ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01971

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 158 del 23/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA CINZIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 23/01/2014
Stato iter:
18/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2014
Resoconto PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 18/11/2014
Resoconto FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2014

DISCUSSIONE IL 18/11/2014

SVOLTO IL 18/11/2014

CONCLUSO IL 18/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01971
presentato da
FONTANA Cinzia Maria
testo di
Giovedì 23 gennaio 2014, seduta n. 158

   CINZIA MARIA FONTANA. — Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il 20 aprile 2010 il signor Flavio Sidagni, cittadino italiano originario di Crema (CR) e dirigente dell'Eni in servizio in Kazakistan, veniva tratto in arresto nella propria casa da funzionari della polizia kazaka, con l'accusa di possesso e spaccio di droghe leggere;
   dopo due gradi di giudizio e la condanna definitiva a sei anni di detenzione, il signor Sidagni veniva rinchiuso nel carcere di Atyrau in Kazakistan, nel quale sta tuttora scontando la sua pena;
   il giorno 8 novembre 2013 è stato firmato ad Astana il Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Kazakistan sul trasferimento delle persone condannate –:
   quali iniziative il Ministero stia assumendo sia per garantire la verifica periodica delle condizioni psicofisiche del signor Flavio Sidagni e la sua protezione riguardo a tutte le forme di assistenza previste dal nostro ordinamento, oltre che la puntuale informazione ai famigliari sulla sua situazione medico-sanitaria e in merito ad un eventuale trasferimento in Italia;
   se il Governo non intenda procedere tempestivamente al deposito alle Camere del proprio disegno di legge di ratifica del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Kazakistan.  (5-01971)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 18 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-01971

  Desidero innanzitutto segnalare che la vicenda del signor Sidagni ha registrato di recente uno sviluppo particolarmente positivo. Dallo scorso 18 agosto, a seguito della concessione della libertà condizionata, il connazionale non è più detenuto in carcere ma unicamente soggetto a obbligo di dimora in Kazakhstan.
  Tale importante – e per nulla scontato – risultato è stato reso possibile anche grazie all'incessante impegno sul caso profuso dalla nostra Rappresentanza diplomatica ad Astana sin dagli inizi della vicenda, ovvero da quel 20 aprile 2010 in cui il signor Sidagni veniva tratto in arresto da funzionari della polizia locale.
  Sin d'allora, la nostra Ambasciata, oltre a svolgere una costante azione di assistenza consolare, ha seguito da vicino l’iter procedurale della richiesta di libertà condizionata, sempre nel pieno rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura kazaka. Numerosi sono stati gli interventi di sensibilizzazione svolti dal nostro Ambasciatore per favorire l'accoglimento della richiesta. Mi limito a ricordare i passi presso il Segretario di Stato agli Esteri kazako, presso il Direttore Generale del Dipartimento Europa del locale Ministero degli esteri ed alcuni importanti attori della comunità internazionale in loco.
  Per quanto riguarda la situazione psico-fisica, il connazionale ci risulta al momento godere di buone condizioni di salute e la nostra Ambasciata rimane ovviamente a disposizione per qualsiasi sua necessità.
  Per ciò che riguarda infine il Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Kazakhstan, come sapete, il relativo disegno di legge di ratifica ha cominciato il proprio iter in questa Commissione (stiamo aspettando i pareri) lo scorso 15 ottobre ed è contemporaneamente all'esame del Parlamento kazako. È auspicio del Governo che entrambi gli iter di ratifica si possano concludere rapidamente.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Kazakstan

ratifica di accordo