Legislatura: 17Seduta di annuncio: 169 del 07/02/2014
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 07/02/2014
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 07/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 24/02/2015 Resoconto OLIVERO ANDREA VICE MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 24/02/2015 Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/02/2014
SOLLECITO IL 19/03/2014
DISCUSSIONE IL 24/02/2015
SVOLTO IL 24/02/2015
CONCLUSO IL 24/02/2015
GALLINELLA, GAGNARLI, L'ABBATE, PARENTELA, LUPO, BENEDETTI e MASSIMILIANO BERNINI. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
anche a seguito di una recente indagine conoscitiva svolta dalla Commissione agricoltura della Camera dei deputati nel corso della precedente legislatura, è emerso che una delle principali criticità del comparto primario è la sperequata distribuzione del valore all'interno della filiera a causa della presenza di soggetti operanti in regime di oligopolio;
è noto infatti che nel settore di alcuni indispensabili mezzi tecnici di produzione, quali gli agro farmaci e le sementi, si sono consolidati, nel corso del tempo, processi di concentrazione di imprese produttrici, spesso organizzate su basi multinazionali, che incidono profondamente sui costi di produzione a carico delle aziende agricole;
nel mercato europeo è autorizzata una quantità di fitofarmaci molto limitata, le imprese produttrici sono in grado di condizionare i prodotti che intendono collocare sul mercato con il rischio di incentivare un utilizzo di fitofarmaci non sempre perfettamente confacente alla tipologia di coltivazione e conseguente perdita di biodiversità;
a conclusione dell'attività conoscitiva di cui sopra, la Commissione agricoltura ha deliberato di trasmettere i risultati alla Autorità garante della concorrenza e del mercato, al fine di segnalare la mancanza di concorrenza nel mercato degli agro farmaci e delle sementi e il rischio che la concentrazione di imprese che forniscono i mezzi tecnici di produzione e che svolgono sempre più un ruolo di «price maker», configuri l'illecito di abuso di posizione dominante incidendo pesantemente sui rapporti contrattuali tra i soggetti della filiera –:
di quali ulteriori elementi disponga il Ministro in relazione a quanto espresso in premessa e quali utili iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere al fine di contribuire a rimuovere le cause che determinano la prospettata situazione di oligopolio nel mercato delle sementi e degli agro farmaci con grave nocumento per le aziende agricole. (5-02092)
Al fine di aumentare la diversificazione dei prodotti fitosanitari disponibili sul mercato, con il Ministero della salute, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello sviluppo economico, abbiamo concordato una procedura per la valutazione delle istanze di autorizzazione in deroga, per situazioni di emergenza fitosanitaria, in applicazione dell'articolo 53 del Regolamento (CE) n. 1107 del 2009.
In particolare, nella concertazione sono state stabilite le modalità operative per il rilascio delle autorizzazioni prevedendo un diverso iter procedurale tra le richieste, distinguendole tra estensione all'impiego (per le sostanze attive già registrate) e nuove autorizzazioni, per le quali sarà necessaria la dichiarazione di emergenza fitosanitaria da parte del Servizio fitosanitario nazionale.
Occorre poi tener presente che il settore delle sementi è notevolmente articolato, pertanto, appare difficile dare un giudizio univoco per ciò che riguarda la concentrazione delle imprese produttrici dell'intero comparto.
Infatti, in alcuni segmenti è verosimile che si sia realizzata una certa concentrazione (come nel caso delle sementi di mais), mentre in altri comparti (cereali a paglia, foraggere, riso, ortive, ecc..) la situazione appare maggiormente diversificata e la maggior parte del mercato nazionale è occupata da imprese di dimensioni nettamente inferiori alla citate multinazionali.
In particolare, il settore dei cereali a paglia è caratterizzato, almeno per ciò che concerne la costituzione delle varietà, da piccole e medie aziende private, molte delle quali nazionali. Accanto a queste, una parte del mercato è sostenuta da enti pubblici, come nel caso dell'Ente Risi che occupa un posto di assoluta preminenza.
EUROVOC :settore agricolo
concorrenza
oligopolio
prodotto fitosanitario
restrizione alla concorrenza
legislazione antitrust
posizione dominante