ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01912

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 155 del 20/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/01/2014
Stato iter:
16/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2014
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 16/10/2014
Resoconto CATALANO IVAN MISTO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/01/2014

DISCUSSIONE IL 16/10/2014

SVOLTO IL 16/10/2014

CONCLUSO IL 16/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01912
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Lunedì 20 gennaio 2014, seduta n. 155

   CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione . — Per sapere – premesso che:
   il tachigrafo digitale, di cui al regolamento CEE n. 3821/85, registra i dati relativi ai tempi di guida e di riposo dei conducenti di autoveicoli e la velocità dell'automezzo;
   la normativa europea in materia è attualmente oggetto di revisione: il 19 luglio 2011, la Commissione europea ha presentato una comunicazione COM(2011)454 corredata di una proposta di regolamento COM(2011)451 volta a rendere i tachigrafi digitali più funzionali, garantendo l'osservanza delle regole dei tempi di guida e di riposo con l'utilizzo di sistemi di localizzazione satellitari;
   le misure adottate in seguito alla proposta di regolamento dovrebbero, nelle intenzioni della Commissione, migliorare la sicurezza dei conducenti e contribuire a ridurre frodi ed oneri amministrativi per un importo stimato in 515 milioni di euro l'anno;
   il Parlamento europeo ha sostenuto l'introduzione del tachigrafo intelligente in quanto ritiene che contribuirà a favorire il rispetto delle regole succitate, riducendo al contempo, nel medio e lungo periodo, gli oneri amministrativi per le imprese di autotrasporto;
   la direttiva n. 2009/4/CE impedisce l'installazione di dispositivi che possano alterare le attestazioni del tachigrafo digitale;
   ai sensi del decreto ministeriale n. 361 del 2003 «Disposizioni attuative del regolamento (CE) n. 2135/98 del Consiglio del 24 settembre 1998, modificativo del regolamento (CEE) n. 38/21/85 del Consiglio, relativo all'apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada», il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è l'autorità competente per il rilascio dell'omologazione, delle autorizzazioni per le operazioni di monitoraggio e di riparazione dell'apparecchio di controllo;
   gli open data rappresentano il motore per l'innovazione e la crescita, come richiamato dal codice dell'amministrazione digitale (CAD), di cui al decreto legislativo n. 235 del 2010 e dalla Commissione Europea nell'ambito dell'Agenda digitale europea;
   gli open data costituiscono un modello di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, e hanno un valore economico considerevole in quanto possono favorire lo sviluppo di una nuova generazione di servizi informativi –:
   se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non intenda intervenire, coordinando la propria attività con gli altri Ministri interrogati secondo le rispettive competenze, ai fini della realizzazione di un unico dispositivo open hardware e open source per il monitoraggio degli spostamenti, che racchiuda al suo interno le funzionalità di eCall, SISTRI, e UIRNET nonché di tachigrafo digitale;
   se non si intenda intervenire ai fini della individuazione di un ente terzo, che potrebbe essere anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, cui delegare la gestione dei dati raccolti. (5-01912)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01912

  In risposta al quesito posto dall'onorevole interrogante circa la possibilità di integrare i diversi sistemi di tracciabilità dei veicoli in un unico dispositivo, sono state assunte precise informazioni presso i competenti uffici del MIT.
  Allo stato, il regolamento comunitario CEE n. 3821/85, che disciplina – tra l'altro – il tachigrafo digitale, è oggetto di revisione; infatti, come evidenziato dall'onorevole interrogante, è in discussione presso la Commissione europea la comunicazione COM(2011)454 corredata di una proposta di regolamento COM(2011)451, finalizzata a rendere i tachigrafi digitali più efficaci nel controllo dei tempi di guida e di riposo per i conducenti dei cosiddetti veicoli pesanti.
  L'onorevole evidenzia l'opportunità che il MIT – autorità deputata, tra l'altro, al rilascio delle omologazioni – coordini, con gli altri Ministeri competenti per materia, i processi volti alla realizzazione di un unico dispositivo open hardware e open source per il monitoraggio degli spostamenti, che racchiuda al suo interno, per i veicoli che per norma devono essere dotati di tachigrafo digitale, anche le funzioni di eCall, SISTRI e UirNet.
  Al riguardo devo evidenziare che i dispositivi antifrode assicurativa, cronotachigrafo, eCall, SISTRI e UirNet hanno esigenze funzionali assai differenti che, allo stato attuale della tecnologia e, soprattutto, dei modelli organizzativi di servizio ad oggi implementati, con molta difficoltà potrebbero essere – almeno nell'immediato – ricondotte ad un pur opportuno unico standard tecnologico e organizzativo di riferimento.
  In realtà, la valorizzazione del flusso informativo e la creazione di sinergie di sistema rappresenta un argomento di particolare attualità, anche nei lavori parlamentari e di Governo.
  In effetti, la portabilità delle scatole nere e la relativa governance del settore da parte del MIT sono state oggetto, negli ultimi anni, di diverse proposte normative.
  Proprio il Governo, infatti, nell'ottica di compiere un primo passo verso la standardizzazione dei modelli organizzativi di riferimento – ad oggi profondamente disomogenei e frutto di uno sviluppo «autonomo» e non regolato – ha disposto, con l'articolo 8, punto b), comma 1-ter del decreto-legge n. 145 del 2013 (cosiddetto Destinazione Italia), l'istituzione presso il MIT di un servizio unico di raccolta dei dati di tracciatura dei veicoli, proprio per garantire la portabilità e l'interoperabilità delle scatole nere; tanto a beneficio dei cittadini e del costo complessivo del servizio, che per l'avvio del necessario processo di governance.
  Tuttavia, la suddetta norma, che affidava al MIT le funzioni anzidette, è stata soppressa in sede di conversione dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

tempo di guida

elettronica

regolamentazione della velocita'

regolamento CE

impresa di trasporto

personale di guida

automobile