ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01940

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 157 del 22/01/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/01968
Abbinamenti
Atto 5/00087 abbinato in data 12/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPI ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/01/2014
Stato iter:
12/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2014
Resoconto REGGI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 12/03/2014
Resoconto RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/01/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/03/2014

DISCUSSIONE IL 12/03/2014

SVOLTO IL 12/03/2014

CONCLUSO IL 12/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01940
presentato da
RAMPI Roberto
testo di
Mercoledì 22 gennaio 2014, seduta n. 157

   RAMPI e MOSCA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il territorio della provincia di Monza e Brianza consta di una popolazione superiore a 860.000 abitanti che lo colloca al quarto/quinto posto tra quelle Lombarde ed al ventesimo su scala nazionale, mentre se si prende in considerazione la sola città di Monza, questa risulta la terza città della Lombardia, dopo Milano e Brescia;
   all'interno del territorio provinciale, le istituzioni scolastiche statali sono 103 a cui fanno capo più di 343 punti di erogazione e tra queste si distinguono pregevoli eccellenze a livello nazionale; in aggiunta, per il settore paritario si devono considerare 117 scuole dell'infanzia, 22 scuole primarie, 19 secondarie di primo grado e 32 secondarie di secondo grado, il che porta a un complesso di 548 punti di erogazione del servizio e ad un totale di alunni che è prossimo alle 120.000 unità;
   due terzi degli esistenti uffici scolastici provinciali in Italia risultano sotto dimensionati rispetto a quello di Monza e Brianza, ma ciò nonostante godono di propri codici meccanografici ben distinti;
   l'istituzione a Monza di un ufficio scolastico decentrato, quale articolazione sub-provinciale dell'ufficio scolastico regionale è contenuta nel DDG Lombardia 3683 dell'8 ottobre 2001, articolo 8;
   dal 20 maggio 2002, assume la figura e le funzioni di uno sportello decentrato del centro servizi amministrativi (CSA) di Milano;
   nel 2004 l'organizzazione ministeriale dettata dal decreto ministeriale 1594 del 28 luglio 2004 a firma del Ministro pro tempore Moratti, tenne conto dell'avvenuta approvazione della legge n. 146 del 11 giugno 2004 con la quale si prevedeva espressamente un autonomo centro servizi amministrativi di Monza;
   il 7 settembre 2006 la direttiva ministeriale recante la firma del Ministro pro tempore Fioroni, reintroduceva la denominazione di «uffici scolastici provinciali» individuando nella dimensione provinciale l'ambito di attività degli esistenti centro servizi amministrativi e tra questi l'ufficio di Monza, il quale dalla citata direttiva trasse maggiore impulso per lo svolgimento di attività di supporto alle scuole e di rapporto con le realtà locali già dimensionate in previsione della nuova provincia;
   il successivo decreto di organizzazione decreto ministeriale 11 aprile 2008: «Riorganizzazione dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia» – Ministro pro tempore Fioroni, prevedeva espressamente (articolo 5.4) l'ufficio scolastico provinciale di Monza, che è stato quindi istituito col successivo decreto del direttore generale per la Lombardia (DDG Lomb. n. 758 del 4 agosto 2008 – articolo 5);
   alla luce di quanto sopra, se non avvenisse l'immediato distacco dei codici istituzionali, si verrebbero a creare una serie di gravi disservizi che finirebbero col limitare notevolmente il servizio che da anni l'ufficio scolastico territoriale offre alle scuole: gestione dell'organico con relativi movimenti del personale docente e non, pratiche pensionistiche, consulenza per attività di rete, progetti comunitari, alternanza scuola lavoro, rapporti con gli enti locali, con l'ASL, organizzazione e gestione dell'attività sportiva scolastica esami di stato, servizio legale, scuole paritarie;
   oltre all'apprezzamento dei servizi forniti dall'ufficio scolastico provinciale di Monza e Brianza, soprattutto per le sinergie che è stato possibile attivare con le realtà del territorio ed i comuni, gli interroganti sono costretti ad evidenziare il grave «disagio» che i dirigenti scolastici, il personale e le famiglie hanno più volte manifestato rispetto a situazioni che a causa dei codici meccanografici ancora indistinti da Milano, vedono Monza e Milano sovrapporsi nelle varie operazioni o atti amministrativi che interessano le istituzioni scolastiche del territorio monzese –:
   quali iniziative urgenti si intendano assumere in merito. (5-01940)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-01940

  In merito alla questione sollevata dagli onorevoli interroganti, va preliminarmente sottolineato che nel corso degli ultimi anni è stato avviato un articolato percorso per consentire la gestione da parte dell'ufficio afferente all'ambito territoriale di Monza di tutte le procedure per l'erogazione del servizio scolastico nella provincia di Monza e della Brianza. Si tratta di una procedura caratterizzata da significative implicazioni sia amministrative che finanziarie, rispetto alle quali l'attivazione dei nuovi codici meccanografici, indubbiamente necessaria per la gestione autonoma di tutti i processi amministrativi che fanno capo al predetto ufficio, non rappresenta che l'ultimo passaggio di una serie di complesse e onerose operazioni.
  Per quanto riguarda le implicazioni amministrative, ricordo che l'attivazione dei codici meccanografici deve essere necessariamente preceduta dall'istituzione della rete di scuole della provincia, dalla definizione dell'organico di diritto e del ruolo del personale docente, educativo ed ATA che fa capo alla medesima provincia e dal compimento delle operazioni di reclutamento e mobilità del personale scolastico. Tali interventi impattano anche sull'area della contabilità e del bilancio, rendendo necessaria una ridefinizione dei report relativi ai flussi di bilancio delle scuole, e sulle procedure informatiche che supportano tutti i procedimenti amministrativi.
  Quanto, invece, alle implicazioni finanziarie della procedura descritta, occorre considerare che la nuova provincia presenta una elevata popolazione scolastica ed un altrettanto elevato numero di istituzioni scolastiche, circostanza, questa, che rende indispensabile l'assegnazione di un'adeguata dotazione di personale amministrativo e di beni strumentali per assicurare che la gestione autonoma dei processi da parte dell'ufficio afferente a quell'ambito territoriale garantisca l'efficiente erogazione del servizio. Le risorse attualmente assegnate al predetto ufficio non sono sufficienti a garantire l'espletamento di tutti i compiti amministrativi, che sono attualmente gestiti dall'ufficio di ambito territoriale della provincia di Milano.
  Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, anche tramite le proprie articolazioni territoriali, sta ponendo il massimo impegno per assicurare che nelle more della definizione delle procedure che porteranno al passaggio della gestione degli adempimenti amministrativi dall'ufficio dell'ambito provinciale di Milano a quello di Monza l'erogazione del servizio scolastico non incontri ostacoli o inefficienze.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

BRIANZA

EUROVOC :

istruzione privata