ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: BORDO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/01/2014
Stato iter:
27/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 27/03/2014
Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 27/03/2014

SVOLTO IL 27/03/2014

CONCLUSO IL 27/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02001
presentato da
BORDO Michele
testo di
Martedì 28 gennaio 2014, seduta n. 161

   MICHELE BORDO, MONGIELLO e SCALFAROTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione per la costruzione di una passerella in legno e acciaio sull'isolotto di Sant'Eufemia, antistante la cittadina di Vieste, per garantire la sicurezza dell'unico addetto al faro;
   l'opera, pur avendo ottenuto i pareri e le autorizzazioni di legge previsti, è contestata dai cittadini viestani, che attraverso petizioni civiche hanno già raccolto centinaia di firme, a causa del suo evidente e negativo impatto paesaggistico, tanto da aver indotto l'amministrazione comunale ad attivare un procedimento amministrativo di autotutela con la richiesta di sospensione dei lavori;
   la cittadina di Vieste è la prima meta turistica balneare della Puglia e l'isolotto di Sant'Eufemia rappresenta uno dei luoghi più simbolici e apprezzati dai turisti –:
   se e come il Governo intenda operare per:
    verificare il pieno rispetto delle prescrizioni relative all'esecuzione dei lavori;
    concertare con l'amministrazione comunale e la cittadinanza una soluzione tecnica più sostenibile sotto il profilo ambientale, paesaggistico e sociale. (5-02001)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02001

  Con riferimento ai quesiti posti sono state assunte dettagliate informazioni presso il locale Ufficio circondariale marittimo per il tramite del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto.
  Con verbale n. 118 del 12 settembre 2013, la Capitaneria di porto di Manfredonia ha affidato in consegna temporanea al Provveditorato opere marittime di Bari un'area demaniale marittima insistente sull'isola di Sant'Eufemia allo scopo di realizzare un attracco/ormeggio e una passerella di camminamento per l'accesso al faro di Sant'Eufemia.
  Tale consegna temporanea in uso avveniva a seguito di formale autorizzazione, rilasciata dai competenti uffici del MIT ai soli fini demaniali marittimi, ai sensi dell'articolo 34 del codice della navigazione e dell'articolo 36 Reg. Cod. Nav., in data 17 luglio 2013, fatte salve qualsivoglia altra autorizzazione di carattere ambientale, di sicurezza, urbanistica e doganale eventualmente richieste dalla vigente normativa.
  La consegna si è svolta nel rispetto di detta autorizzazione ministeriale ed ha immesso de facto nel possesso della predetta zona demaniale marittima il citato Provveditorato che, a sua volta, in data 19 settembre 2013, ha consegnato i lavori alla ditta incaricata dell'opera.
  In merito, informo che l'Ente parco del Gargano autorizzava il Provveditorato consegnatario dell'area alla realizzazione dell'opera; la competente Agenzia del demanio e la regione Puglia esprimevano parere favorevole alla consegna.
  In data 15 ottobre 2013, al fine di preservare la sicurezza della navigazione, dell'ambiente e degli operatori impegnati, l'Ufficio circondariale marittimo di Vieste ha emesso l'ordinanza n. 42 con la quale ha prescritto alcune condotte per scongiurare incidenti sui luoghi di lavoro.
  In data 21 gennaio 2014, con provvedimento comunale n. 16 il comune di Vieste, anche a seguito di rimostranze cittadine, ha ordinato la sospensione dei lavori di installazione della passerella per la mancanza «dell'accertamento di conformità alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi» da effettuarsi di intesa Stato-Regione come previsto dall'articolo 2 del decreto dei Presidente della Repubblica n. 383 del 1994.
  Conseguentemente, i lavori di esecuzione della passerella venivano solo parzialmente eseguiti e sospesi in base al citato provvedimento della amministrazione locale.
  In data 23 gennaio 2014, Ufficio opere marittime di Bari, in opposizione al provvedimento comunale, ha rilevato che il citato decreto del Presidente della Repubblica n. 383 non è applicabile al caso in esame in quanto sia il faro con annesso edificio e sia gli interventi in questione, essendo di supporto ai primi, quindi strumentali, sono di interesse militare e perciò non sottoposti al citato regime autorizzativo.
  In merito alla richiesta dell'onorevole interrogante di concertare con l'amministrazione comunale e la cittadinanza una soluzione tecnica più sostenibile sotto il profilo ambientate, paesaggistico e sociale informo che lo scorso 4 febbraio si è tenuto presso il comune di Vieste un tavolo tecnico che ha visto coinvolti gli Enti interessati alla problematica nonché il Compartimento marittimo di Manfredonia.
  È stato eseguito un sopralluogo congiunto sull'isola di Sant'Eufemia al fine di verificare le criticità rilevate dal comune che avevano determinato il provvedimento di sospensione dei lavori.
  Successivamente, con determina dirigenziale in data 10 marzo 2014 il comune di Vieste ha dichiarato decaduto il citato provvedimento n. 16 del 21 gennaio 2014 relativo alla sospensione dei lavori.
  Infine, lo scorso 14 marzo, il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche Puglia e Basilicata ha disposto alla ditta appaltatrice l'immediata ripresa dei lavori per consentire il completamento degli stessi nei termini contrattuali.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VIESTE,FOGGIA - Prov,PUGLIA

EUROVOC :

lavori pubblici

amministrazione locale

impatto ambientale