preliminari relativi rispettivamente alle tratte:
   Venezia Mestre – Aeroporto Marco Polo;
   Aeroporto Marco Polo – Portogruaro;
   Portogruaro – Ronchi dei Legionari;
   Ronchi dei Legionari – Trieste.

  Ogni Progetto presentato è funzionalmente indipendente, produce benefici diretti ed è realizzabile mediante sub-lotti funzionali secondo una priorità temporale stabilita in base allo specifico studio trasportistico sviluppato per l'intera linea AV/AC Venezia-Trieste.
  A fronte di tale suddivisione funzionale, nell'ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, la Commissione Speciale V.I.A, al fine di valutare complessivamente gli impatti di tipo ambientale derivanti dalla realizzazione dell'opera, ha richiesto la redazione di un unico «...quadro di riferimento programmatico progettuale e ambientale...» riferito all'intera tratta da Venezia a Trieste. Quanto sopra anche a seguito di una verifica sugli indirizzi procedurali adottati in ambito europeo, dalla quale è emerso che la maggior parte dei Progetti comunitari relativi ai Corridoi fondamentali sono normalmente suddivisi in tratte e sub-lotti funzionali (ad esempio il Quadruplicamento Verona-Fortezza per il quale è stato predisposto il Progetto Preliminare di soli 3 Lotti su 6).
  RFI ha ottemperato a tale richiesta, e nel giugno 2012 ha pubblicizzato sui quotidiani l'avvenuto deposito del documento «Sistema Conoscitivo Unitario» propedeutico al riavvio della procedura VIA dei quattro Progetti Preliminari.
  Nel corso del 2012, su mandato del Commissario Straordinario, è stato predisposto da RFI uno studio per esaminare la fattibilità di un tracciato AV/AC alternativo, in affiancamento alla linea ferroviaria esistente tra Mestre e Portogruaro (tratto regione Veneto). La velocità di tracciato della nuova linea è stata impostata a 250 km/h. Tale Studio di Fattibilità presenta, ovviamente, un grado di approfondimento inferiore a quello del Progetto Preliminare 2010, e il suo eventuale affinamento progettuale dovrà essere preventivamente esaminato e valutato dalle competenti strutture del MIT.
  Si precisa che anche la soluzione in affiancamento alla linea attuale, sviluppata per il tratto Veneto da Venezia Mestre a Portogruaro, salvaguarda comunque il tracciato AV da Portogruaro a Trieste, avendo standard prestazionali sufficienti a garantire servizi di tipo AV/AC.
  Il tracciato dello Studio di fattibilità in affiancamento alla linea ferroviaria esistente nel tratto Veneto è alternativo al tracciato dei progetti delle tratte «Venezia Mestre-Aeroporto Marco Polo» e «Aeroporto Marco Polo-Portogruaro», presentati nel 2010 e attualmente sottoposti all’iter procedurale per l'approvazione del CIPE.
  Nel concludere, informo che si è in attesa del parere della Commissione VIA per definire compiutamente l'istruttoria sui richiamati progetti preliminari, con riserva di procedere agli eventuali affinamenti progettuali, richiesti anche dalla Giunta della regione Veneto (D.G.R. del 3 ottobre 2013).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Veneto

impatto ambientale

linea di trasporto

trasporto ferroviario

protezione dell'ambiente

rete ferroviaria