ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01903

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 154 del 17/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 17/01/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/01/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 17/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01903
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Venerdì 17 gennaio 2014, seduta n. 154

   AIRAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il commissario straordinario Piero Nardi ha inviato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, la richiesta per la Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per tutti i dipendenti del gruppo Lucchini. Il commissario chiede l'utilizzo degli ammortizzatori per tutti i dipendenti a causa della «crisi occupazionale determinatasi per effetto dell'attuazione del programma relativo» alla procedura concorsuale (Lucchini è in amministrazione straordinaria dal 21 dicembre 2012) e il provvedimento riguarderà 2.698 persone;
   in particolare, si tratta dei 2.002 addetti di Piombino, dei 94 di Condove (Torino), degli 85 di Lecco, dei 485 della Ferriera di Servola (Trieste) e dei 32 degli uffici amministrativi di Brescia;
   «La contrazione dell'attività lavorativa – spiega il commissario al Ministero – sarà attuata mediante sospensione a zero ore settimanali e/o a orario ridotto, in relazione al carico di lavoro e compatibilmente con le esigenze aziendali», con ricorso a rotazione;
   il gruppo Lucchini ha chiuso il 2012 con ricavi per 938,9 milioni, in calo del 22 per cento sul 2011, e una perdita di 168,7 milioni, che segue il rosso per 59,5 accumulato a fine 2011. Nel primo semestre le perdite sono state di circa 60 milioni. Le diverse ipotesi sul tavolo del commissario comporteranno impatti di entità diversa sulla forza lavoro del gruppo;
   è stato pubblicato il 27 dicembre 2013 il bando per la vendita del Gruppo siderurgico in amministrazione straordinaria. In realtà i bandi sono tre. Il primo, il più importante, riguarda il complesso aziendale di Piombino, lo stabilimento di Lecco e Lucchini Servizi (contratti di manutenzione). Gli altri due bandi riguardano Gsi Lucchini, attiva nella produzione di sfere forgiate di macinazione per l'attività mineraria, e Vertek, verticalizzazione di barre e vergelle con lavorazioni a freddo;
   le offerte delle aziende interessate dovranno arrivare entro il 20 gennaio 2014. Poi per la formalizzazione di un possibile acquirente il commissario Piero Nardi avrà sei mesi di tempo. Entro un mese si potrà conoscere il futuro delle Acciaierie o quantomeno si potrà sapere se il mercato è interessato al polo piombinese. Il bando individua alcuni criteri per la vendita. In via preferenziale saranno accettate le offerte che prevedono l'acquisto di tutti i complessi aziendali Lucchini e Lucchini Servizi negli stabilimenti di Piombino e Lecco. Quindi nel primo caso si prevede che l'acquirente rilevi le fabbriche così come sono e continui l'attività compreso il ciclo integrale. In seconda ipotesi si prevede riconversione in acciaierie elettrica con impianto di produzione di ghisa (corex) dello stabilimento di Piombino e di Lecco;
   terza ipotesi impegno a realizzare nel sito di Piombino un forno elettrico con capacità produttive in linea con il mercato attualmente servito da Lucchini e da Lucchini Servizi, quindi sola acciaierie elettrica. Quarta ipotesi solo centro di laminazione e come ultima possibilità la vendita in parti dei singoli elementi produttivi dei complessi aziendali di Piombino e Lecco. Ordine di preferenze anche per Vertek (stabilimenti presenti a Piombino e a Condove). Anche qui si predilige la vendita insieme dei due stabilimenti o in subordine la vendita dei singoli complessi aziendali. Dalle gare resta fuori il ramo d'azienda Lucchini Trieste e Servola, per cui è in corsa Arvedi –:
   se non ritenga urgente la convocazione di un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico al fine di trovare sbocchi e soluzioni alla vicenda del Gruppo Lucchini da troppo tempo in fase di stallo e ricco di incertezze sul futuro;
   se non ritenga di adoperarsi per evitare lo «spacchettamento» del Gruppo che porterebbe alla perdita di occupazione cosa che preoccupa specialmente nel sito di Condove;
   quali iniziative intenda sostenere d'intesa con le parti sociali per arrivare alla definizione di un piano per la siderurgia italiana volto a mantenere gli attuali livelli occupazionali. (5-01903)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CONDOVE,TORINO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

industria siderurgica

stabilimento

cassa integrazione