ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02074

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 168 del 06/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014
LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/02/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 06/02/2014
Stato iter:
27/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2014
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 27/03/2014
Resoconto COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/02/2014

DISCUSSIONE IL 27/03/2014

SVOLTO IL 27/03/2014

CONCLUSO IL 27/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02074
presentato da
COSTANTINO Celeste
testo di
Giovedì 6 febbraio 2014, seduta n. 168

   COSTANTINO, PALAZZOTTO, GIANCARLO GIORDANO, FRATOIANNI, LAVAGNO e AIRAUDO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   nell'anno 2006 il contributo della regione siciliana destinato al teatro massimo «Vincenzo Bellini» di Catania è stato di 21,7 milioni di euro, successivamente i fondi si sono ridotti a 21,3 milioni nel 2007, 21,5 milioni nel 2008, 21,3 milioni nel 2009, 19,2 milioni nel 2010, 18,28 milioni nel 2011, 16,29 milioni nel 2012, utilizzati esclusivamente per il pagamento degli stipendi di circa 300 lavoratori e lavoratrici;
   la programmazione per la stagione del 2012 si è resa possibile soltanto grazie al lavoro gratuito di lavoratori e lavoratrici e al recupero di circa 3 milioni di euro dal fondo unico per lo spettacolo (FUS) e dalla vendita dei biglietti al botteghino a copertura parziale delle spese di produzione;
   per la stagione 2013 la regione siciliana ha tagliato ulteriormente i fondi destinati al teatro «Bellini», prevedendo in bilancio 11,75 milioni di euro, circa la metà dei fondi stanziati negli anni precedenti e già dimostratisi insufficienti;
   nel settembre 2013 il teatro «Bellini» è stato commissariato dal presidente della regione siciliana;
   lo svolgimento del quinto festival belliniano ha visto la cancellazione di sei concerti lirico-sinfonici: l'orchestra e coro si sono fatti carico di eseguire in autogestione il concerto d'apertura e quello di chiusura e nel novembre 2013 e dopo le proteste dei lavoratori, il finanziamento regionale è aumentato a 14,8 milioni di euro, ma il patto di stabilità nazionale ha impedito la totale erogazione della somma e ad oggi sono stati ricevuti soltanto 4,5 milioni;
   pur non percependo da mesi lo stipendio i lavoratori, in stato di agitazione, hanno deciso di non scioperare e di procedere alla messa in scena delle opere in programma, oltre che all'esecuzione dei concerti per la stagione sinfonica;
   scaduto il mandato trimestrale del commissario straordinario è stata lasciata in eredità una delibera di licenziamento di tutti i vertici del teatro: direttore artistico, direttore allestimenti scenici, direttore tecnico, direttore di coro, direttore amministrativo, oltre che di numerosi lavoratori a contratto professionale;
   nel gennaio 2014 la regione siciliana ha presentato la nuova manovra finanziaria 2014 che ha stanziato per il teatro «Bellini» la stessa somma del 2013 (14,8 milioni);
   la manovra è stata però impugnata in molti articoli dal commissario dello stato: in uno di questi – articolo 17, allegato 1 – era previsto il finanziamento ai teatri siciliani e, quindi, al teatro «Bellini»;
   il 31 gennaio 2014 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale siciliana il bilancio preventivo regionale in cui la regione prevede il finanziamento di un milione e mezzo di euro: con questo esiguo finanziamento il teatro «Bellini», una delle più prestigiose istituzioni artistiche musicali e che vanta una tradizione ultrasecolare, è destinato a chiudere i battenti –:
   se il ministro interrogato non ritenga opportuno e indispensabile un intervento diretto del Governo in aiuto del teatro etneo per risolvere il problema illustrato e, quindi, agire nella direzione dell'aumento del fondo unico dello spettacolo (FUS) e, in particolare, assumere iniziative per una copertura straordinaria per salvare i lavoratori e le lavoratrici del teatro massimo «Vincenzo Bellini» di Catania. (5-02074)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02074

  Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'Onorevole Costantino richiede un intervento del Governo in aiuto del Teatro Vincenzo Bellini di Catania.
  Vorrei a tale proposito precisare che il Teatro massimo «Vincenzo Bellini» di Catania è ente non vigilato dal Ministero ma beneficiario di contributi a valere sul Fondo Unico dello Spettacolo ai sensi dell'articolo 28 della legge 14 agosto 1967, n. 800.
  La concessione di risorse finanziarie straordinarie a favore del Teatro in crisi esula dagli strumenti ordinari del Ministero e potrebbe eventualmente essere oggetto di uno specifico intervento del legislatore.
  Per quanto invece attiene alla generica richiesta di un aumento del Fondo Unico dello Spettacolo vorrei riferire che la quota del Fondo relativa al settore musica gode quest'anno di un lieve aumento, nell'ambito del quale le aspettative di tutti gli organismi potenzialmente beneficiari, fra i quali anche il Teatro Bellini, potranno trovare soddisfazione.
  Vorrei comunque sottolineare il fatto che la ripartizione del FUS si atteggia pur sempre quale procedura di tipo concorsuale.
  Il contributo a favore del Teatro catanese sarà pertanto quantificato a seguito di una comparazione di tutti i programmi presentati dai consimili Teatri di Tradizione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CATANIA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

arti dello spettacolo

lavoro non remunerato

licenziamento

finanziamento pubblico