Legislatura: 17Seduta di annuncio: 168 del 06/02/2014
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2014
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/02/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/02/2014
RIZZO, MARZANA, BATTELLI, LUIGI GALLO, D'UVA, DI BENEDETTO, SIMONE VALENTE e VACCA. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
l'Istituto Tecnico Agrario Statale «Cucuzza» opera attualmente su un'area geografica a sud est della Sicilia, denominata Calatino Sud-Simeto, che comprende 15 comuni: S. Michele, S. Cono, Mirabella Imbaccari, Grammichele, Mineo, Palagonia, Ramacca, Vizzini, Scordia, Militello V. C, Mazzarrone, Licodia Eubea, Raddusa e Castel di Iudica;
è una zona vitale per tutta la Sicilia orientale che fino ad alcune decine d'anni fa è stata a vocazione agricola e ultimamente, grazie ai Patti Territoriali, ha visto il fiorire di attività legate alla salvaguardia dei beni naturali, dei prodotti tipici e del turismo. Sono nate così tante iniziative quali «la via dell'olio», «la via del vino», nonché tante aziende agrituristiche;
oggi, l'ITAS dispone di un'azienda agraria, ad uso didattico sperimentale, estesa circa 16 ettari ad indirizzo polivalente e due serre per le colture protette. L'attività didattica dell'istituto è rivolta in particolare all'introduzione nell'azienda delle nuove tecnologie agrarie;
grazie a due grandi progetti, l'Istituto possiede un'area con oltre 7330 essenze di specie autoctone quali sorbi, noci da legno, azeruoli, melicucchi (misura H azione H2a P.S.R. Sicilia), mentre su un'altra area, grazie alla convenzione con la S.O.A.T. n. 24 di Caltagirone e l'assessorato agricoltura e foreste della regione Sicilia, sarà realizzato un campo di raccolta di germoplasma dell'olivo regionale, unico in tutta la Sicilia orientale, che permetterà la conservazione e produzione di cultivar in via di estinzione;
lo stabile con sede presso il quartiere «Cappuccini» del centro storico di Caltagirone (Catania) che ospitava l'istituto tecnico agrario «Cucuzza» è rimasto chiuso dal settembre del 2012 per carenze strutturali riguardanti infiltrazioni, crepe, infissi deteriorati, ambienti malsani e alcune parti pericolanti. Lo stesso è stato, recentemente, oggetto di un raid vandalico, così come riportato dagli organi di stampa regionali e dalla denuncia di diversi cittadini attraverso alcuni social network;
le condizioni di sicurezza dell'edificio sono insufficienti, accentuati dalla facilità d'accesso allo stesso attraverso ingressi secondari che mancano di reti metalliche ed inferriate con la preoccupante e pericolosa possibilità d'accesso a minori o male intenzionati;
all'interno dello stabile, dopo il trasferimento dell'istituto tecnico agrario «Cucuzza» accorpato all'istituto tecnico per geometri in via Mario Scelba a Caltagirone, sono rimaste attrezzature di potenziale pericolosità riguardanti l'aula di chimica, oltre parti di computer e materiali, incustoditi, d'interesse storico riguardanti libri ed oggetti databili ai primi anni del Novecento che andrebbero preservati –:
quali provvedimenti intenda assumere il Governo in riferimento alla tutela della sicurezza dello stabile ed in particolar modo alla difesa dei reperti d'interesse storico, attualmente abbandonati;
se risultino avviate le procedure previste dal comma 1, articolo 10 della legge 104 del 12 settembre 2013 da parte della regione siciliana che prevedono la possibilità di richiedere mutui trentennali con oneri di ammortamento a carico dello Stato, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa e la Cassa depositi e prestiti, tra l'altro prevedendo anche l'esclusione dei limiti del patto di stabilità interno delle regioni per i pagamenti che queste annualmente sono tenute a versare (comma 2, articolo 10 legge 104 del 12 settembre 2013). (5-02088)
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